Il sindacato dei docenti della Svizzera romanda ha chiesto che vengano messe in campo strategie condivise contro il coronavirus per il rientro sui banchi di scuola – come per l’organizzazione di test salivari sistematici – ma nel contempo si è opposto all’obbligo vaccinale per gli insegnanti. Una presa di posizione condivisa anche in Ticino: “Imporre l’obbligo di farsi vaccinare ci pare assolutamente fuori luogo”, spiega alla RSI Gianluca D’Ettorre, presidente del sindacato OCST docenti.
In Ticino la scuola ricomincerà il 30 agosto e qualche novità è attesa: “È arrivata un’email nel corso dell’estate che in maniera molto generica ha adombrato la possibilità che ci siano delle condizioni differenziate per i docenti vaccinati rispetto ai non vaccinati nell’insegnamento, ma senza entrare nei dettagli e senza spiegare in cosa consistono queste differenze”, spiega ancora D’Ettorre. Il sindacato è quindi pronto a sollecitare un incontro per chiarire quale sia la strategia cantonale.
Sono intanto 52 i nuovi casi di coronavirus registrati in Ticino, il dato giornaliero più alto dall'inzio di maggio. Aumenta anche il numero di pazienti Covid, con 18 persone in ospedale, di cui solo una in terapia intensiva. Anche nei Grigioni si è registrato un aumento dei ricoverati, che sono ormai 10, mentre sono state segnalate 21 nuove infezioni.
A livello nazionale sono stati segnalati 1'910 i contagi e un nuovo decesso legato al Covid-19, mentre altre 26 persone sono state ospedalizzate.
Ludovico Camposampiero, Enrico Campioni