LIVETICKER
Svizzera

Misure in discussione

Il Consiglio federale ha messo in consultazione nuovi provvedimenti restrittivi e la proroga delle chiusure fino alla fine di febbraio - In Ticino 157 nuovi casi e 9 decessi

  • 7 gennaio 2021, 08:22
  • 16 agosto 2023, 14:06
Uno dei centri ginevrini per la vaccinazione contro il Covid-19

Uno dei centri ginevrini per la vaccinazione contro il Covid-19

  • keystone

Il Consiglio federale ha messo in consultazione mercoledì tra i cantoni la possibile proroga fino a fine febbraio della chiusura, finora prevista fino al 22 gennaio, di ristoranti, bar e strutture per il tempo libero e lo sport. Una decisione definitiva verrà presa il 13. Il Governo ha pure messo in consultazione una serie di possibili inasprimenti e deciso la fine delle eccezioni previste per i cantoni che godono di una situazione epidemiologica più favorevole. "La situazione non è buona, anzi è cattiva", ha dichiarato il consigliere federale Alain Berset.

L'Agenzia europea del farmaco, frattanto, ha dato il via libera al vaccino di Moderna, che presto potrebbe ricevere luce verde anche in Svizzera. Per la distribuzione del medicamento dell'azienda USA è stato raggiunto un accordo con una ditta svittese. Kühne+Nagel e Moderna hanno infatti concluso un accordo di distribuzione e stoccaggio. Kühne+Nagel sosterrà la distribuzione globale delle dosi di vaccino facendo capo alla catena di fornitura internazionale di Moderna, che ha sede in Europa. Ciò include la distribuzione nei mercati di Europa, Asia, Medio Oriente e Africa, nonché in alcune parti delle Americhe.

Sul fronte delle cifre, a livello globale, vengono segnalati oltre 87 milioni di casi di infezione e 1,883 milioni di decessi. Il Paese più colpito rimangono gli Stati Uniti con oltre 361'000 decessi e 21,3 milioni di contagi. In Ticino i nuovi contagi sono 157 e i morti 9, nei Grigioni segnalate 107 nuove infezioni. In Svizzera i casi sono poco meno di 4'000, 3'975 per la precisione, con 75 nuove vittime del COVID-19.

I dati sempre aggiornati

di Stefano Wingeyer, Stefano Pongan

7 gennaio 2021, 23:42

Oltre 400'000 vaccinati in Italia

Sono state effettuate 400’302 somministrazioni di vaccino anti-Covid ad oggi in Italia. E’ quanto fanno sapere fonti di Palazzo Chigi. Le donne che hanno ricevuto il vaccino sono 246’910, gli uomini 153’392

7 gennaio 2021, 21:24

Francia: casi in calo ma lontana dall’obbiettivo

Sono 21’703 i contagi segnalati giovedì in Francia, in calo rispetto agli oltre 23’000 del giorno precedente, ma ancora molti di più 5’000 casi quotidiani che il Governo si era fissato come obiettivo. Nel Paese sono stati registrati anche 277 ulteriori decessi legati al Covid-19, che portano il bilancio a 66’841 morti dall’inizio della pandemia.

7 gennaio 2021, 20:53

I timori dei commercianti

La chiusura dei negozi che non vendono prodotti di prima necessità è un’ipotesi valutata dalle autorità federali che preoccupa i commercianti, su cui già pesa la chiusura di bar e ristoranti, che porta ad avere meno clienti.

Il servizio del Quotidiano:

02:47

Piccoli commerci preoccupati

Il Quotidiano 07.01.2021, 20:00

7 gennaio 2021, 20:40

Olanda, forte aumento dei contagi

L’Istituto reale olandese della salute e dell’ambiente (Rivm) ha registrato un forte aumento del numero dei contagi da coronavirus: tra ieri e oggi sono stati registrati 9’737 nuovi test postivi. Il giorno prima se contavano 7’128. Il numero dei decessi da Covid-19 si è attestato a 85.

7 gennaio 2021, 20:39

Regno Unito, rischio collasso per gli ospedali

Il rischio di collasso per gli ospedali del Regno Unito è concreto se l’impennata dei contagi da Covid alimentata dalla nuova variante del virus non sarà fermata, tenuto conto che solo da Natale sono state ricoverate con i sintomi della pandemia altre “10’000 persone” nel paese. Lo ha detto Simon Stevens, manager a capo del servizio sanitario britannico (Nhs), difendendo nel briefing di giornata a Downing Street al fianco del primo ministro Boris Johnson l’esigenza di rispettare il lockdown nazionale reintrodotto questa settimana (e approvato oggi pure dalla Camera dei Lord).

7 gennaio 2021, 20:38

Merkel: davanti a noi i mesi peggiori della pandemia

I prossimi mesi saranno i peggiori della pandemia di coronavirus. È la cancelliera tedesca Angela Merkel a dire quello che nessun altro leader europeo osava dire ma che era evidente da un’analisi dei primi giorni del 2021: nonostante i vaccini, sul fronte del Covid l’anno non è iniziato meglio di come è finito il 2020. L’Europa resta la regione più colpita al mondo, la maggior parte dei paesi ha deciso di prolungare o inasprire lockdown e restrizioni imposte a Natale, mentre l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) chiede ad un continente fiaccato da quasi un anno di lotta al virus di “fare di più”.

