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Svizzera

Meno contagi ma più decessi

Registrati 4'560 contagi e 142 morti in Svizzera, in Ticino 216 infezioni e 9 decessi e 50 i nuovi casi e un ulteriore morto nei Grigioni

  • 17 novembre 2020, 06:14
  • 16 agosto 2023, 13:56
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Sono 299 le ospedalizzazioni in più segnalate a livello nazionale

  • Keystone

I contagi da coronavirus segnalati martedì in Svizzera sono 4'560, dato che conferma la discesa nel numero di nuovi casi. Con 142 decessi resta però alto il numero di morti giornalieri. Tendenza che si rispecchia anche nei dati ticinesi, con 216 contagi, in aumento rispetto a quelli registrati lunedì, ma a livelli inferiori di quelli delle scorse settimane, e un aumento dei decessi, con 9 morti, e delle persone ricoverate in ospedale, che sono attualmente 361. Nei Grigioni sono 50 i casi in più e si segnala anche un nuovo decesso, mentre 87 persone sono ricoverate negli ospedali del cantone.

Da oggi martedì l'Austria è in lockdown per cercare di contenere la pandemia e di limitare al massimo i nuovi contagi. Resterà in vigore fino al prossimo 6 dicembre. L'evoluzione al rialzo dei contagi, dei ricoveri e dei decessi ha pure indotto numerosi Paesi a introdurre nuove restrizioni per contrastare la diffusione del coronavirus. In Italia, per esempio, è stata rivista la suddivisione delle regioni per gradi di pericolo, ciò che ha comportato il passaggio di Campania e Toscana in Zona rossa.

Un ulteriore giro di vite è auspicato in Svizzera dalla task force federale sulla pandemia nel caso in cui le ultime misure adottate non si rivelino sufficienti per frenare il contagio nel giro di due settimane. Per il momento nulla è ancora deciso e si attendono eventuali comunicazioni in merito da Berna.

I dati sempre aggiornati

A livello mondiale, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) domenica ha reso noto che il giorno precedente è stato stabilito un nuovo primato per quanto riguarda i contagi: 660’095 nuovi casi. Martedì le persone contagiate a livello mondiale erano poco oltre 55 milioni, mentre i decessi sono oltre 1,3 milioni. Dopo USA (247'175 decessi), Brasile (166'014) e India (130'070), molti Paesi europei devono fare i conti con un numero di morti in aumento a causa della pandemia. Primo fra tutti il Regno Unito (52'240 decessi) seguito dall'Italia (45'733) e dalla Francia (45'122)

di Stefano Wingeyer, Alex Ricordi, Marija Milanovic, Simone Fassora, Elena Boromeo

17 novembre 2020, 23:06

Calabria, c'è l'accordo con Gino Strada

A gestire la crisi sanitaria in Calabria sarà il noto medico Gino Strada, con il coinvolgimento dell’associazione Emergency. La notizia è emersa durante la giornata di oggi, dopo le dimissioni del commissario alla sanità, Eugenio Gaudio, il terzo a ricoprire l’incarico e a lasciare. La sanità calabrese è sotto commissariamento già da 10 anni. “Ritengo che il contributo di Gino Strada sarà importante per la Calabria. Valuteremo con lui e la sua squadra quali saranno le modalità più opportune per svolgere questo impegno”, ha confermato il ministro della salute italiano Roberto Speranza durante una trasmissione televisiva.

pic.twitter.com/HhrbsxGjlR November 17, 2020
17 novembre 2020, 22:43

Brasile: 35'294 contagi e 685 vittime in 24 ore


Il Brasile segnala 35’294 contagi e 685 decessi causati dal covid nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia i casi confermati nel Paese salgono quindi a 5,9 milioni mentre le vittime sono 166’699.

17 novembre 2020, 21:41

Regno Unito: contagi stabili, ma netto aumento dei decessi

Tendenza alla stabilizzazione dei nuovi contagi quotidiani confermata nel Regno Unito dopo due settimane di lockdown nazionale bis in Inghilterra: i dati diffusi dal governo indicano altre 20’051 persone testate positive al Covid nelle ultime 24 ore (in calo rispetto alle oltre 21.000 di ieri). Si registra un nuovo picco di decessi, 598 oggi contro i 218 di ieri. Sul calcolo odierno - a cui fanno da sfondo circa 235’000 test giornalieri processati - pesa tuttavia la raccolta solo parziale dei decessi nel weekend e il “recupero” statistico che tradizionalmente viene fatto nel Regno Unito fra il martedì e il mercoledì.

