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Svizzera

OMS: si rischia una nuova ondata

Allarme per l'evoluzione della situazione in Europa: i contagi sono tornati a aumentare - Il Portogallo reintroduce il coprifuoco anche a Lisbona

  • 2 luglio 2021, 07:15
  • 16 agosto 2023, 14:44
Il periodo invita al relax, ma l'OMS e le autorità sanitarie nazionali avvertono: restiamo disciplinati

Il periodo invita al relax, ma l'OMS e le autorità sanitarie nazionali avvertono: restiamo disciplinati

  • Keystone

Aumento dei viaggi, assembramenti e allentamento delle restrizioni hanno provocato la prima crescita del numero dei contagi in Europa (e non solo) dopo settimane di costante diminuzione. Lo ha sottolineato l'OMS che ha lanciato l'allarme per l'evoluzione della situazione: c'è il rischio di una nuova ondata "a meno che non rimaniamo disciplinati", ha avvertito il direttore regionale Hans Kluge. L'OMS Europa sollecita anche un "migliore monitoraggio" con controlli più accurati degli spettatori prima e dopo le ultime partite di Euro2020.

L'evoluzione della situazione, legata principalmente al rapido diffondersi della variante delta cui è legata una buona parte delle positività anche in Svizzera, ha già indotto alcuni paesi a correre ai ripari. Il Portogallo ha deciso di ristabilire il coprifuoco notturno in 45 comuni, inclusa la capitale Lisbona. Israele (indicato come modello da seguire per la campagna vaccinale) sta pensando anche di chiudere il Ben Gurion, il suo aeroporto internazionale.

La situazione è preoccupante in Africa dove la terza ondata è in atto da circa un mese e mezzo e solo poco più dell'1% dei cittadini è completamente vaccinato. I contagi salgono di circa il 25% alla settimana e i decessi del 15%. Ma anche in Asia ci sono segnali che non lasciano tranquille le autorità sanitarie. A Seul, in Corea del Sud, per esempio, i contagi sono tornati ai livelli di gennaio inducendo a rinviare gli allentamenti previsti.

I dati sempre aggiornati

di Diego Moles, Simone Fassora

2 luglio 2021, 21:03

Spagna, locali notturni chiusi in zone del nord

La Spagna registra un boom di contagi tra i giovani e in alcune zone del nord del Paese autorità e gestori di locali notturni sono costretti a fare marcia indietro sulla riapertura del settore. Lo riportano i media iberici.

In Cantabria, una delle regioni a più alta incidenza di casi positivi tra gli under 30, la regione ha decretato a partire da mezzanotte la chiusura di discoteche e pub notturni in 16 comuni, compreso quello del capoluogo Santander.

In diversi comuni della provincia di Pontevedra, in Galizia, l’apertura dei locali notturni — autorizzata a partire da questo weekend nel resto della regione — è stata posticipata a causa dei cluster individuati tra ragazzi tornati da gite di fino anno alle Baleari.

In Catalogna, nel nordest del Paese, alcune delle principali discoteche hanno deciso di chiudere volontariamente i battenti in quanto si dichiarano impossibilitate a garantire le misure sanitarie necessarie. I responsabili sanitari della regione hanno comunicato che stanno studiando soluzioni da offrire al settore vista la situazione, compresa quella di realizzare tamponi rapidi a tutte le persone che vogliono entrare in discoteca.

2 luglio 2021, 20:35

Bosnia: primo caso di variante Delta

In Bosnia-Erzegovina è stato accertato un caso di variante Delta del coronavirus. Come riferiscono i media regionali, si tratta di un pellegrino tornato da Medjugorje, dove nei giorni scorsi vi sono state le celebrazioni per i 40 anni dalla prima apparizione della Madonna. Sono in corso accertamenti e analisi per stabilire che non vi siano altri casi analoghi

2 luglio 2021, 20:31

"Alto rischio" in Spagna, boom contagi tra giovani

La diffusione del coronavirus evolve negativamente in Spagna, ora di nuovo in situazione epidemiologica d’alto rischio — secondo i parametri stabiliti dalle autorità sanitarie nazionali — principalmente per l’esplosione di contagi tra gli under 30.

Secondo gli ultimi dati del governo, l’incidenza cumulativa dei casi registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100’000 abitanti è di nuovo superiore ai 150 casi. Nel dettaglio, oggi è di 152,82 casi, mentre ieri era di 134,31 e il giorno prima di 117,17 su 100’000. Per adesso, l’aumento dei contagi non ha provocato un grosso impatto sugli ospedali, che rimangono a bassa occupazione di pazienti covid: nei reparti ordinari occupano il 2% dei posti letto e nelle terapie intensive poco più del 6%.

