"Misure efficaci? Troppo presto per dirlo"

La reazione immunitaria all’infezione da coronavirus nei bambini è profondamente diversa da quella vista negli adulti, segno che il corso dell’infezione è ben più rapido nei più piccoli e che il virus si diffonde molto meno nel loro organismo: infatti, nei bambini gli anticorpi indotti dal SARS-CoV-2 sono marcatamente diversi, ad esempio, vi sono pochi anticorpi neutralizzanti e pochi anticorpi specifici contro la principale proteina virale (Spike, la proteina di rivestimento del virus). È quanto emerge da uno studio italo-americano pubblicato sulla rivista Nature Immunology da immunologi della Columbia University in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli ‘Luigi Vanvitelli’ e diretto da Matteo Porotto che spiega: “i piccoli eliminano il virus in maniera più efficiente e rapida, quindi potrebbero proprio non aver bisogno di una forte risposta immunitaria”. Ciò potrebbe significare che, rispetto agli adulti, i bambini restano contagiosi per meno tempo e quindi che non hanno un gran ruolo nel diffondere l’infezione, sottolinea.

Il numero di nuovi casi di Covid-19 ha superato la soglia dei 60’000 nelle ultime 24 ore in Francia, dove il bilancio totale delle vittime dall’inizio dell’epidemia si sta avvicinando a 40’000, secondo i dati diffusi venerdì. Il numero dei casi dichiarati - 60.486 - è un dato al ribasso a causa delle difficoltà legate a un problema informatico che interrompe il conteggio dei nuovi casi, specifica l’Agenzia sanitaria sul proprio sito.

L’epidemia ha ucciso 405 persone in ospedale in 24 ore (contro le 367 di giovedì) e da martedì 423 persone sono morte negli istituti medico-sociali, comprese le case di cura. Il coronavirus avrà causato 39.865 morti dall’inizio dell’epidemia.

Il numero di casi gravi ricoverati in terapia intensiva si attesta a 4’321 pazienti, ovvero 100 in meno rispetto al giorno prima, con 434 nuovi pazienti ammessi ospedalizzati.

l bilancio delle vittime da Coronavirus in Europa ha superato la soglia delle 300 mila. Lo rende noto l’Afp. E’ la seconda la regione del mondo più colpita in termini di morti, con un totale di 300’688, rispetto ai 408’841 in America Latina e Caraibi. Oltre 22’000 morti sono resti registrati negli ultimi 7 giorni, la crescita più ampia da aprile. Circa due terzi delle vittime si contano nel Regno Unito (48’475), Italia (40’638), Francia (39’865), Spagna (38’833) e Russia (29’887).l bilancio delle vittime da Coronavirus in Europa ha superato la soglia delle 300 mila. Lo rende noto l'Afp. E' la seconda la regione del mondo più colpita in termini di morti, con un totale di 300'688, rispetto ai 408'841 in America Latina e Caraibi. Oltre 22'000 morti sono resti registrati negli ultimi 7 giorni, la crescita più ampia da aprile. Circa due terzi delle vittime si contano nel Regno Unito (48'475), Italia (40'638), Francia (39'865), Spagna (38'833) e Russia (29'887).

A settembre Tik Tok ha bloccato 700 video con fake news mediche e ha attaccato un’etichetta a 47mila video sul coronavirus, diffusi in Italia, Germania, Francia e Spagna, reindirizzando le persone a fonti affidabili sulla pandemia. Nello stesso mese, Microsoft ha impedito la visualizzazione di oltre 2 milioni di inserzioni ingannevoli sul coronavirus. Facebook e Instagram hanno pubblicato avvisi di disinformazione su oltre 4,4 milioni di contenuti nell’Ue. Mentre, nello stesso periodo, Twitter ha rilevato 1.263 tweet che hanno violato le politiche del social network sul coronavirus. Sono alcuni dei dati contenuti nella terza serie di rapporti sulla valutazione dell’impatto delle azioni intraprese dai firmatari del Codice di condotta contro la disinformazione, pubblicata dalla Commissione Ue. In generale, l’esecutivo Ue promuove Google, Microsoft, Tik Tok, Facebook e Twitter, che dimostrano di aver compiuto progressi nella lotta contro le fake news e le informazioni fuorvianti sul coronavirus, ma devono fornire dati più specifici per garantire trasparenza e un migliore monitoraggio delle loro iniziative. “Le piattaforme devono intensificare gli sforzi per diventare più trasparenti e responsabili” ha detto la commissaria per la Trasparenza, Vera Jourova.