7 gennaio 2021, 20:35

Netanyahu, entro fine marzo vaccinati tutti gli israeliani

“Entro la fine di marzo saremo il primo Paese al mondo ad uscire dalla pandemia. Per quella data tutti gli israeliani che vorranno, sopra i 16 anni, saranno vaccinati”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu annunciando l’imminente arrivo in Israele di una nuova “quantità importante di vaccini Pfizer”, oltre quelli giunti oggi con il primo carico di Moderna.

7 gennaio 2021, 20:33

Le attività sportive e culturali proseguono a fatica

Avanti a fatica tra assenze e restrizioni: le attività sportive e culturali in Ticino continuano a lavorare con le ragazze e i ragazzi, ma devono affrontare diversi ostacoli.

Il servizio del Quotidiano:

03:29

Sport e cultura avanzano a fatica

Il Quotidiano 07.01.2021, 20:00

7 gennaio 2021, 19:05

La Spagna supera i due milioni di casi

La Spagna ha superato i due milioni di casi di coronavirus. Lo riporta El Pais.

7 gennaio 2021, 18:33

La Francia non prevede riaperture in gennaio

“Tutti gli esercizi che sono attualmente chiusi, lo resteranno almeno fino a fine gennaio”: lo ha annunciato il primo ministro francese, Jean Castex, in una conferenza stampa. Restano chiusi e non riapriranno dal 20 gennaio, come era stato ipotizzato dal presidente Emmanuel Macron alla fine del lockdown a fine novembre, bar, ristoranti, cinema, musei e palestre. Non riaprono neppure gli impianti di risalita.

Resta chiusa anche la frontiera con il Regno Unito, a causa della “variante inglese” di cui sono stati trovati due focolai in Bretagna e nella regione di Parigi. Possono attraversarla, già da fine dicembre, solo determinate categorie di persone e solo dopo aver presentato un tampone negativo.

Castex non ha nemmeno escluso l’estensione ad altri 10 dipartimenti del coprifuoco alle 18.00, già in vigore in una quindicina di essi.

7 gennaio 2021, 18:15

Aspettando Moderna, anche in Ticino

Dopo il via libera di Swissmedic, il Ticino riceverebbe subito 9’400 dosi, con la possibilità di accelerare la campagna di somministrazione

7 gennaio 2021, 18:11

La mappa europea del contagio

L’incidenza dei contagi in Svizzera è superiore a quella di tutti i paesi confinanti, ma non è la più alta in Europa attualmente, se si guardano le ultime due settimane: i 514 contagi ogni 100’000 abitanti sono superati nei tre paesi baltici - la Lituania con la Cechia è maglia nera continentale al momento - in Danimarca, Svezia, Olanda, Cipro, Slovacchia e Slovenia

7 gennaio 2021, 17:41

Corsa al vaccino nel canton Vaud

La piattaforma Coronavax, che permette di riservare un appuntamento per farsi vaccinare, è stata presa d’assalto nel canton Vaud. I 5’000 posti a disposizione sono stati riservati prima di mezzogiorno. Venerdì altri 5’000 posti saranno messi a disposizione. Entro la fine del mese il cantone dovrebbe avere a disposizione circa 40’000 dosi di vaccino.

7 gennaio 2021, 17:37

Oltre mille decessi nel Regno Unito

Le autorità britanniche giovedì hanno segnalato 52’618 nuovi contagi da coronavirus e 1’162 decessi legati al Covid-19.

7 gennaio 2021, 17:29

Italia: 18’020 contagi e 414 decessi

Sono 18’020 i nuovi casi e 414 decessi legati al Covid-19 segnalati giovedì dalle autorità italiane. Il numero di contagi è in calo rispetto agli oltre 20’000 registrati ieri, ma anche il numero di test effettuati è diminuito, da oltre 178’000 a 121’275. I pazienti ricoverati a causa del Covid-19 sono 23’291, 117 più di ieri, 2’587 dei quali sono in cure intense.

7 gennaio 2021, 17:03

Poco ossigeno anche 8 mesi dopo la malattia

Guariti, ma non sani: uno studio svizzero pubblicato sulla rivista “European Respiratory Journal” mostra che pazienti colpiti da forme gravi di Covid-19 hanno a che fare per mesi con un apporto insufficiente di ossigeno. Sempre più studi in tutto il mondo analizzano le conseguenze a lungo termine del coronavirus. Nel quadro dello “Swiss national Covid-19 lung study” sono stati presi in considerazione dati di nove ospedali elvetici e si è giunti alla conclusione che il virus, in seguito a infezioni acute, lascia tracce nei polmoni anche dopo otto mesi. La squadra della pneumologa Manuela Funke-Chambour, dell’Inselspital di Berna, ha preso in esame i dati di 113 pazienti, solo in parte appartenenti a gruppi a rischio, dei quali 66 che hanno affrontato sintomi da gravi a critici e 47 da medi a gravi, si legge in un comunicato odierno del nosocomio. Se il secondo gruppo ha dimostrato recuperi praticamente totali, nel caso del primo i problemi hanno continuato a trascinarsi. Dopo quattro mesi, in alcuni casi l’apporto di ossigeno era inferiore di almeno un quinto rispetto a un individuo sano. Un altro sintomo frequente è la stanchezza cronica.