17 novembre 2020, 21:33

Francia: raddoppiati i casi di depressione

“Il numero di persone in depressione è raddoppiato tra fine settembre ed inizio novembre”: lo ha constatato Santé Publique France, secondo quanto annunciato in conferenza stampa questa sera dal suo direttore generale, Jerome Salomon. “Dobbiamo essere tutti attenti alle conseguenze dell’epidemia sulla salute mentale della popolazione”, ha detto Salomon, secondo il quale il raddoppio è stato verificato “sull’insieme della popolazione tra fine settembre ed inizio novembre”. Il fenomeno, però, è stato “particolarmente marcato fra le persone con problemi economici o con antecedenti di disturbi psichiatrici”. “Possiamo tutti sentirci ansiosi - ha aggiunto - ci sono delle indicazioni per prendere cura di sé, restare in contatto con il proprio entourage, aiutare chi ha bisogno, non rimanere incollati all’attualità tutta la giornata, limitare il consumo di alcol e tabacco, non esitare a consultare un medico”.

17 novembre 2020, 21:14

Brasile: San Paolo estende le restrizioni fino al 16 dicembre

Lo Stato di San Paolo, il più colpito del Brasile dalla pandemia di coronavirus, oggi ha esteso le restrizioni in corso fino al 16 dicembre. Nel decreto pubblicato nella gazzetta ufficiale locale, viene “autorizzata” la sospensione di attività non essenziali e annullata la possibilità di rendere completamente flessibili le misure decise per prevenire i contagi, come invece era stato ventilato dalle autorità settimane fa. Il governatore di San Paolo, Joao Doria, ieri si è dichiarato “preoccupato” per l’aumento del 18% della media mobile dei ricoveri di pazienti con sospetti sintomi di Covid-19. Joao Gabardo, coordinatore del Centro di emergenza statale, ha affermato di non sapere se l’aumento del numero medio di ricoveri segni una tendenza o se sia un dato isolato, riconoscendo però l’incertezza della situazione.

17 novembre 2020, 20:36

Stretta in Turchia: coprifuoco notturno nei weekend

Stretta in Turchia per cercare di frenare la diffusione del Covid-19. Il presiedente Recep Tayyip Erdogan ha annunciato stasera l’entrata in vigore di un coprifuoco dalle 20 e fino alle 10 del mattino seguente durante i fine settimana. La circolazione resterà ammessa nelle ore diurne “per non bloccare la catena delle forniture e della produzione”, mentre i ristoranti potranno fare solo servizi da asporto e consegne a domicilio, ha detto il leader di Ankara. Altre restrizioni mirate saranno applicate agli over 65 e ai minori di 20 anni, come avvenuto già nella prima fase dell’emergenza, salvo che siano lavoratori. Inoltre, la didattica scolastica si svolgerà a distanza almeno fino alla fine dell’anno. Resteranno poi chiusi i cinema, mentre le manifestazioni sportive professionistiche proseguiranno regolarmente, ma senza pubblico. Intanto, ha annunciato il ministro della Salute Fahrettin Koca, nelle ultime 24 ore nel Paese sono stati registrati altri 3’819 malati di Covid-19, su 156’692 test effettuati, per un totale di 421’413 casi accertati da inizio pandemia. Il dato non include i pazienti positivi ma asintomatici, che non vengono resi noti da Ankara. Le nuove vittime sono 103, diventando in tutto 11’704. I ricoverati in gravi condizioni crescono a 3’657, mentre i nuovi guariti sono 2’688 e arrivano a 359’063.

17 novembre 2020, 19:39

La Francia supera i due milioni di casi

La Francia ha superato la soglia dei due milioni di contagi accertati nel Paese dall’inizio della pandemia. Lo ha reso noto il direttore generale della sanità, Jérôme Salomon. Il numero totale di persone contagiate è 2’036’755, con un aumento da ieri a oggi di 45’522. Le autorità sanitarie hanno comunicato anche 1’219 decessi in più, tra i quelli avvenuti in ospedale e quelli nelle case di cura. Il bilancio totale è ora di 46’273 morti. I pazienti Covid ricoverati nei reparti di rianimazione sono 4’854.

