Le crescenti spaccature della società, la probabile estensione dell'uso del certificato che il Consiglio federale potrebbe decidere mercoledì (come lasciato intendere da Alain Berset) e le restrizioni che potrebbero tornare in vigore, preoccupano Ueli Maurer. Sul SonntagsBlick si dice scettico sull'estensione dell'impiego del "Green pass" e favorevole a un ridimensionamento del ruolo dello Stato. Per il ministro democentrista va tenuta in debita considerazione la diversità delle opinioni e meglio ripartita la suddivisione dei compiti tra Governo e cittadinanza anche per quanto riguarda il vaccino. La popolazione non dovrebbe dipendere completamente dalla Confederazione e assumersi la sua parte di responsabilità.
Il passaporto sanitario continua a suscitare perplessità anche in altri settori. Oltre la metà dei ristoratori svizzeri teme, infatti, che il suo impiego così come attualmente previsto, possa causare perdite fino al 30%. Lo indica un sondaggio di GastroSuisse reso noto da SRF.
Preoccupa, frattanto, l'esponenziale aumento dei casi nelle scuole di molti cantoni svizzerotedeschi dopo le ferie estive. Nel cantone di Berna, ci sono stati circa sei volte più casi positivi dal ritorno in classe che prima delle vacanze estive. A Svitto si è registrato un aumento di dieci volte, con più di 450 alunni in quarantena. Nel cantone di Zurigo, il numero di alunni infetti ha raggiunto un record la scorsa settimana. Anche Basilea Campagna e Soletta hanno visto un aumento significativo.
Stefano Wingeyer, Diego Moles, Andrea Pasquot