7 gennaio 2021, 16:53

Focolaio a Campione d'Italia, contagiato anche il sindaco

Il sindaco di Campione d’Italia, Roberto Canesi, parte degli amministratori e il segretario comunale sono stati contagiati dal coronavirus. Lo rende noto il Comune italiano, segnalando che si rende necessaria la sospensione dell’attività amministrativa nella sede comunale dell’enclave.

7 gennaio 2021, 16:39

Brasile, sepolture aumentate dell'80% a Manaus

Le sepolture sono aumentate dell’80% negli ultimi quindici giorni a Manaus, la città più importante dell’Amazzonia brasiliana, a seguito dell’aggravarsi della pandemia di coronavirus. Nei primi cinque giorni di gennaio si è avuta una media di 72 sepolture al giorno, contro le 40 registrate nelle due settimane precedenti, ha riferito il Comune di Manaus, capitale dello Stato di Amazonas. Le inumazioni a Manaus sono quindi cresciute di oltre il 100% rispetto all’inizio di dicembre, quando si aveva una media di 30 al giorno, secondo il portale di notizie G1.

7 gennaio 2021, 16:14

Deputato repubblicano positivo

Un deputato repubblicano del Kansas è risultato positivo al test dopo aver partecipato al voto della Camera dei Rappresentanti per la certificazione dell’elezione di Joe Biden alla Casa Bianca e aver contestato, come l’intera delegazione repubblicana del Kansas, il risultato elettorale dell’Arizona. Jake LaTurner, eletto per la prima volta il 3 novembre, ha appreso il risultato del tampone nella tarda serata, mentre i suoi colleghi continuavano a dibattere se contestare la vittoria del presidente eletto. LaTurner non tornera’ in aula fino a quando non risulterà negativo”, ha indicato un portavoce. Il caso di contagio desta comunque preoccupazioni a Capitol Hill. Parlamentari e funzionari del Parlamento americano sono stati evacuati in fretta e furia quando i primi facinorosi hanno fatto irruzione in Campidoglio e poi costretti a restare per ore a contatto di gomito in ambienti ristretti fino a quando non è finita l’occupazione.

7 gennaio 2021, 15:53

In Svizzera i test positivi sono diminuiti

Il numero di test positivi al coronavius in Svizzera e nel Liechtenstein è diminuito del 2,9% nella settimana fra il 28 dicembre e il 3 gennaio rispetto ai sette giorni precedenti. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), nel suo rapporto settimanale, precisa però che durante le feste il comportamento della popolazione è cambiato e che questo ha influenzato i risultati. Nella settimana in esame (la 53esima dell’anno) i casi confermati in laboratorio sono stati 23’488, contro 29’441 la settimana prima. Il tasso di incidenza della malattia è rimasto praticamente stabile (271,1 casi su 100’000 abitanti, contro 279,9 la settimana prima).

Il Ticino è il cantone dove è più elevato: 456 casi ogni 100’000 abitanti. Nei Grigioni il tasso è risultato invariato a 263,3 casi ogni 100’000 abitanti. Rispetto alla settimana 52, l’incidenza è aumentata di oltre il 10% in 9 cantoni, mentre in altri sei e nel Principato del Liechtenstein è diminuita di oltre il 10%. Negli 11 cantoni restanti le variazioni sono state inferiori a questa soglia.

7 gennaio 2021, 15:26

Moderna, il vaccino potrebbe durare due anni

Il vaccino di Moderna dovrebbe proteggere dal coronavirus per un paio d’anni. Lo ha detto l’amministratore delegato dell’azienda produttrice precisando tuttavia che servono altri dati per una valutazione definitiva sulla durata. “Lo scenario da incubo descritto dai media in primavera sul rischio che i vaccini durassero solo un mese è escluso”, ha detto Stéphane Bancel, secondo quanto riportato dal “Guardian”. “Il decadimento degli anticorpi generati dal vaccino ha un andamento molto lento e quindi riteniamo che la protezione possa durare un paio d’anni”.

7 gennaio 2021, 15:25

I Grigioni chiedono interventi da Berna

Il Governo dei Grigioni chiede al Consiglio federale altri sostegni finanziari in tempi rapidi a favore delle imprese colpite dal prolungamento delle chiusure per contrastare il coronavirus. Si chiede una decisione concreta entro il 13 gennaio.

Il Consiglio federale intende prolungare la chiusura dei ristoranti e delle strutture per la cultura, lo sport e il tempo libero fino alla fine di febbraio. La decisione preannunciata per mercoledì prossimo colpisce in pieno un cantone a vocazione turistica come i Grigioni. Secondo il comunicato dell’Amministrazione cantonale occorre che la Confederazione fornisca in tempi stretti ulteriori aiuti finanziari per rispondere alle conseguenze economiche che dovranno sopportare le imprese colpite.

La proroga dei provvedimenti federali giunge nel mezzo della stagione invernale, un periodo di fondamentale importanza dal profilo economico. Il Governo dei Grigioni evidenzia come durante la lotta alla pandemia di coronavirus sia proprio il settore turistico quello che ne porta il maggior peso. L’esecutivo retico è pronto a mettere a disposizione ulteriori aiuti cantonali ad integrazione dei provvedimenti federali. A causa del coronavirus, il conto annuale dei Grigioni 2020 dovrebbe risultare gravato da costi supplementari di circa 65 milioni di franchi.