17 novembre 2020, 18:22

Covid-19: il Parlamento ticinese deve essere più coinvolto

Il Gran Consiglio ticinese dovrà essere più coinvolto quando il Consiglio di Stato prenderà delle decisioni per far fronte alla pandemia di Covid-19: è la posizione della Commissione della gestione.

17 novembre 2020, 18:05

Decessi tra gli over 65 peggio che nella prima ondata

I decessi in Svizzera tra le persone di più di 65 anni nella prima settimana di novembre sono stati più numerosi di quelli del picco registrato durante la prima ondata in primavera. Tra il 2 e l’8 novembre l’Ufficio federale di statistica, sulla base degli anni precedenti, prevedeva 1’136 decessi in questa fascia d’età, mentre ne sono stati registrati 1’702, il 50% in più di quanto atteso. La sovramortalità, nella peggiore settimana della prima ondata era stata del 46%, con 1’684 decessi registrati.

17 novembre 2020, 17:12

In Italia 32'191 casi e 731 decessi

L’Italia ha registrato nell’ultima giornata 32’191 nuovi casi, con 208.500 tamponi effettuati, e 731 decessi in più legati al Covid-19. Si tratta di uno dei bilanci più pesanti di questa seconda ondata: ieri i morti erano stati 504.

Il rapporto tra nuovi positivi e tamponi effettuati è al 15,47%, due punti e mezzo in meno rispetto a ieri (era al 17,92%). La Lombardia ha il numero più alto di casi, assieme a Veneto e Campania.

17 novembre 2020, 16:53

In Serbia record di casi positivi e di decessi

Record giornaliero di contagi e decessi in Serbia, dove nelle ultime 24 ore i nuovi casi di coronavirus sono stati 4’994 e i morti 24: si tratta dei numeri più alti in un solo giorno da inizio pandemia. I test effettuati, ha riferito il Ministero della sanità, sono stati 17’645, anche in questo caso un record giornaliero per il Paese balcanico. I malati in terapia intensiva sottoposti a respirazione artificiale sono ad oggi 179. I principali focolai sono la capitale Belgrado e le altre principali città, Novi Sad, Nis, Kragujevac. Da oggi nel Paese entrano in vigore le nuove misure restrittive che prevedono la chiusura anticipata alle 21.00 di ristoranti, caffè, locali notturni, centri commerciali e negozi.

17 novembre 2020, 15:47

USA, pronte milioni di dosi del vaccino di Moderna

“Milioni di dosi” del vaccino anti-Covid di Moderna sono già stati prodotti negli Stati Uniti. Lo ha annunciato il CEO dell’azienda americana, Stéphane Bancel, all’agenzia afp.

17 novembre 2020, 15:29

Pandemia positiva per le vendite di giochi

Il fatturato generato dai giocattoli è aumentato nel corso della pandemia: nei primi nove mesi dell’anno c’è stato un aumento del fatturato dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. La stima della società di consulenza GFK è stata diffusa martedì dalla SVS, l’associazione che rappresenta le aziende del ramo. Un’evoluzione che però non è stata lineare: sino alla fine di aprile i ricavi segnavano un -9%, poi da maggio a settembre sono saliti del 20%. Particolarmente richiesti sono stati i giochi da tavole e puzzle (+20%), i mattoncini (+14%), i giocattoli per bambini piccoli (+14%), i veicoli (+12%), i giocattoli per l’aperto (+11%) e l’elettronica (+11%). Decisivi per l’andamento dell’anno saranno però gli affari natalizi: il ramo realizza infatti quasi la metà del giro d’affari nell’ultimo trimestre del’anno.

17 novembre 2020, 15:25

Johnson negativo, ma resta in isolamento

Il premier britannico Boris Johnson resta in isolamento nonostante il risultato negativo di un test Covid. Giovedì aveva incontrato il deputato Tory Lee Anderson, poi risultato essere positivo al coronavirus sabato. Johnson si è allora subito messo in isolamento e vi resterà per 14 giorni, a titolo precauzionale, come previsto dalle linee guida del Governo britannico.