A causa del drammatica crescita dei contagi in Italia, tutta la vicina Penisola è stata classificata come zona a rischio Covid per il Koch Institut e quindi automaticamente anche per il ministero degli Esteri tedesco a partire da domenica. Anche la Calabria, esclusa appena 6 giorni fa dalle zone rosse, è stata inclusa. Sono pochissime le aree non a rischio rimaste in Europa, secondo i conteggi dell’istituto tedesco. Anche tutta la Svezia e la Danimarca sono zone rosse, con l’eccezione della Groenlandia e delle Isole Faroer.

La Romania, il Paese dei Balcani più duramente colpito dalla pandemia, ha registrato nelle ultime 24 ore 10’260 nuovi casi di coronavirus e 123 decessi, con i totali saliti rispettivamente a 287’062 contagi e 7’663 morti. Per il persistere di una situazione epidemiologica molto precaria, le autorità hanno deciso di chiudere le scuole per i prossimi trenta giorni e imporre il coprifuoco notturno - stando a quanto riferito dai media regionali. Resta alta la curva dei contagi in Serbia, dove nelle 24 ore i contagi sono stati 2’282, le vittime 10, con la capitale Belgrado che resta il principale focolaio con la metà del totale dei contagi. E’ aumentato il numero dei pazienti in terapia intensiva, che sono ad oggi 74. La task force per la lotta al covid ha deciso oggi di ridurre da 30 a 5 il numero massimo di persone che possono riunirsi sia al chiuso che all’aperto, mentre le scuole avranno a metà novembre tre giorni di vacanza non prevista. Il bilancio delle 24 ore è stato di 728 casi (su 1’827 test) e 12 morti in Kosovo, e di 546 contagi (su 1’449 test) in Montenegro, che non ha registrato nuove vittime.

Nove ospiti della casa anziani Alto Vedeggio di Mezzovico-Vira sono risultati positivi al coronavirus e in due casi si è resa necessaria l’ospedalizzazione. Lo hanno reso noto la direzione dell’istituto e la Delegazione consortile. “L’indagine ambientale svolta ha permesso di individuare anche alcuni casi di positività tra i collaboratori” si legge in una nota.

Il virus ha colpito il reparto della struttura dedicato alle persone malate di Alzheimer, mentre l’edificio principale della casa per anziani non è toccato dalla situazione. “Di concerto con l’Ufficio del medico cantonale, la struttura ha attivato il reparto Covid, dove sono stati trasferiti i residenti positivi” conclude il comunicato.

Nel canton Ginevra i test rapidi per verificare un’infezione da coronavirus saranno impiegati su larga scala da mercoledì prossimo, con il sostegno della Protezione civile. Da lunedì il cantone riceverà inoltre il sostegno dell’esercito. Anche i farmacisti e gli assistenti di farmacia saranno formati per eseguire questi strisci - o tamponi - rinofaringei, ha detto oggi davanti alla stampa la nuova farmacista cantonale Nathalie Vernaz-Hegi. I test rapidi, raccomandati per chi ha sintomi da meno di quattro giorni e non appartiene ad una categoria a rischio, saranno offerti in quattro centri di screening, come pure in alcune farmacie e studi medici. Ginevra ha riservato 80’000 test rapidi e intende effettuare quasi 5000 tamponi giornalieri, compresi 1500 test rapidi.

La forte ripresa della pandemia sta incidendo sul morale della popolazione ben di più rispetto alla prima ondata. È l’indicazione di fondo che scaturisce dai risultati del sondaggio lanciato nelle ultime settimane dalla SSR. Venerdì scorso avevamo anticipato alcune prime tendenze di rilievo. Ora, si tratta di inquadrare gli esiti complessivi di questo rilevamento, che si basano sulle risposte espresse da più di 42’000 persone di tutte le regioni linguistiche del Paese.