7 gennaio 2021, 15:12

Impianti sciistici zurighesi verso la riapertura

I nove comprensori sciistici di Zurigo potranno riaprire da sabato. Il Cantone ha dato la sua approvazione giovedì. La chiusura, decisa il 22 dicembre a causa della pandemia di coronavirus, era inizialmente prevista fino al 22 gennaio. I Cantoni della Svizzera centrale e orientale hanno già potuto riaprire i loro impianti nei giorni scorsi.

7 gennaio 2021, 14:55

Italia, in 9 regioni le terapie intensive sono al limite

Dopo i progressi delle scorse settimane, torna a aumentare il numero di regioni italiane che supera la soglia d’allerta per i posti occupati da pazienti Covid in terapia intensiva: la media nazionale si attesta infatti al 30%, ma a superare questa soglia sono nove regioni, ovvero tre in più in una settimana. Secondo i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) relativi al 6 gennaio cresce anche il numero delle regioni che superano la soglia d’allerta del 40% dei posti nei reparti ospedalieri: sono anche in questo caso nove, una in più rispetto a una settimana fa. Le 9 regioni sono Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, lazio, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia e Veneto.

7 gennaio 2021, 14:47

Il Ticino ancora il cantone con più contagi

Si fissa a 846 contagi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni l’incidenza della malattia in Ticino, il cantone maggiormente colpito in questo frangente. Seguono staccati San Gallo, Glarona e Lucerna poco sopra quota 600. La media nazionale è di 516, nei Grigioni i casi ogni 100’000 abitanti nelle ultime due settimane sono 485.

7 gennaio 2021, 14:38

A rischio 4'000 società finanziarie del Regno Unito

Sono 4’000 le società finanziarie con sede nel Regno Unito a rischio di contraccolpi pesanti - fino a un potenziale fallimento nello scenario peggiore - a causa degli effetti della pandemia da Covid e delle restrizioni dei vari lockdown sull’economia. Lo sostiene un rapporto pubblicato giovedì dall’autorità regolatrice britannica sui mercati (FCA) ripreso fra gli altri dal Financial Times, giornale di riferimento della City.

7 gennaio 2021, 14:08

Oltre 400'000 persone vaccinate in Germania

Sono 417.060 le persone vaccinate in Germania finora contro il Covid. Lo ha reso noto il Robert Koch Institut, affermando che il dato potrebbe comunque risentire dei ritardi delle registrazioni nelle regioni. Stando all’istituto sono stati vaccinati 5 per ogni 1000 abitanti. Il Land che ha vaccinato proporzionalmente di più è il Meclemburgo-Pomerania Anteriore (13,5%); quello che ha vaccinato di meno è la Turingia (2,5%). In termini assoluti, il Land che ha somministrato più vaccini è la Baviera con 84.000 persone sottoposte alla vaccinazione.

7 gennaio 2021, 13:40

In Svizzera segnalati 3'975 nuovi casi e 75 decessi

Sono 75 i nuovi decessi registrati in Svizzera nelle ultime 24 ore e dovuti alla pandemia di coronavirus. nel medesimo lasso di tempo, riferisce l’Ufficio federale della salute pubblica, si sono registati ulteriori 3’975 casi di contagio. Nella Confedederazione 8compreso il Principato del Liechtenstein) sono state effettuate 196 nuove ospedalizzazioni rispetto al giorno precedente.

Dall’inizio della pandemia, 474’764 casi di Covid-19 sono stati confermati in laboratorio su un totale di 3’795’457 test effettuati in Svizzera e nel Liechtenstein. In totale si contano 7’509 decessi e il numero di persone ospedalizzate si attesta a 19’621.

In Svizzera si contano attualmente 25’262 persone in isolamento e 34’796 entrate in contatto con loro e messe in quarantena. A questi se ne aggiungono 5’224 di ritorno da un Paese a rischio e posti in quarantena.

7 gennaio 2021, 13:31

Nuove disposizioni per l'entrata in Svizzera

Per l’entrata in Svizzera le persone che arrivano nella Confederazione dopo aver soggiornato in uno Stato o in una regione con rischio elevato di contagio devono mettersi in quarantena. Questo in linea generale. Il Consiglio federale, oggi, giovedì, ha aggiornato l’elenco dei Paesi a rischio. Dell’elenco aggiornato non fanno più parte, da oggi, il Belize e la regione italiana del Friuli Venezia Giulia. Nuovi Stati sono inveve stati introdotti nella lista: si tratta, tra gli altri, di Repubblica Ceca, Danimarca, Paesi Bassi e Panama. La lista completa (per i Paesi europei) è consultabile qui. Quella mondiale cliccando qui.

7 gennaio 2021, 12:53

Rinviate due partite del Losanna

7 gennaio 2021, 12:38

La Provincia cinese dell'Hebei sul chi vive

Le autorità della città cinese di Shijiazhuang hanno inasprito i controlli sui viaggiatori ferroviari nel tentativo di frenare la diffusione del Covid-19. L’ufficio di pubblica sicurezza di Shijiazhuang, capoluogo della provincia settentrionale cinese di Hebei, ha disposto una serie di temporanee misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia nella stazione ferroviaria cittadina, dove a tutti i passeggeri è al momento vietato entrare o salire sui treni. Secondo il bollettino odierno della Commissione sanitaria provinciale, altri 51 casi confermati di infezione da Covid-19 trasmessa a livello locale sono stati segnalati mercoledì nella Provincia, oltre a 69 nuovi asintomatici.