2 luglio 2021, 19:19

Brasile: la Procura apre un'inchiesta su Bolsonaro

La Procura Generale della Repubblica del Brasile ha avviato un’inchiesta per chiarire se il presidente Jair Bolsonaro abbia commesso illeciti dopo essere stato informato di presunte irregolarità nel contratto per l’acquisto di 20 milioni di vaccini contro il coronavirus Covaxin. Lo riporta il sito del giornale O Globo.

2 luglio 2021, 18:18

GB: contagi in lieve calo, ma ancora oltre i 27mila

Lieve calo dei contagi da Covid nel Regno Unito, alimentati ormai al 99% dal rimbalzo innescato nelle ultime settimane dalla variante Delta (ex indiana), dove comunque i casi giornalieri restano oltre quota 27’000 secondo i dati diffusi oggi dal governo britannico: circa 800 meno di ieri, su un numero quotidiano di tamponi superiore a 1,1 milione.

Resta invece più o meno stabile la curva dell’incremento dei ricoveri per Covid, la cui somma totale attuale in tutti i reparti di tutti gli ospedali del Regno non supera 1’800, e quella dei morti (oggi 27 contro i 22 di ieri), a conferma dell’efficacia rivendicata dagli esperti e dalle autorità dei vaccini anche nel contenimento degli effetti della mutazione importata dall’India. Vaccini che hanno superato nel Paese 78,2 milioni di dosi somministrate, con l’85,5% dell’intera popolazione adulta over 18 raggiunto da una prima dose e il 63,1% pienamente immunizzato.

2 luglio 2021, 17:21

La variante Delta si diffonde in Italia

Sono 794 le infezioni da coronavirus registrate venerdì in Italia, in lieve calo rispetto a ieri, mentre i decessi hanno fatto segnare un leggero aumento, con 28 morti legate al Covid-19 nelle ultime 24 ore.

Secondo gli ultimi dati dell’Istituto superiore della sanità, che si riferiscono al 22 giungo, la variante Delta sta guadagnando terreno nel Paese e rappresenta oltre il 22% dei casi. Nel precedente rilevamento, che risale al 18 maggio, la variante del virus rappresentava l’1% delle infezioni.

2 luglio 2021, 17:03

Torna il coprifuoco in Portogallo

Quasi la metà della popolazione portoghese sarà nuovamente sottoposta al coprifuoco notturno a partire da questa sera. Quasi quattro milioni di persone che vivono i 45 comuni, tra cui Lisbona, Porto, Braga e l’Algarve, non potranno lasciare i loro domicili dalle 23.00 alle 5.00. Il Governo ha deciso di introdurre la misura per frenare la ripresa delle infezioni da coronavirus, provocata principalmente dalla variante Delta.

2 luglio 2021, 16:19

Maggiori controlli al rientro da San Pietroburgo

I tifosi della nazionale che torneranno sabato da San Pietroburgo all’aeroporto di Zurigo saranno sottoposti a controlli supplementari. La polizia aeroportuale verificherà che abbiano un test negativo o un certificato di vaccinazione. Chi non avesse i documenti richiesti dovrà sottoporsi a un test PCR. La misura dovrebbe comunque interessare un numero limitato di persone, dato che le compagnie aeree dovrebbero trasportare solo passeggeri in possesso di un test negativo o un certificato di vaccinazione.

2 luglio 2021, 15:42

OMS: “Periodo pericoloso per la pandemia”

L’Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato l’allerta sulla diffusione rapida della variante Delta, ormai presente in quasi 100 Paesi.

“Siamo in un periodo pericoloso per la pandemia” ha detto venerdì Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’organizzazione. Nei Paesi con un basso tasso di vaccinazioni l’affollamento degli ospedali è tornato a essere la norma, ha sottolineato. Il direttore ha lanciato un appello per una maggiore condivisione del materiale di protezione e dei vaccini.

2 luglio 2021, 15:16

Germania: un altro vaccino dopo una dose di AstraZeneca

Le autorità dei Länder tedeschi vogliono implementare immediatamente la raccomandazione della commissione nazionale sulle vaccinazioni di amministrare un farmaco diverso dopo una prima iniezione con il preparato di AstraZeneca. Il ministro della salute tedesco, Jens Spahn, ha sottolineato che secondo diversi studi una combinazione simile di vaccini è ritenuta “particolarmente efficace”.