I decessi legati al Covid-19, segnalati in Italia nel corso delle ultime 24 ore, sono 446. Un numero vicino a quello di ieri (445), mentre i nuovi contagi sono 37’809 (ieri 34’505). Complessivamente sono 862'681 i contagiati, comprese vittime e guariti, mentre il totale dei morti è di 40'638. Sono 234'245 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore (nuovo record), circa 15 mila più di ieri, con un rapporto positivi/tamponi al 16,14%, quasi un punto più di ieri. Sono quasi 500 mila gli attualmente positivi al Covid in Italia: secondo i dati del ministero italiano della Salute sono 499'118, con un incremento rispetto a giovedì di 26'770. Di questi, 24'005 sono ricoverati nei reparti ordinari, 749 più di ieri, 2'515 sono in terapia intensiva, con un incremento di 124 nelle ultime 24 ore, e 472'598 sono in quarantena, 25'897 in più. Dall'inizio della pandemia sono invece 322'925 le persone dimesse o guarite, con un incremento nelle ultime 24 ore di 10'586.

Ce lo dice una ricerca italiana: la qualità è discreta, ma c’è un disagio dovuto all’aumento della temperatura

Ginevra riceverà il sostegno dell’esercito. Nel cantone il numero di letti liberi in terapia intensiva è scarso e il personale sanitario è al limite, ha detto Anne Lévy, direttrice dell’UFSP. I militari potranno aiutare per le cure di base e il trasporto dei malati. Altri quattro cantoni hanno chiesto l’aiuto dell’esercito.

I posti liberi in terapia intensiva a livello nazionale è circa un quarto, secondo la direttrice dell’UFSP, Anne Lévy. Nei prossimi giorni ci sarà però ancora un aumento dei ricoveri, anche se i casi dovessero stabilizzare, visto che c’è un ritardo tra l’aumento dei contagi e quello delle ospedalizzazioni.

La task force Covid-19 della Confederazione la scorsa settimana aveva previsto un raddoppio dei pazienti in cure intense ogni sette giorni, mentre il raddoppio si è verificato in otto giorni, ha rilevato Martin Ackermann, capo della task force. Questo è un segnale positivo, ma è ancora presto per dire se le misure prese a livello nazionale e nei cantoni sono state efficaci. La task force raccomanda quindi di aumentare ancora il numero di test e la capacità del contact tracing, quando possibile lavorare da casa, limitare i contatti, rispettare le norme igieniche e le distanze di sicurezza.

Le previsioni dell’evoluzione della pandemia in Svizzera non sono più così pessimistiche, ma non c’è ancora un’inversione della tendenza, ha affermato Stefan Kuster, capo della sezione Malattie trasmissibili dell’UFSP, durante la conferenza stampa degli esperti della Confederazione. La situazione resta comunque grave, con oltre 9’000 nuovi casi al giorno, e il sistema sanitario resta sotto pressione.

Lufthansa inizierà a testare i passeggeri prima del volo, in modalità rapida. La sperimentazione inizierà la prossima settimana in Germania, sulla tratta Monaco-Amburgo. Solo coloro che risulteranno negativi, o che saranno in possesso di un test negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, potranno imbarcarsi, ha dichiarato la compagnia aerea. Se la procedura avrà successo, potrà essere estesa anche ad altre tratte. La speranza, con questo sistema, è di rivitalizzare il traffico aereo, ormai paralizzato dalla crisi sanitaria globale.

Diversi ospedali francesi della regione del Grand-Est hanno trasferito in Germania pazienti colpiti dal Covid-19 per prevenire qualsiasi rischio di saturazione delle strutture sanitarie. Si tratta dei primi trasferimenti all’estero di pazienti dalla Francia della seconda ondata. Il picco di ricoveri, secondo le ultime previsioni, è atteso per la metà di novembre.

A causa del coronavirus e del forte aumento del commercio online, la Posta Svizzera si aspetta un numero record di pacchi, che su base annua dovrebbero aumentare del 20%. Sono in corso preparativi per affrontare i periodi di punta del “Black Friday” e del Natale. Le risorse di personale nei centri pacchi e nel recapito postale saranno aumentate nelle prossime settimane fino al 30%. Ogni giorno sono inoltre previsti fino a 400 giri di consegna supplementari con circa 300 veicoli di consegna noleggiati. Stando alla nota, dall'inizio di ottobre i volumi dei pacchi sono di nuovo in aumento. Attualmente la Posta spedisce il 24% circa di pacchi in più rispetto all'anno scorso. L'effetto coronavirus è responsabile di un aumento del 15% circa.