7 gennaio 2021, 12:34

Le modalità per vaccinarsi nel Moesano

La prossima settimana prenderà avvio la somministrazione del vaccino contro il coronavirus agli ospiti e al personale di cura delle case per anziani. A fine gennaio, con l’aumento delle dosi disponibili, inizierà la seconda fase con l’obiettivo di vaccinare le persone particolarmente a rischio (dapprima gli over 65, in seguito le persone con meno di 65 anni con malattie pregresse) che risiedono al proprio domicilio. Le persone che intendono vaccinarsi si potranno recare, previo appuntamento, al centro regionale di vaccinazione e di test rapido del Moesano aperto presso il centro diurno dell’Associazione per la cura e l’assistenza a domicilio nel Moesano (ACAM) di Cama. Le iscrizioni saranno possibili fino ad esaurimento delle dosi disponibili.

Per coloro che non potranno recarsi al centro regionale saranno organizzate prossimamente delle equipe mobili di vaccinazione vicine al loro domicilio. Chi vorrà apporfittare del servizio dovrà annunciarsi alla cancelleria del proprio Comune; in un secondo tempo i responsabili prenderanno contatto per fissare gli appuntamenti nel luogo e giorno dedicato al Comune.

Nello stesso centro di Cama, a partire dall’11 gennaio e sempre su appuntamento, si potrà eseguire il test rapido per identificare l’eventuale presenza del virus.

Al via le vaccinazioni anche nel Moesano

Al via le vaccinazioni anche nel Moesano

  • keystone
7 gennaio 2021, 12:30

Studio ticinese, rischio nella media per il personale sanitario

Nei giorni scorsi nella collezione Regional Health Europe della prestigiosa rivista Lancet, sono stati pubblicati i risultati di uno studio completamente condotto in Ticino in aprile e relativo ai dati dei test sierologici SARS-CoV-2 eseguiti presso i collaboratori delle strutture sanitarie ticinesi. Lo studio ha coinvolto 4’726 professionisti sanitari attivi negli ospedali del Cantone. L’obbiettivo dello studio era di valutare se i professionisti attivi in un contesto COVID fossero sottoposti ad un rischio maggiore di contrarre la malattia rispetto alla popolazione.


I risultati hanno registrato la presenza di anticorpi SARS-CoV-2 nel 10% dei professionisti coinvolti. Tale risultato è equiparabile ai risultati dello studio Corona Immunitas condotto presso la popolazione ticinese, ma soprattutto tale risultato dimostra che gli operatori sanitari con esposizione a COVID hanno un rischio assoluto di sieropositività solo leggermente più elevato rispetto alle persone senza esposizione alla malattia. Il risultato suggerisce quindi che l’attuazione delle misure di protezione messe in atto a livello ospedaliero sono strumenti efficaci di protezione e di riduzione della trasmissione virale nosocomiale.

7 gennaio 2021, 12:26

Nuovo lockdown totale in Israele

Dalle 24.00 di oggi, giovedì, (ora locale) e fino al 21 gennaio Israele entrerà, come deciso dal Governo, in lockdown totale mentre le nuove infezioni restano alte e non si ferma la campagna vaccinale. Da questa notte saranno dunque chiuse tutte le attività produttive non essenziali, le scuole (tranne alcuni casi specifici), le attività commerciali non primarie, tutti i luoghi ricreativi e anche luoghi di culto. Non sarà possibile inoltre allontanarsi da casa oltre un chilometro, eccetto che per andare a vaccinarsi né andare al domicilio altrui, i trasporti pubblici opereranno al 50%.

Divieto di assembramento oltre 5 persone al chiuso e 10 all’aperto (eccetto che per alcune eccezioni). Potrà lasciare il Paese solo chi ha acquistato un biglietto aereo prima dell’entrata in vigore del lockdown. I casi nelle ultime 24 ore sono stati in linea con l’andamento degli ultimi giorni che ha spinto l’Esecutivo a decidere le restrizioni: 7.820 a fronte di un record di tamponi pari a 127.140 con un tasso di positività, in calo, del 6.2%. Le persone che fino a ieri sono state vaccinate con la prima dose sono arrivate a circa un 1.600.000

7 gennaio 2021, 12:19

Un Albisgüetli virtuale

A causa della pandemia, il tradizionale raduno dell’UDC zurighese all’Albisgüetli si tiene il prossimo 15 gennaio in forma virtuale. Il programma della 33ma edizione dell’appuntamento prevede un aperitivo online e i discorsi del presidente della Confederazione Guy Parmelin e del “padrone di casa” Christoph Blocher. “Naturalmente non sarà come trovarsi sul posto all’Albisgüetli”, scrive l’UDC del canton Zurigo nell’invito pubblicato oggi. L’intento è comunque di “passare una serata conviviale”.

