Il tentativo di contrastare l'aumento dei contagi da coronavirus (e di conseguenza ridurre ricoveri e decessi) incitando i cittadini a vaccinarsi passa sempre più dall'introduzione dell'obbligo di presentare il Certificato Covid per prendere parte a molti momenti della vita quotidiana. Giovedì l'Italia, seguendo la Francia dove il dibattito sulle nuove norme sta infiammando il Parlamento, e non è detto che si concluda venerdì come previsto dal Governo, ha deciso di renderlo indispensabile per permettere l'accesso alle sale dei ristoranti, agli spettacoli, ai centri benessere, agli eventi, alle fiere e alle competizioni sportive. Si dovrà insomma dimostrare o di essere negativi tramite il test, o di essere guariti o di aver ricevuto almeno la prima dose di vaccino.
La norma varrà per tutti, turisti compresi. Tra i punti ancora da chiarire anche quello riguardante il trattamento dei residenti in Svizzera che ricevono il Certificato Covid solo a ciclo completato. Potrebbe valere l'attestato cartaceo rilasciato dopo la prima inoculazione, ma non è ancora detto.
Sul fronte dell'evoluzione pandemica, sono 13 i nuovi contagi nei Grigioni e 32 in Ticino, dove altri tre pazienti sono stati ricoverati in ospedale. A livello nazionale, si torna sotto gli 800 casi in 24 ore: sono 791, con 13 ricoveri e due decessi. Nel canton Friburgo, l'ultimo aggiornamento dello studio Corona Immunitas mostra che il 73% della popolazione adulta ha sviluppato gli anticorpi, perché guarito dalla malattia o vaccinato.
di Diego Moles, Alex Ricordi, Stefano Pongan