2 luglio 2021, 14:57

Il Ticino terzo per dosi di vaccino somministrate

Il Ticino continua a vaccinare ad alto ritmo. Attualmente è il terzo cantone svizzero per numero di dosi somministrate rispetto alla popolazione. In testa alla speciale classifica elvetica c’è Basilea Città con 96,75 dosi ogni 100 abitanti. Seguono Ginevra (95,34) e Ticino (93,57). Sopra le 90 dosi anche Basilea Campagna, Sciaffusa, Berna e Zurigo. All’estremo opposto c’è Friburgo dove non sono ancora state inoculate 75 dosi per 100 abitanti. I Grigioni sono nella metà alta della graduatoria con 84,22, poco al di sotto della media nazionale.

Da gennaio ad oggi alla Svizzera e al Liechtenstein sono state consegnate 8,067 milioni di dosi di preparati Moderna (4,8) e Pfizer. È quindi stata superata la soglia di una dose per ciascuno degli abitanti. Poco più di 500’000 sono ancora a disposizione per gli appuntamenti delle prossime settimane che continueranno a riguardare soprattutto i 20-59enni.

2 luglio 2021, 14:23

Incidenza in lieve calo

L’incidenza del coronavirus in Svizzera nelle ultime due settimane ha fatto segnare ancora un lieve calo, con 18.69 casi ogni 100’000 abitanti, mentre ieri erano 18,72. Il dato ha proseguito la sua discesa nei Grigioni, da 25,12 a 23,11, mentre in Ticino ha subito un leggero aumento, da 15,36 a 17,07.

2 luglio 2021, 13:39

I casi in Svizzera non scendono più

Sono 158 i nuovi casi di coronavirus registrati in Svizzera nelle ultime 24 ore, con la media degli ultimi 7 giorni che ha ormai arrestato la sua discesa. Sono 7 le persone ricoverate a causa del Covid-19 e sono stati segnalati due ulteriori decessi legati alla malattia.

Secondo i dati dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sono stati registrati i risultati di 30’125 test, con un tasso di positività dello 0,52%. Nei reparti di terapia intensiva a livello nazionale restano ricoverati 36 pazienti Covid, il 4,2% dei letti disponibili.

Per quanto riguarda le varianti del virus, l’ultimo dato disponibile risale al 21 giugno, quando la variante Delta rappresentava più di un quarto dei casi.

L’UFSP ha anche aggiornato i dati sulle vaccinazioni: fino a mercoledì sono oltre 7,5 milioni le dosi somministrate, con più di 3,1 milioni di persone completamente vaccinate.

2 luglio 2021, 12:45

Un giorno senza decessi per il Covid-19 in Lombardia dopo nove mesi

La Lombardia nelle ultime 24 ore non ha registrato nessun decesso legato al Covid-19. Lo ha annunciato sul suo profilo Twitter la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti sottolineando che la prima volta dopo quasi nove mesi. Dall’inizio della seconda ondata nella regione sono stati registrati poco meno di 17’000 morti.

Oggi zero decessi per Covid in Lombardia, non succedeva dal 6 ottobre. Allora l’autunno e le varianti ci fecero ripiombare nell’incubo. Adesso possiamo guardare al futuro con più speranza, resta l’importanza di conservare comportamenti prudenti e aderire alla campagna vaccinale July 2, 2021
2 luglio 2021, 12:01

Effetti indesiderati, donne più colpite

Sono 3’419 le segnalazioni di effetti indesiderati dopo una vaccinazione contro il coronavirus notificate fino al 29 giugno, su oltre 7,2 milioni di dosi somministrate. Secondo i dati raccolti da Swissmedic, il 62,2% dei casi sono stati classificati come non seri. Le notifiche riguardavano in gran parte le donne (67,4 %), mentre le persone colpite avevano in media 62 anni, con quasi un terzo dei casi che ha interessato ultra 75enni. Il 58% delle notifiche riguarda il vaccino di Moderna e il 40% il farmaco di Pfizer/BioNTech.

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Casi di effetti indesiderati dopo la vaccinazione

  • swissmedic.ch
2 luglio 2021, 10:52

Continua l’aumento dei decessi in Russia

I Russia continua ad aumentare il bilancio giornaliero dei decessi legati al Covid-19. Venerdì sono stati segnalati altri 679 morti, facendo segnare il quarto giorno consecutivo in cui si registra il dato più alto dall’inizio della pandemia. Nel Paese sono state registrate altre 23’218 infezioni, un dato che secondo le autorità è causato dalla diffusione della variante Delta.