17 novembre 2020, 14:47

Lockdown: bisogna evitare l'effetto yo-yo

Interrogati su una possibile chiusura, gli esperti dell’UFSP sono evasivi: “Nel caso di un lockdown severo, il numero di casi si ridurrebbe probabilmente in modo considerevole. Tuttavia, c’è anche il rischio che i numeri aumentino di nuovo in modo massiccio non appena il blocco sarà revocato. Questo effetto yo-yo dev’essere evitato a tutti i costi”.

17 novembre 2020, 14:44

Test a tappeto per ora non previsti in Svizzera

Virginie Masserey della taskforce svizzera Covid-19 ha affermato che l’UFSP seguirà da vicino i test a tappeto effettuati all’estero (in Austria e in Slovacchia, per esempio) e poi terrà conto dei risultati per decidere se procedere in ugual modo anche nella Confederazione. Per ora questo non è previsto poiché i test disponibili in Svizzera non sono stati convalidati come test di massa.

17 novembre 2020, 14:39

Cure intense: molto sollecitate, ma ci sono ancora riserve

Il delegato del Consiglio federale per il Servizio sanitario coordinato dell’esercito, Andreas Stettbacher ha dichiarato, durante la conferenza stampa dell’UFSP che i “ reparti di terapia intensiva sono molto occupati, ma hanno accumulato ulteriori riserve. La situazione è difficile”.

17 novembre 2020, 14:36

Masserey: "Bisogna essere pazienti"

Per Virginie Masseray la cosa più importante è mantenere la distanza e limitare i contatti. Ci sono varie misure per raggiungere questo obiettivo, dice. “La Svizzera ha optato per un percorso intermedio. Stiamo limitando le attività per quanto necessario, ma vogliamo mantenere la vita economica e sociale il più possibile scorrevole. L’attuale diminuzione del numero di casi non è ancora sufficiente. C’è bisogno di un po’ di pazienza”, dice Masserey.

17 novembre 2020, 14:33

Chiusura dei ristoranti: "Se ci sarà una decisione, questa sarà politica"

La taskforce Covid-19 della Confederazione per ora non raccomanda la chiusura dei ristoranti, anche se la situazione viene monitorata costantemente: “Osserviamo l’evoluzione dei dati e consideriamo quali misure sono appropriate”. Se si deciderà una chiusura dei ristoranti, sarà “una decisione politica” ha dichiarato Virginie Massery

17 novembre 2020, 14:32

Svizzera-Ucraina annullata

Il medico cantonale lucernese ha posto in quarantena l’intera selezione ucraina, decidendo di fatto che la sfida tra la Svizzera e la Nazionale di Shevchenko valida per la salvezza nel Gruppo 4 della League A di Nations League non si può disputare stasera a causa dei diversi casi di positività al coronavirus riscontrati nei ranghi degli ospiti.

17 novembre 2020, 14:29

"Le misure sembrano funzionare"

Virginie Masserey, della taskforce Covid-19 della Confederazione ha dichiarato che vi sono indicazioni che le misure intraprese finora sembrano funzionare: “Crediamo che il rallentamento sia dovuto alle misure adottate. Ma il fattore decisivo resta il comportamento della popolazione. Cauto ottimismo.”

17 novembre 2020, 14:24

Masserey: "Si tratta di una malattia molto grave"

Alla domanda di un giornalista sul perché il tasso di mortalità sia in aumento nonostante un leggero calo delle infezioni, Virginie Masserey risponde: “Si tratta di una malattia molto grave. Inoltre tra le ospedalizzazioni e i casi di decesso c’è un divario di circa tre settimane. Ecco perché appaiono un po’ tardi nelle statistiche”.

17 novembre 2020, 14:08

Virginie Masserey: “Dobbiamo assolutamente mantenere le misure”

Secondo Virginie Masserey dell’UFSP la situazione negli ospedali rimane tesa nonostante la stabilizzazione dei tassi di infezione. Il numero di persone in terapia intensiva continua ad aumentare, anche se ad un ritmo più lento di prima. “È quindi imperativo mantenere queste misure. Rimane l’unico modo per alleviare la pressione sul sistema sanitario”.