7 gennaio 2021, 12:11

Ospedali britannici quasi al collasso

Gli ospedali britannici, confrontati con un afflusso di pazienti affetti da coronavirus, si stanno avvicinando alla saturazione, ha avvertito giovedì un responsabile dei servizi ospedalieri. Sono costretti a cercare i letti disponibili nelle case di riposo. “La situazione si sta intensificando molto rapidamente. Abbiamo visto 5.000 nuovi pazienti Covid-19 arrivare negli ospedali la scorsa settimana, l’equivalente di 10 ospedali pieni di pazienti Covid”, ha detto alla BBC Chris Hopson, capo dell’NHS Providers, un’organizzazione che rappresenta le istituzioni sanitarie pubbliche.

7 gennaio 2021, 12:08

Coronavirus mutato, 46 casi in Svizzera

La Svizzera conta ad oggi 46 casi di coronavirus mutato proveniente da Regno Unito e Sudafrica. Le nuove forme virali interessano il Principato del Liechtenstein e 10 Cantoni.

7 gennaio 2021, 12:07

Più quarantene nel canton Vaud

Anche nel canton Vaud sono state individuate le nuove varianti del coronavirus provenienti dalla Gran Bretagna e dal Sudafrica. Il cantone ha deciso di intensificare ed estendere le misure di quarantena. A partire da oggi, giovedì, i contatti ravvicinati di tutte le persone risultate positive saranno anch’essi posti in quarantena per un periodo di 10 giorni. In concreto, questo riguarda le persone che vivono sotto lo stesso tetto o che sono state a meno di 1,5 metri di distanza per più di 15 minuti senza una protezione adeguata, ha dichiarato giovedì il Consiglio di Stato vodese in un comunicato.

7 gennaio 2021, 12:04

Altri tagli in vista per Ryanair

La compagnia aerea irlandese Ryanair ha annunciato giovedì che nei prossimi mesi dovrà cancellare molti voli a causa del confinamento legato allo sviluppo della pandemia del coronavirus, costringendola a tagliare il suo obiettivo di traffico per l'anno finanziario in corso. I nuovi confinamenti in Irlanda, Inghilterra e altri Paesi europei "ridurranno significativamente gli orari dei voli e le previsioni di traffico per gennaio, febbraio e marzo", secondo una dichiarazione del vettore low-cost.

7 gennaio 2021, 12:03

Kühne & Nagel distribuirà il vaccino Moderna

La società svizzera di logistica Kühne und Nagel ha annunciato stamani la conclusione di un accordo con Moderna per la distribuzione in Europa e nel mondo del vaccino contro il Covid-19 prodotto dall’azienda farmaceutica americana. Un’intesa che fa seguito al via libera al vaccino da parte dell’Agenzia europea per i medicinali.

Il servizio di Gianluca Olgiati.

00:42

PP 12.00 del 07.01.2021 La corrispondenza di Gianluca Olgiati

RSI Info 07.01.2021, 12:58

  • keystone
7 gennaio 2021, 11:58

Merkel: "mesi a venire molto duri"

“Ovviamente abbiamo ancora davanti a noi - credo che questo si possa intuire - i mesi peggiori della pandemia”. Lo ha detto Angela Merkel, commentando gli sviluppi del contagio da Covid in Germania. La cancelliera ha ribadito che in questa situazione “un pezzo di speranza” arriva dalla disponibilità dei vaccini.

7 gennaio 2021, 11:20

Unia: "basta tergiversare"

Le misure proposte dal Consiglio federale sono “chiaramente insufficienti”. I numeri sono inconfutabili: in Svizzera ogni 15 minuti muore una persona di Covid-19. Questo è “semplicemente inaccettabile, come inaccettabile è anche limitarsi a proporre il prolungamento di misure che già hanno dimostrato di non essere sufficienti per proteggere la popolazione”. Nel contesto della consultazione lanciata dal Governo Unia Ticino e Moesa chiede quindi alle autorità cantonali “di agire ora con decisione e fermezza”.

In primo luogo, il sindacato rivendica “la chiusura di tutte le attività economiche non essenziali, unica misura realmente efficace perché limiterebbe in modo decisivo la circolazione delle persone e quindi del virus”. Allo stesso tempo, Unia chiede “con forza maggiori aiuti economici, che siano chiaramente definiti e rapidamente disponibili. Si aumentino in primis le soglie di reddito al di sotto del quale l’Indennità di lavoro ridotto è pagata al 100%”,come da sempre rivendicato dal sindacato, e “si risponda alle legittime domande di sostegno da parte di quei settori economici impediti di svolgere la loro attività”.

Il Ticino, rileva ancora Unia, è nuovamente il cantone più toccato dalla pandemia, con numeri decisamente più alti del resto del Paese. I sanitari hanno ripetutamente sottolineato “quanto la pressione sul sistema sanitario abbia oramai superato il livello di guardia: siamo ad un passo dal crollo”. Le misure proposte dal sindacato “devono quindi essere applicate immediatamente in tutto il Cantone e nel Moesano, sul modello di quanto fatto in Ticino nel marzo scorso riguardo alle chiusure delle attività economiche non essenziali. Il Cantone deve inoltre partecipare allo sforzo economico in sostegno del mondo del lavoro”, come fatto ad esempio da altri cantoni.

