Sono 8'270 le nuove infezioni da coronavirus computate dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) nelle ultime 24 ore. Gli ultimi dati da Berna evidenziano inoltre altri 86 decessi provocati dalla malattia e 304 ospedalizzazioni in più.
La seconda ondata della pandemia continua a far registrare cifre in aumento anche in Ticino. In evidenza soprattutto i nuovi contagi. Sono 482 quelli accertati nelle ultime 24 ore. Per il cantone si tratta del dato più alto di sempre. E intanto altre 6 persone in Ticino non sono sopravvissute all'insorgenza della patologia.
I Grigioni, dopo alcuni giorni in cui i dati lasciavano sperare che la tendenza alla costante crescita dei contagi si fosse invertita, mercoledì mattina hanno annunciato di aver nuovamente registrato oltre 100 nuove positività al coronavirus in 24 ore. In crescita anche il numero delle ospedalizzazioni passate da 54 a 57. La nota positiva è che non si sono avute altre morti legate al Covid-19 e che due pazienti hanno potuto lasciare le cure intensive dove attualmente sono ricoverate 6 persone, tutte bisognose di ventilazione.
Intanto il Consiglio federale ha deciso di aumentare di 100 milioni di franchi il credito destinato all'acquisto di vaccini contro il COVID-19. In totale saranno così a disposizione 400 milioni, che saranno attinti dal bilancio dell'esercito.
In Svizzera, come emerge da un'analisi di RTS, si sta registrando una marcata sovramortalità. Come la scorsa primavera, il numero di morti nelle ultime settimane ha assunto proporzioni insolite tra gli anziani, le prime vittime della malattia provocata dal Covid-19. Nella settimana dal 25 ottobre al 1° novembre, l'Ufficio federale di statistica, sulla base delle cifre degli scorsi anni, prevedeva che ci si sarebbero stati 1'124 decessi tra gli over 65. Invece ve ne sono state 1'485, 361 in più delle attese.
Il Governo ticinese martedì ha precisato la portata delle nuove misure restrittive in vigore da ieri per contrastare la seconda ondata. In evidenza, dopo la protesta degli ambienti teatrali, l'innalzamento del limite da 5 a 30 spettatori per cinema, teatri, spettacoli, concerti, come pure per rappresentazioni culturali e partite di sport professionistici.
di Diego Moles, Joe Pieracci, Gianluca Blefari, Alex Ricordi e Sandro Pauli