17 novembre 2020, 14:06

"Situazione ancora preoccupante"

Nel corso della conferenza stampa tenuta oggi dall’Ufficio federale della sanità pubblica, la responsabile della Sezione controllo delle infezioni Virginie Masserey ha dichiarato che “il numero di nuove infezioni e di ricoveri ospedalieri segnalati rimane elevato. La situazione è ancora preoccupante. Tuttavia, stiamo assistendo a una stabilizzazione iniziale, se non a un leggero calo”.

17 novembre 2020, 14:00

La conferenza stampa dell'UFSP


17 novembre 2020, 13:13

L'incidenza cala quasi in tutta la Svizzera

Il numero di casi di coronavirus ogni 100’000 abitanti nelle ultime due settimane in Svizzera è sceso sotto la soglia dei mille e una diminuzione del dato viene registrata in tutti cantoni, escluso Uri dove si è registrato un leggero aumento, ma con 621,2 casi resta ben al di sotto della media nazionale. Ancora più basso il dato, sempre in discesa, registrato nei Grigioni di 588,38 casi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni. In Ticino, anche se in discesa, il dato resta superiore a quello svizzero, così come nei cantoni romandi.

17 novembre 2020, 13:11

Slovenia, record di decessi

La Slovenia ha registrato un numero record di decessi legati al Covid-19 nelle ultime 24 ore: 45 persone sono morte in un solo giorno, il numero più alto dall’inizio della pandemia. Il totale nel paese balcanico sale così a 932, mentre i contagi, con i 1’388 nuovi, si assestano a 56’932.

17 novembre 2020, 13:04

Austria, iniziato il secondo lockdown

A partire dalla mezzanotte di martedì è entrato in vigore il lockdown in Austria, il secondo dopo quello in primavera. Il divieto di uscire è ormai valido 24 ore su 24. Asili, scuole e negozi resteranno chiusi fino al 6 dicembre. Viene comunque garantita l’assistenza dei figli di genitori che svolgono lavori essenziali. Nel frattempo proseguono i preparativi dello screening di massa, annunciato dal cancelliere Sebastian Kurz per i primi di dicembre, in concomitanza con la fine del lockdown. I test a tappeto, svolti, almeno in parte, dall’esercito, saranno comunque volontari. L’Austria segue l’esempio della Slovacchia, dove sono stati sottoposti a tampone rapido 5,5 milioni cittadini tra i 10 e i 65 anni, individuando 50’000 asintomatici. Per chi non si supponeva al test scattavano restrizioni per spostamenti e lavoro.

17 novembre 2020, 11:53

In Svizzera altri 142 decessi e 4'560 nuovi contagi

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati in Svizzera altri 142 decessi imputabili al coronavirus, con il bilancio che sale a 3’300 morti. Sempre fra ieri e oggi, e sulla scorta degli ultimi dati diffusi dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), si contano inoltre 299 ospedalizzazioni in più dopo l’insorgenza della malattia. I nuovi contagi segnalati sono 4’560 su 19’495 test effettuati, con un tasso di positività del 23,4%., e portano così a 274’534 il numero complessivo delle infezioni registrate nel Paese dall’inizio della crisi sanitaria.

Sono 42’401 le persone in isolamento perché positive al coronavirus, mentre altre 43’531 con cui sono entrate in contatto sono in quarantena, così come 1’221 persone rientrate da paesi a rischio.

A livello nazionale l’incidenza negli ultimi 14 giorni è scesa sotto i mille casi per 100’000 abitanti.

17 novembre 2020, 11:27

La situazione nelle case per anziani ticinesi

Nelle case per anziani ticinesi sono stati registrati altri 4 decessi legati al Covid-19, che portano il bilancio dall’inizio della pandemia a 187 morti imputabili alla malattia su un totale di 972 decessi. Al momento sono 25 gli istituti nei quali è presente la malattia per un totale di 274 ospiti positivi. Rispetto a ieri sono state registrate 14 infezioni e 16 pazienti guariti.

17 novembre 2020, 11:11

Svizzera, il benessere soggettivo non ha sofferto

L’epidemia di Covid-19 non ha influito negativamente sul benessere soggettivo degli svizzeri, stando a un’analisi dell’Ufficio federale di statistica (UST). Lo studio rivela che è invece fortemente aumentata la fiducia nel sistema politico, ma non tra gli italofoni. Il coronavirus non ha inciso sulla soddisfazione inerente alla propria vita attuale, alle relazioni personali e al sentimento di felicità né sulla percezione del proprio stato di salute, afferma l’UST in un comunicato diramato martedì.

