Nelle ultime 24 ore in Svizzera sono stati registrati 756 contagi, 27 ricoveri e 6 decessi, numeri che certificano il rallentamento della pandemia, come conferma anche la task force federale nel suo rapporto settimanale. Il tasso di riproduzione si fissa a 0,85, ben al di sotto quindi della soglia 1, il che fa supporre che la situazione è destinata a migliorare ulteriormente. Malgrado gli allentamenti delle misure, tutti gli indicatori sono molto positivi e in tutte le regioni del paese, ha sottolineato anche Virginie Masserey dell'UFSP nella regolare conferenza stampa degli esperti della Confederazione. "Cresce", ha detto, anche "la disponibilità a vaccinarsi". Entro "fine agosto", tutti gli adulti che lo desiderano saranno vaccinati.
Anche nei Grigioni prosegue il calo del numero di infezioni, con 7 nuovi casi registrati, mentre resta stabile il numero dei decessi legati al Covid-19 e il numero di pazienti ricoverati in ospedale a causa della malattia. In Ticino si è invece registrato un calo dei pazienti, mentre sono 12 i nuovi contagi e nessun ulteriore morto legato alla malattia.
Svizzera, Unione Europea e Gran Bretagna mantengono intanto all'Organizzazione mondiale del commercio le loro riserve su una possibile sospensione dei brevetti sui vaccini contro il Covid-19, così da favorire un incremento della produzione. La proposta, sostenuta dagli Stati Uniti, è portata avanti attivamente da una coalizione guidata da India e Sudafrica e ha già trovato il sostegno di 63 paesi. Questi chiedono che venga estesa anche ai trattamenti e a tutti gli strumenti di protezione contro il virus.
Stefano Pongan, Simone Fassora