Il numero di nuove infezioni in Inghilterra si è stabilizzato a circa 50’000 casi al giorno, secondo l’ufficio nazionale di statistica, dopo il forte aumento che ha spinto le autorità del Paese a dichiarare un secondo lockdown.

Aumenta l’occupazione dei posti letto nei reparti di cure intense di quasi tutti cantoni svizzeri, salvo alcune eccezioni, secondo i dati raccolti dal servizio sanitario dell’esercito. In Vallese, che resta il cantone con la maggiore incidenza di Covid-19 a livello nazionale, risultano tutti occupati e sono poco quelli liberi negli altri cantoni romandi, dove la malattia si è diffusa rapidamente nella seconda ondata.

Dopo la rapida crescita del numero delle analisi nei laboratori svizzeri dall’inizio di ottobre, da circa dieci giorni i massimi restano restano stabili attorno a 38’000 test, con la percentuale di quelli positivi che continua a crescere leggermente, sfiorando regolarmente il 30%.

Il nuovo centro per il test da coronavirus sarà operativo presso l’Ospedale cantonale di Coira a partire da lunedì prossimo. Chi desidera un test deve iscriversi telefonicamente. Dopo la prova riceverà risposta entro 24 ore. Lo comunica oggi l’Amministrazione cantonale dei Grigioni. A partire da lunedì alle ore 8 il nuovo “Testcenter” analizzerà le persone previamente iscritte telefonicamente presso la nuova Spitalplatz alla Loestrasse di Coira. Il centro è stato creato per soddisfare la crescente domanda di test Covid-19.

Quarantena obbligatoria anche per chi arriva o rientra dalla Danimarca da venerdì sera nel Regno Unito: lo ha deciso il Governo di Boris Johnson con un provvedimento “d’urgenza” firmato prima dell’alba dal ministro dei Trasporti, Grant Shapps, in seguito all’allarme provocato dal caso del coronavirus mutato individuato negli allevamenti di visoni del Paese scandinavo.

A causa del calo della domanda dovuto alla situazione attuale sul fronte coronavirus, la compagnia ferroviaria BLS limita fino a nuovo avviso l’offerta dei treni trasporto veicoli tra Briga (VS) e Iselle, in Italia. Il traffico di treni auto è interrotto nei weekend, indica oggi BLS.

Sono 9’409 i nuovi contagi da coronavirus segnalati venerdì dall’Ufficio federale della sanità pubblica, dopo due giorni con oltre 10’000 infezioni, con il totale dei casi confermati dall’inizio della pandemia che sale così a 211’913. A livello nazionale sono stati registrati altri 70 decessi e in totale dei morti sono 2’407. Sono 231 le persone ricoverate e in totale sono 8’669 pazienti in ospedale.

I 38’219 test convenzionali hanno avuto un tasso di positività del 24,62%. Nelle scorse due settimane, sono risultate 1’192,23 nuove infezioni ogni 100’000 abitanti.

Inoltre, 36’528 persone sono state poste in isolamento e 35’309 dei loro contatti sono stati messi in quarantena. Altre 2’951 persone di ritorno da un paese a rischio hanno dovuto passare attraverso la quarantena.

Continua a crescere la curva dei nuovi contagi da Covid-19 in Germania, superando la soglia delle 20’000 nuove infezioni in un giorno. Sono 21’506 i casi registrati a mezzanotte passata dal Robert Koch Institut di Berlino nella repubblica federale. Cresce la curva ma la corsa del virus rallenta: una settimana fa i nuovi contagi erano 18’681. Dall’inizio della pandemia i casi di coronavirus sono stati 619’089, le vittime sono 11’096. Secondo l’Rki, il fattore di contagio settimanale è intorno allo 0,93.