2 luglio 2021, 10:33

Variante Delta: Johnson and Johnson afferma che il suo vaccino è efficace

Johnson and Johnson afferma che il suo vaccino monodose contro il coronavirus è efficace anche contro la variante Delta. L’informazione si basa su due studi effettuati negli Stati Uniti, uno su 8 pazienti e l’altro su 20, i cui sistemi immunitari si sono rivelati efficaci anche contro la variante del virus.

2 luglio 2021, 10:06

Ticino: 11 nuovi casi e un ricovero

Sono 11 le nuove infezioni da coronavirus segnalate venerdì in Ticino, facendo segnare un aumento rispetto ai dati degli ultimi giorni, e dopo due giorni durante i quali negli ospedali del cantone non erano più presenti pazienti Covid una persona è stata ricoverata a causa della malattia. Il bilancio dei decessi legati al Covid-19 resta stabile a 995 morti dallo scorso 27 maggio.

2 luglio 2021, 09:47

Oltre 400'000 morti legati al Covid-19 in India

L’India è il terzo Paese al mondo a superare la soglia dei 400’000 decessi legati al Covid-19, secondo i dati ufficiali, ma molti esperti ritengono che il bilancio reale sia ben al di sopra del milione di morti. I due Paesi che hanno registrato più decessi in numeri assoluti restano gli Stati Uniti, con 605’019 morti, e il Brasile, 520’095 decessi. La pandemia, secondo i dati ufficiali, ha fatto quasi 4 milioni di morti nel mondo.

2 luglio 2021, 09:43

L'Australia riduce gli ingressi dall'estero a 3'000 alla settimana

L’Australia ha deciso di dimezzare il numero delle persone in arrivo dall’estero alle quali è consentito l’ingresso nel paese. A partire dal 14 luglio il loro numero sarà limitato a 3’000 alla settimana. La regola, stabilita per contrastare la diffusione del coronavirus che nei giorni scorsi ha visto anche un’estensione del lockdown, potrebbe rimanere in vigore fino al prossimo anno. Lo riferisce la BBC.

L’annuncio ha suscitato costernazione fra gli australiani che vivono all’estero, separati dalle famiglie. Il primo ministro Scott Morrison ha affermato tuttavia che la misura allevierà la pressione sul sistema della quarantena, che è obbligatoria per chi arriva. E proprio focolai scaturiti dagli hotel in cui avviene l’isolamento precauzionale sarebbero all’origine di nuove emergenze in varie zone del paese.

2 luglio 2021, 09:32

Un quarto di auto nuove immatricolate in meno a causa del coronavirus

Nel 2020, anche il mercato automobilistico elvetico ha dovuto fare i conti con la pandemia: rispetto al 2019, il numero di automobili nuove messe in circolazione è stato del 24% inferiore, mentre quello degli autofurgoni del 20%.

Obbiettivi sulle emissioni non raggiunti

Lo scorso anno sono entrati in vigore nuovi obiettivi relativi alle emissioni di CO2. Il consumo medio delle automomobili di nuova immatricolazione è diminuto del 7,1% a 5,74 litri di equivalenti benzina ogni 100 chilometri. Anche le emissioni medie delle automobili nuove sono calate in modo significativo da 138,1 a 123,6 grammi CO2/km. Nonostante la riduzione però l’obiettivo dei 95 grammi in vigore da inizio 2020 non è ancora stato raggiunto. Le sanzioni riscosse presso gli importatori sono ammontate a circa 132,5 milioni, in aumento di 48,1 milioni.

Venerdì la Confederazione ha reso noto di aver adeguato la classificazione delle categorie di efficienza energetica nell’etichettaEnergia per le automobili nuove, in modo che solo un settimo dei nuovi modelli in vendita rientri nella categoria A.

2 luglio 2021, 09:16

La situazione pandemica a San Pietroburgo non ferma i tifosi svizzeri

Gli inviti a non recarsi a San Pietroburgo a causa della situazione pandemica in Russia giunti anche da Alain Berset non hanno fermato l’entusiasmo dei tifosi della nazionale di calcio. Venerdì mattina in molti si sono ritrovati all’aeroporto di Zurigo per imbarcarsi sui voli di Swiss e di Helvetic Airways che li porteranno nella città in cui la Svizzera affronterà la Spagna davanti a 30’000 spettatori, che riempiranno la metà dei posti del Saint Petersburg Stadium. Tra di loro c’era anche Luca Loutenbach, diventato il fan più popolare della Nati dopo l’ottavo di finale vinto contro la Francia, travolto dalle richieste di interviste prima della partenza.

