Le urne hanno parlato. "No" alle legge sul CO2 e alle due iniziative "agricole". "Sì" invece alla legge Covid e a quella con le nuove misure attribuite alla polizia per la lotta contro il terrorismo. È così definitivo il quadro dei risultati per le votazioni federali di questa domenica.
L'iniziativa sull'acqua potabile è stata respinta dal 60,7% dei votanti. Quella contro i pesticidi sintetici dal 60,6%. La legge Covid ha avuto invece il sostegno del 60,2%. Infine bocciatura di stretta misura sul piano popolare (51,6% di "no") ma con ben 21 cantoni contrari, per la legge sul CO2.
Votazioni cantonali nei Grigioni: un sì e due no molto chiari
Dalle urne grigionesi sono usciti tre risultati molto chiari sugli oggetti cantonali sottoposti al popolo. Il Parlamento ha visto confermate le sue posizioni per quanto riguarda il passaggio al sistema elettorale proporzionale e l’iniziativa sulla caccia. In entrambi i casi le indicazioni delle forze politiche di maggioranza è stata seguito dal 79% dei votanti: in un caso per sostenere il cosiddetto “compromesso grigionese”, nell’altro per respingere l’iniziativa “Per una caccia rispettosa della natura ed etica”. Governo e Gran Consiglio sono invece stati sconfessati sull’abrogazione della legge sugli assegni maternità. Sarà mantenuta come sperato dai promotori del referendum e come deciso dal 56,15% dei votanti.
Ticino: due "sì"
Dopo lo scrutinio di tutti i 108 comuni ticinesi, nelle due votazioni cantonali hanno prevalso i “sì”. Per la sovranità alimentare il “sì” ha segnato il 62,1%, il “no” solamente il 37,9%. Più tirato l’esito sulla previdenza professionale e lo stipendio dei membri del Consiglio di Stato: favorevoli al 52,1% e contrari molto vicini al 47,9%. Partecipazione al 47,4%.
di Alex Ricordi, Joe Pieracci, Diego Moles e Dario Lanfranconi