Nel canton Zurigo i posti letto per i pazienti affetti da Covid-19 sono garantiti, secondo gli stessi nosocomi. Non è quindi necessario spostare tutti gli interventi non urgenti. Al momento nel cantone esistono 190 posti in terapia intensiva, si legge in un comunicato odierno dell’associazione ospedaliera zurighese VZK. Di questi, 52 sono occupati da pazienti con il coronavirus, 99 da altre persone e 39 risultano liberi.

Con questa presa di posizione i nosocomi respingono le critiche mosse dal consigliere federale Alain Berset. Mercoledì il ministro ha infatti bacchettato gli ospedali che continuano a eseguire interventi non strettamente necessari, impedendo l’utilizzo di tutta la capienza possibile per i pazienti Covid.

Il ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, si è messo in autoisolamento dopo essere stato recentemente in “stretto contatto” con una persona risultata positiva al coronavirus. Lo riporta Skynews.

Autunno difficile per il settore del turismo in Svizzera: l’aumento delle persone residenti della Confederazione che trascorrono le ferie in patria non ha potuto compensare l’importante calo degli ospiti stranieri, afferma oggi la Federazione svizzera del turismo.

E’ iniziato alle 8 e durerà fino alle 22 lo sciopero nazionale dei tassisti.E’ iniziato alle 8 e durerà fino alle 22 lo sciopero nazionale dei tassisti. “Non ci sono auto bianche alla stazione Termini - spiegano i sindacalisti che hanno indetto lo sciopero - e in giro per Roma così come nelle altre città. Per ora l’adesione è praticamente totale. I colleghi sentono ormai sulla loro pelle la forte crisi che ci ha investito”.

Il record di 58’000 casi positivi in sole 24 ore annunciato ieri in diretta tv dal direttore generale della Salute, e confermato più tardi dall’abituale comunicato di Santé Publique France, è probabilmente dovuto anche al “recupero” di circa 60’000 dati relativi a test positivi che erano rimasti “imbottigliati” nei giorni scorsi a causa di un “bug” del sistema. Lo scrive oggi Le Parisien.

Sono 372 i nuovi contagi segnalati venerdì in Ticino, che portano il totale dall’inizio della pandemia a 9’682 infezioni confermate, mentre sono stati registrati 7 nuovi decessi legati alla malattia, che portano il bilancio a 388 morti.

Negli ospedali ticinesi sono state ricoverate 32 persone in più, mentre 13 sono state dimesse. Al momento i pazienti ricoverati sono quindi 243, con 21 persone in cure intense, tre in più di ieri, delle quali 16 sono sottoposte a respirazione artificiale, una in più di giovedì.

Attualmente sono 4’241 le persone in quarantena in Ticino.

La Romania impone un coprifuoco notturno e chiuderà tutte le scuole a partire da lunedì per frenare la diffusione del coronavirus nel Paese, che ha visto il numero di contagi raddoppiare in due settimane. Lo ha annunciato il presidente, che ha però sottolineato la necessità di mantenere attivo il settore industriale.

Tutti i negozi dovranno chiudere entro le 21.00, mentre la popolazione dovrà restare a casa tra le 23.00 e le 5.00. L’obbligo di indossare la mascherina è stato esteso anche all’aperto.

I rischi di surriscaldamento del settore immobiliare sono aumentati nel terzo trimestre a causa del coronavirus. Con la ripresa economica prevista per il prossimo anno, la situazione dovrebbe però tornare alla normalità, affermano oggi gli esperti della banca UBS. L’indice che misura il rischio di bolla immobiliare - chiamato UBS Swiss Real Estate Bubble Index e pubblicato a scadenza trimestralmente - è salito a 2,05 punti nel terzo trimestre, rientrando nella zona “bolla immobiliare”. Nei tre mesi precedenti era ancora a 1,48 punti, mentre a inizio 2019 a 0,97, indica la banca in una nota. Tra luglio e fine settembre, il forte aumento dell’indice è principalmente dovuto “allo shock economico della crisi del coronavirus”, ma per la banca va comunque relativizzato: con la ripresa economica, il valore dell’indice dovrebbe infatti abbassarsi. Per il terzo trimestre del 2021 è ad esempio atteso un valore di 1,29. Le regioni attualmente a rischio comprendono Basilea, l’area metropolitana di Zurigo, Zugo, la Svizzera centrale e Losanna. Il Pays d’Enhaut (VD), la regione di Saanen-Obersimmental (BE) e Lugano non vi figurano invece più.