In partenza per la Russia sperando di vivere un'altra vittoria storica

In partenza per la Russia sperando di vivere un'altra vittoria storica

  • SRF
2 luglio 2021, 09:04

Forte impatto della pandemia sugli studi medici, oltre un terzo ha fatto ricorso al lavoro ridotto

Nove studi medici su dieci in Svizzera lo scorso anno, a causa della pandemia, hanno subito una riduzione dell’attività, che in taluni casi si è spinta fino a una chiusura temporanea. Per far fronte alle difficoltà economiche in cui si sono trovati, hanno adottato varie misure: il 35% degli studi ha fatto ricorso al lavoro ridotto, il 18% ad aiuti sotto forma di liquidità. I dati emegono dall’ultima rilevazione dei dati strutturali degli studi medici e dei centri ambulatoriali realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST) tra novembre 2020 e aprile 2021.

01:06

RG 12.30 del 02.07.2021 - Il servizio di Johnny Canonica

RSI Info 02.07.2021, 14:28

  • TI-Press
2 luglio 2021, 08:01

Andrea Crisanti: organizzare semifinali e finale dell'Euro a Londra è una follia

Secondo Andrea Crisanti, ordinario di medicina molecolare epidemiologia e virologia dell’Università di Padova e professore all’Imperial college di Londra, organizzare le simifinali e la finale dell’Euro2020 a Londra con la massiccia presenza di spettatori è “obiettivamente una follia” data la situazione epidemiologica che sta vivendo la Gran Bretagna.

Lo ha dichiarato al TG della RSI certo che, così facendo, si darà una opportunità al virus dato che si rischia concretamente lo sviluppo di una variante più resistente ai vaccini e in grado diffondersi ancora di più.


02:13

L'opinione di Andrea Crisanti

Telegiornale 01.07.2021, 22:00

2 luglio 2021, 07:38

California, governatore a rischio destituzione a causa del malcontento per la gestione della pandemia

I californiani decideranno se destituire il governatore democratico Gavin Newsom in una elezione convocata per il 14 settembre. Lo ha annunciato la sua vice Eleni Kounalakis dopo la certificazione delle firme per il ritorno alle urne depositate dai conservatori cavalcando il malcontento per il lungo lockdown imposto a causa della pandemia. Gavin Newsom è il secondo governatore nella storia dello Stato a dover fronteggiare una simile elezione, nella quale sarà sfidato da candidati repubblicani. Nel 2003 Gray Davis fu rimosso con successo e rimpiazzato da Arnold Schwarzenegger.

Dopo la riapertura di due settimane fa, Gavin Newsom sta riguadagnando terreno nei sondaggi, ma contemporaneamente la variante delta si sta sempre più diffondendo tra i non vaccinati con circa 1’000 nuovi contagi al giorno.

2 luglio 2021, 07:23

Grigioni, la situazione si è stabilizzata

I dati diffusi venerdì mattina dalle autorità sanitarie cantonali indicano che la situazione sul fronte pandemico nei Grigioni si è stabilizzata. Con 4 contagi in più rispetto al giorno precedente, il numero dei casi attivi (le persone poste in isolamento poiché contagiose) non ha subito variazioni (sono sempre 42). Nessun cambiamento anche sul fronte ospedaliero dove c’è sempre un paziente a causa del Covid-19.

2 luglio 2021, 07:23

Il Covid-19 ha segnato meno le preoccupazioni dei giovani svizzeri

I cambiamenti climatici costituiscono la maggiore sfida dell’umanità, secondo i giovani elvetici, interpellati nell’ambito dell’annuale studio di Deloitte sulle preoccupazioni di due categorie di età, quella fra i 18 e i 26 anni e quella fra i 27 e i 38. Nel confronto internazionale, si evidenzia come gli svizzeri siano stati meno toccati dalla pandemia: altrove, infatti, prevenzione delle malattie e salute figurano ai primi due ranghi per la seconda delle due categorie.

Tuttavia, nella Confederazione si sottolinea la scarsa attenzione dei datori di lavori al benessere psicologico dei loro dipendenti durante la crisi e l’assenza di un piano specifico per aiutare il personale a far fronte agli effetti a lungo termine della crisi.