Per UNIA occorrono misure più incisive

Per UNIA occorrono misure più incisive

  • keystone
7 gennaio 2021, 10:51

Crisi PMI lascia il segno

L’indebolimento delle piccole e medie imprese (PMI) causato dalle conseguenze della crisi del coronavirus lascerà il segno sui bilanci delle banche svizzere: gli accantonamenti per rischi di credito aumenteranno fortemente a breve termine, secondo un’indagine condotta dalla società di consulenza EY.

Il 75% degli istituti interrogati nell’ambito di un sondaggio teme un aumento significativo delle rettifiche di valore, in particolare nel settore del credito alle PMI, si legge in un comunicato. L’anno scorso la quota era del 12%. “Sul lungo termine, tuttavia, le banche non cedono al panico di fronte alla minaccia di insolvenza”, afferma Timo d’Ambrosio, dirigente presso EY Svizzera, citato nella nota.

Il 36% degli intervistati prevede un aumento delle bancarotte nei prossimi sei o dodici mesi, rispetto al 7% degli intervistati che temevano un tale sviluppo nel precedente barometro bancario curato a scadenza annuale da EY. Il settore è anche meno ottimista per quanto riguarda lo sviluppo economico generale a breve termine, con il 59% che si aspetta tendenza positive, contro il precedente 67%.

7 gennaio 2021, 10:49

Atteso un aumento degli assistiti

A causa in particolare della pandemia di coronavirus, e delle restrizioni alle attività economiche, nei prossimi due anni il numero di persone dipendenti dall’assistenza potrebbe crescere del 21% rispetto al 2019, per una somma pari a 821 milioni di franchi. Questi dati, che aggiornano le proiezioni elaborate prima della pandemia, sono state illustrate giovedì ai media dalla Conferenza svizzera delle istituzioni dell’azione sociale (COSAS), secondo cui è difficile valutare le conseguenze a lungo termine di quanto sta accadendo.

Stando agli scenari per i prossimi anni, 57’800 persone supplementari dovranno far ricorso all’aiuto sociale fino al 2022, ossia il 21% in più rispetto all’anno di riferimento, il 2019 (nel maggio scorso, la COSAS aveva stimato un incremento del 28,2%). La quota dell’aiuto sociale potrebbe salire dall’attuale 3,2% al 3,8%. Nel 2019, circa 271’400 persone hanno ricevuto questo genere di sostegno.

I dati presentati oggi si basano sullo scenario mediano: le stime più ottimiste indicano un aumento del 12% e una quota sociale globale del 3,5%. Nel caso peggiore, la quota di assistiti potrebbe salire fino al 4%, pari a costi supplementari per circa un miliardo di franchi.

7 gennaio 2021, 10:47

Confermato lo stato d'emergenza a Tokyo

Il Governo giapponese ha deciso, come si ventilava, l’introduzione di uno stato d’emergenza di un mese per la capitale Tokyo e tre prefetture adiacenti: la decisione segue l’allarmante aumento dei contagi di coronavirus nelle ultime settimane. Lo ha reso noto il premier Yoshihide Suga nel corso di una conferenza stampa, alla luce dei continui aggiornamenti dei record giornalieri, che hanno portato la metropoli a sfiorare quota 70’000 infezioni; poco meno di un terzo del totale nazionale.

7 gennaio 2021, 10:19

Bayer annuncia partnership con Curevac

Il colosso chimico-farmaceutico Bayer ha annunciato giovedì una partnership con il laboratorio farmaceutico tedesco Curevac per sostenere quest’ultimo nello sviluppo di un vaccino contro il Covid-19, attualmente in fase finale di sperimentazione clinica. Le due aziende “stipulano un accordo di collaborazione e di servizi (...) per sostenere la Curevac in molte aree” tra cui la produzione e la commercializzazione di un vaccino messaggero RNA e per facilitare la fornitura di diverse centinaia di milioni di dosi”, ha affermato la Bayer in un comunicato. Con sede a Tubinga (ovest), il laboratorio Curevac spera di portare sul mercato il prima possibile il vaccino Covid-19 per il quale ha annunciato a dicembre il lancio della terza e ultima fase degli studi clinici.

7 gennaio 2021, 10:17

In Ticino 9 decessi e 157 nuovi contagi

Nelle ultime 24 ore in Ticino sono stati registrati 9 ulteriori decessi legati alla pandemia di coronavirus. I nuovi contagi, riferissce l’Ufficio del medico cantonale, sono 157. In totale nel Cantone, da inizio pandemia, si sono registrati 24’843 casi di positività al coronavirus e la malattia ha provocato la morte di 825 persone. Sempre nelle ultime 24 ore sono state registrate 19 ulteriori ospedalizzazioni. In totale, ad oggi, 367 persone sono in cura nei nosocomi Covid-19, 51 delle quali sono in terapia intensiva. 17 i pazienti dimessi. Sulla base dei dati di due giorni fa, 1’460 persone sono in isolamento e 2’117 in quarantena.

7 gennaio 2021, 10:10

USS: "2021 all'insegna della solidarietà"

Versamento di 500 franchi agli assicurati e prolungamento dell’indennizzo disoccupazione: per affrontare le sfide che pone il 2021, l’Unione sindacale svizzera (USS) ha presentato giovedì le sue priorità. “Rinforzare la solidarietà è un’assoluta necessità”, ha affermato. Garantire gli impieghi e compensare le perdite del potere d’acquisto registrate lo scorso anno fanno parte delle principali battaglie per quest’anno, ha sottolineato l’USS. La crisi legata al coronavirus ha generato “conseguenze devastanti per il mondo del lavoro” e tocca particolarmente le persone dai redditi più bassi.