Durante il lockdown parziale, inoltre, la quota di persone che ha indicato di avere una fiducia elevata o molto elevata nel sistema politico è salita dal 47,5% prima del confinamento al 54%. Essa è cresciuta soprattutto tra gli ultra 65enni, le donne, i cittadini di nazionalità svizzera e le persone con un’istruzione di grado secondario II o terziario.

Tra coloro che hanno risposto all’inchiesta in italiano, la fiducia nel sistema politico è nettamente diminuita rispetto a poco prima del lockdown. Essa è fortemente aumentata tra i partecipanti germanofoni e solo lievemente tra quelli francofoni.

17 novembre 2020, 10:59

Gran Consiglio retico: seduta "extra muros" a Davos

Il Gran Consiglio retico si trasferirà nel centro congressuale di Davos per la sessione di dicembre a causa della pandemia di coronavirus. Lo indica una nota odierna della Cancelleria dello Stato, sottolineando che nella tradizionale sede non è possibile rispettare le distanze minime e per utilizzarla occorrerebbe un’autorizzazione di deroga.

17 novembre 2020, 10:56

La spesa sanitaria sale a causa della pandemia

La pandemia di coronavirus porterà a un leggero aumento della spesa sanitaria nel 2021 e nel 2022 secondo le previsioni del KOF.

17 novembre 2020, 10:56

L'Esercito riprende il reclutamento

L’Esercito svizzero ha fatto sapere martedì che a partire dal prossimo 23 novembre riprenderanno i reclutamenti “in forma adattata e nel rispetto di severe misure di protezione”. Questi erano stati temporaneamente sospesi a inizio novembre. Si tratta di reclutamenti svolti “esclusivamente in vista della prossima scuola reclute, che inizierà il 18 gennaio 2021”, si può leggere in una nota. Per quanto riguarda quelli in vista della scuola reclute estiva, verranno fatti nel corso del 2021.

17 novembre 2020, 10:15

Pagamenti con carta, senza PIN, ancora fino a 80 franchi

In Svizzera la clientela potrà continuare a pagare con carta, senza codice PIN, fino ad un ammontare di 80 franchi. È quanto hanno reso noto oggi Postfinance e varie emittenti di carte di credito attraverso dei comunicati. Il passaggio da 40 a 80 franchi come limite massimo è già da tempo in vigore a causa delle conseguenze della pandemia.

17 novembre 2020, 10:10

Ticino, 216 contagi e 9 decessi

In Ticino nelle ultime 24 ore sono risultate essere positive al coronavirus 216 persone (per un totale dall’inizio della pandemia di 12’826). Altre 9 persone sono morte (448 in totale). Sono 35 le persone che sono state ricoverate nelle ultime 24 ore e 18 quelle dimesse. Attualmente sono 361 le persone ricoverate, di cui 31 si trovano in cure intense e 21 sottoposti a respirazione artificiale.

17 novembre 2020, 09:39

Easyjet in perdita per la prima volta nella sua storia

Per la prima volta nei suoi 25 anni di storia, Easyjet ha subìto una perdita annuale: sulla scia delle restrizioni legate al coronavirus, la compagnia aerea britannica ha registrato un rosso di 1,6 miliardi di franchi nell’esercizio 2019/2020. Sulla scia di questi risultati e viste le prospettive fosche per il settore nel trimestre corrente la compagnia intende mantenere un massimo di un quinto dei voli normalmente previsti.

17 novembre 2020, 09:29

Francia, "iniziata la decrescita della pandemia"

Il ministro francese della Salute, Olivier Véran, ha dichiarato martedì mattina che il paese è entrato in una fase di “decrescita dell’epidemia”. Intervistato da BFM-TV-RMC, Véran ha aggiunto di voler permettere ai francesi “di passare Natale in famiglia”, ma non può ancora “fornire una data per la fine del lockdown”.