La Russia ha fatto segnare un massimo di infezioni giornaliere con i 20’582 casi registrati venerdì. Sono oltre 1,7 milioni i casi confermati nel Paese dall’inizio dell’epidemia, mentre i decessi legati alla malattia sono saliti 29’887 con i 378 morti segnalati oggi.

Il Canton Grigioni ha ribadito venerdì mattina in una nota l’invito alla popolazione a evitare contatti, mantenere le distanze e indossare la mascherina, perché la situazione “negli ospedali grigionesi è difficile e l’evoluzione del numero di ospedalizzazioni è fonte di preoccupazione”, anche se le capacità massime non sono ancora state raggiunte.

Al contempo le autorità retiche hanno fatto sapere che, a partire da lunedì 9 novembre, nel Cantone sarà operativo un servizio telefonico di pronto soccorso psicologico raggiungibile al numero +41 81 254 16 36 (orario d’esercizio: tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 17). Nel quadro di un colloquio di sostegno specialisti forniranno consulenza alle persone in cerca di aiuto, richiameranno l’attenzione di queste ultime sulle offerte esistenti nel Cantone dei Grigioni e all’occorrenza le indirizzeranno verso i servizi competenti.

Nonostante le disposizioni non prevedano la chiusura degli alimentari anche nelle zone rosse, da ieri a Torino si registrano code nei supermercati della grande distribuzione.

Dopo che è stata trovata una mutazione del Covid-19 nei visoni da allevamento di pellicce, in Danimarca ne sono già stati abbattuti più di 100’000. Gli esemplari da abbattere in totale sono 17 milioni. Un veterinario danese: “Potremmo riuscirci in un mese”. Nel paese sono 12 le persone che sono state già contagiate dal virus mutato, per la premier socialdemocratica Mette Frederiksen “il rischio è troppo grande”.

Tutti i 15 distretti austriaci sono adesso sul rosso, secondo la segnalazione a semaforo che indica il rischio del contagio da coronavirus. Lo riferisce APA. Le ultime regioni gialle e verdi sono sparite dalla cartina. Ieri i nuovi contagi sono sttai 7’400; dall’inizio della pandemia sono 132’000.

Nuovo record di contagi da coronavirus negli USA: oltre 120’000, per un totale di oltre 9,6 milioni di casi di cui quasi 235’000 decessi. In totale al mondo si sono registrati finora 48,6 milioni di contagi e oltre 1,23 milioni di vittime.

La clinica privata specializzata in medicina naturale Swiss Mountain Clinic di Castaneda rischia la chiusura. Lo anticipa stamane la Regione. Il motivo? Il mancato rispetto - finora - delle normative per il contenimento della diffusione del Covid-19 e il mancato l’utilizzo della mascherina da parte di personale e pazienti. Ieri è stato presentato un nuovo piano di misure, ha confermato il sindaco Attilio Savioni, e questo ha sospeso temporaneamente la procedura.

Le autorità sanitarie tedesche hanno registrato 21’506 nuovi casi di coronavirus nel Paese, portando il totale di infezioni confermate a 619’089. Si tratta di un nuovo massimo giornaliero di contagi. I decessi legati al Covid-19 sono 166 con il bilancio che sale a 11’096 morti dall’inizio della pandemia.

Sono cento i nuovi casi di coronavirus segnalati venerdì nei Grigioni, che conta 2’967 contagi confermati dall’inizio dell’epidemia. Sono stati registrati altri due decessi legati alla malattia, che portano il totale a 59 morti.

In crescita anche il numero di casi attivi nel cantone, che salgono di 6 a 615. In calo invece le persone in ospedale, che sono 45, cinque in meno di giovedì. Dieci sono in cure intense, otto delle quali sono sottoposte a respirazione artificiale.

Nel cantone sono 837 le persone attualmente poste in quarantena.

L’India ha registrato 47.638 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, portando il totale a 8,41 milioni di contagi, secondo i dati diffusi dal ministero della salute venerdì. L’India è il secondo Paese, dietro agli Stati Uniti, al mondo per numero di contagi. I morti, nel Paese asiatico sono aumentati di 670 nelle ultime 24 ore, per un totale di 124.985.