La sottoccupazione dovuta al lavoro ridotto, la disoccupazione e la carenza di lavoro sono a livelli molto alti. Senza lavoro ridotto e indennità per perdita di guadagno la situazione sarebbe ancora più catastrofica, ha dichiarato il capo economista dell’USS Daniel Lampart, citato nella nota sindacale.

7 gennaio 2021, 09:36

Record di contagi e morti in Russia

Nelle ultime 24 ore le autorità sanitarie della Russia hanno registato 23’541 ulteriori casi di infezione dovute al coronavirus. Il totale da inizio pandemia è quindi di 3’332’142 casi confermati. Sempre nelle ultime 24 ore, il numero dei decessi dovuti alla malattia è cresciuto di 506 unità per un totale di 60’457 morti.

7 gennaio 2021, 09:33

Winterthur: 6,3 milioni di franchi di sostegno

Il consiglio comunale di Winterthur ha approvato 6,3 milioni di franchi di spese supplementari per far fronte alla pandemia di coronavirus. Ne beneficieranno le case di riposo, le sedute extra muros del consiglio comunale e i cimiteri. Il consiglio comunale di Winterthur è quindi confrontato, già a inizio anno, con un bilancio d’emergenza. Ciò significa, anche, che, nei prossimi tempi, saranno approvate solo le spese assolutamente urgenti come riportato in uno specifico elenco pubblicato dalla città oggi, giovedì.

7 gennaio 2021, 09:11

Migliaia di nuovi decessi negli USA

Gli Stati Uniti hanno registrato un record di 3’865 decessi provocati dal coronavirus nelle ultime 24 ore: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Allo stesso tempo, i nuovi casi sono stati 253’145. I dati portano il bilancio complessivo dei contagi a quota 21’299’340 e quello dei morti a quota 361’123. Finora nel Paese sono state distribuite almeno 17’288’950 dosi di vaccino e almeno 5’306’797 sono già state somministrate.

7 gennaio 2021, 08:51

Record di contagi in Repubblica Ceca

La Repubblica Ceca ha riportato, nelle ultime 24 ore, un record di 17,668 nuovi casi di infezione dovuti al coronavirus. Il ministro della Salute ha affermato che tra ieri e oggi, giovedì, il numero dei morti è cresciuto di 185 unità; 12’621 in totale.

7 gennaio 2021, 08:47

Nuovi 63 casi in Cina

La Cina, giovedì, ha registrato 63 nuove contaminazioni da Covid-19 nelle ultime 24 ore - un record da luglio. Le autorità sanitarie cinesi stanno cercando di individuare il focolaio e hanno già adottato misure di contenimento speciali nella zona limitrofa della capitale Pechino. Il Paese, dove il nuovo coronavirus è apparso per la prima volta un anno fa, ha in gran parte debellato l’epidemia fin dalla primavera grazie a rigidi controlli dei movimenti, all’uso diffuso di mascherine, a ferree misure di contenimento e ad applicazioni di tracciamento dei telefoni cellulari.

7 gennaio 2021, 08:43

Tokyo pensa alle Olimpiadi ma deve fare i conti con contagi da record

Pochi mesi prima delle previste Olimpiadi di Tokyo, il numero di nuove infezioni dovute al coronavirus nella capitale giapponese è salito a un livello record. Per la prima volta, oggi giovedì, sono stati registrati più di 2’000 casi in un giorno hanno riferito i media nipponici. Ieri, mercoledì, il numero di contagi aveva superato soglia 1’500. Sempre nella giornata odierna, secondo i media locali, il capo del Governo giapponese Yoshihide Suga intende decidere sul rinnovo dello stto di emergenza nell’area di Tokyo. Qualora si andasse in questa direzione il nuovo confinamento potrebbe durare circa un mese ma preparativi per il Giochi dovrebbero continuare.

Il premier nipponico Yoshihide Suga

Il premier nipponico Yoshihide Suga

  • keystone
7 gennaio 2021, 08:35

Altri 107 casi in più in Grigioni

Le autorità sanitarie retiche segnalano nelle ultime 24 ore altri 107 casi di contagio dovuti al coronavirus (in totale da inizio pandemia sono 8’625 le persone colpite dal virus). Non vengono segnalati ulteriori decessi per cui il totale dei morti rimane fermo a 145. Si contano invece quattro nuove ospedalizzazioni, per un totale di 46 persone ricoverate nei nosocomi grigionesi. 38 di queste sono curate in reparto, 8 in terapia intensivia di cui 7 sottoposte a ventilazione.

7 gennaio 2021, 08:31

Impennata di casi in Germania

L’Istituto tedesco Robert Koch ha registrato, nelle ultime 24 ore in Germania, 26,391 nuovi casi di contagio dovuti al coronavirus. Da inizio pandemia il totale delle infezioni è di 1,835,038 casi. L’Istituto Koch riporta altresì 1’070 nuovi decessi dovuti alla malattia per un totale di 37’607 morti da inizio pandemia.