17 novembre 2020, 09:12

Russia, record di decessi giornalieri

Nelle ultime 24 ore sono morte 442 persone a causa del coronavirus in Russia: si tratta di un record di decessi in un solo giorno dall’inizio della pandemia. Il totale delle vittime sale così a 33’931, mentre i contagi hanno quasi raggiunto i 2 milioni (attualmente sono 1’971’013).

17 novembre 2020, 09:10

Belgio, vaccino gratis

Qualsiasi vaccino per il coronavirus in Belgio sarà gratuito: lo ha assicurato il ministro della salute Frank Vandenbroucke spiegando che l’obiettivo del Governo belga è “vaccinare il 70% della popolazione” e che “i gruppi prioritari saranno determinati in base all’opinione scientifica e al dibattito sociale”. Il Belgio, con una popolazione di 11,5 milioni di abitanti, ha registrato finora quasi 540’000 casi di Covid-19 e più di 14’000 decessi.

17 novembre 2020, 08:31

Olimpiadi: vaccino non obbligatorio ma consigliato

Il presidente del Comitato Internazionale Olimpico Thomas Bach “incoraggia” tutti gli atleti e i fan che si recheranno alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 a farsi vaccinare contro il Covid-19 - se un vaccino sarà disponibile. Per ora, ha dichiarato Bach, non si pensa di renderlo obbligatorio, ma gli atleti, prosegue, lo devono a sé stessi e agli altri: “il vaccino non è solo una questione individuale, ma è un gesto protettivo nei confronti dell’intera comunità”.

17 novembre 2020, 07:41

Canada investito dalla seconda ondata

Il Canada è ora decisamente alle prese con gli effetti della seconda ondata. Nelle ultime 24 ore, stando ai dati ufficiali, sono state superate le soglie dei 300’000 contagi e degli 11’000 decessi causati dalla ripresa della pandemia. Nel Paese, che ha 38 milioni di abitanti, in meno di un mese sono stati registrati 100’000 casi d’infezione in più.

17 novembre 2020, 07:31

Germania, oltre 14'400 nuovi contagi

L’istituto tedesco per le malattie infettive Robert Koch ha reso note le ultime cifre del coronavirus in Germania: nelle ultime 24 ore sono risultate essere positive 14’419 persone, portando il totale delle infezioni, dall’inizio della pandemia, a 815’746. Il numero di morti è salito a 12’814 (+267).

17 novembre 2020, 07:25

USA, oltre 247'000 morti

Il bilancio dei decessi legati al coronavirus negli USA ha superato la soglia dei 247’000: stando a quanto emerge dagli ultimi conteggi della Johns Hopkins University, le persone che hanno perso la vita a causa del Covid-19 dall’inizio della pandemia sono 247’101. I contagi, quanto a loro, sono oltre 11’188’760. Nelle ultime 24 ore, inoltre, è stato ricoverato un numero record di pazienti negli ospedali statunitensi (69’864). Quello precedente (59’940) risale allo scorso 15 aprile.

17 novembre 2020, 06:42

Nei Grigioni 50 nuovi contagi e un decesso in più

Nelle ultime 24 ore nel canton Grigioni sono state registrate 50 infezioni in più dovute al coronavirus per un totale di 3’912 casi. Le autorità sanitarie retiche segnalano anche un decesso supplementare (totale da inizio pandemia 75). Martedì il Cantone conta 9 ulteriori ospedalizzazioni (in totale 87 persone sono ricoverate). Di queste 11 (+1) sono nei reparti di terapia intensiva e 10 (+1) sottoposti a ventilazione. In totale i Grigioni contano 889 persone in quarantena e 523 in isolamento.

17 novembre 2020, 06:18

La Germania cancella quasi tutti i mercatini natalizi

A causa del Covid-19, l’80% dei mercatini di Natale non si terranno come al solito quest’anno in Germania. E’ quanto emerge da un sondaggio dell’associazione tedesca del commercio. Secondo l’associazione di categorie le conseguenze potrebbero estendersi all’intero settore del commercio: “i mercatini di Natale sono un fattore importante per portare i clienti a frequentare le aree pedonali e i centri cittadini”. L’assenza di questa occasione potrebbe danneggiare l’intero ambito degli acquisti natalizi, sostiene che l’associazione, che ricorda come il fatturato natalizio sia un quarto del totale in un anno per i piccoli negozi dei centri urbani.