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Svizzera

Pronti per la terza dose

I cantoni si stanno preparando a fornirla nelle case per anziani; possibili frange violente tra i manifestanti contrari alle restrizioni

  • 26 settembre 2021, 09:44
  • 16 agosto 2023, 14:57
Pronti per la terza dose

Pronti per la terza dose

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I cantoni si stanno preparando a fornire la terza dose di vaccino contro il coronavirus. La priorità andrà agli ospiti delle case di riposo. Ad oggi in Svizzera, sono solo le persone immunodepresse che sono autorizzate a ricevere la cosiddetta dose di richiamo. Alla NZZ am Sonntag, Christian Streit, direttore di SeneSuisse, associazione a cui sono affiliate 400 strutture che si occupano di anziani, si è detto favorevole a un'ulteriore iniezione.

Il tema Covid-19 viene pure affrontato da Le Matin Dimanche dove in un’intervista il delegato della Rete integrata Svizzera per la sicurezza André Duvillard rende attenti sulla possibilità di atti violenti perpetrati da un ristretto numero di persone contrario alle regole imposte dal Consiglio Federale per quanto riguarda la vita pubblica.

I dati sempre aggiornati

A livello di contagi, vengono forniti oggi, domenica, i dati grigionesi: 19 le persone risultate positive, 211 i casi attivi (+3 rispetto a ieri), nessun decesso e 14 ospedalizzazioni (-6). Una persona in meno si trova in terapia intensiva (5).

Alessandra Spataro

26 settembre 2021, 19:57

Lombardia dieci decessi con 304 nuovi positivi

Con 54.810 tamponi eseguiti è di 304 il numero di nuovi positivi al coronavirus in Lombardia, con una percentuale dello 0,5%. Diminuiscono leggermente i ricoveri: sono infatti 61 in terapia intensiva (tre più di ieri) ma 379 negli altri reparti, quindi 22 in meno. Sono invece dieci i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 34.022. Per quanto riguarda le province, sono stati segnalati 110 casi a Milano, 35 a Brescia, 31 a Monza, 27 a Como, 21 a Bergamo, 14 a Pavia, 12 a Cremona, 11 a Lodi, 9 a Lecco, 7 a Varese e Mantova e 5 a Sondrio.

26 settembre 2021, 19:57

Giappone verso revoca stato di emergenza a ottobre

Il Governo giapponese è pronto a revocare lo stato d’emergenza a partire da inizio ottobre in alcune delle prefetture del Paese, in linea con il progressivo declino dei contagi da coronavirus. Lo ha detto il ministro della salute Norihisa Tamura, spiegando che la situazione attuale consente un graduale alleggerimento delle restrizioni imposte durante l’emergenza sanitaria. Nella giornata di domenica a Tokyo sono stati segnalati 299 positività, sotto quota mille per l’undicesimo giorno consecutivo, mentre a livello nazionale le infezioni da Covid hanno di poco superato quota 2’100.

26 settembre 2021, 17:34

Italia, 44 decessi in 24 ore

In Italia sono stati registrati 3’099 positivi ai test Covid nelle ultime 24 ore (sabato erano stati 3’525). I morti sono stati 44 (ieri 50). Il tasso di positività è all’1,1% e i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 483 (+2). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3’435, ovvero 62 meno di ieri.

26 settembre 2021, 16:08

Norvegia, risse e disordini alla fine delle restrizioni

La Norvegia ha vissuto sabato la sua prima serata senza restrizioni: migliaia di persone si sono riversate nelle strade e nei locali per festeggiare il ritorno alla normalità. Non sono mancati disordini e tafferugli in diverse città, tra queste Bergen, Trondheim e Oslo. La polizia è intervenuta a più riprese per sedare risse. Per accedere a bar, ristoranti e discoteche non sono stati richiesti certificati vaccinali o test negativi. L’annuncio di questi importanti allentamenti, che interessano 5,3 milioni di persone, era stato fatto solo il giorno prima dalla premier Erna Solberg. Nel paese il 76% della popolazione è stata vaccinata con una dose, e circa il 70% con due.

Oslo, di sera, dopo le restrizioni

Oslo, di sera, dopo le restrizioni

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26 settembre 2021, 14:58

San Gallo, sì agli aiuti alle imprese

Nel canton San Gallo le imprese potranno ricevere fino a 95 milioni di franchi di aiuti di rigore per ovviare alle conseguenze del coronavirus. Gli elettori hanno approvato la proposta, non contestata, con il 69% di voti favorevoli. L’affluenza è stata del 49,1%. I principali beneficiari sono i settori della gastronomia, degli alberghi, dei viaggi e degli eventi. Sono previsti anche prestiti per i club sportivi FC San Gallo e del Rapperswil-Jona Lakers. La legge è stata approvata all’unanimità lo scorso mese di febbraio dal Gran Consiglio. Un eventuale rifiuto alle urne non avrebbe avuto alcun effetto sugli aiuti già erogati, ma i futuri pagamenti non sarebbero più stati possibili senza una nuova base legale.

26 settembre 2021, 14:21

Vaccinazioni, Bruxelles in controtendenza

In Belgio, la campagna vaccinale ha avuto un buon successo, basti pensare che il 91% della popolazione delle Fiandre è stato immunizzato. Discorso diverso invece per quanto riguarda Bruxelles, dove la percentuale è ferma al 50%. I più riluttanti sono i giovani dei quartieri popolari. Un fenomeno che è da ricondurre a più fattori, come la mancanza di fiducia nelle istituzioni e la disinformazione. In molti si informano sui social, che in alcuni casi alimentano paure. Una di queste, è la possibilità di perdere la fertilità una volta sottoposti al vaccino. Le autorità ora corrono ai ripari, assoldando influencer e volti noti che si recano nelle scuole per rispondere alle domande dei ragazzi. Bruxelles inoltre ha deciso che adotterà l’obbligo del Covid Pass per entrare in bar e discoteche.

02:40

RG 12.30 del 26.9.2021 Il reportage di Tomas Miglierina

RSI Info 26.09.2021, 16:00

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26 settembre 2021, 12:09

Francia più generosa con i paesi poveri

La Francia ha annunciato che donerà ai paesi poveri 120 milioni di dosi di vaccino, il doppio rispetto a quanto preventivato in un primo tempo. “In Africa”, ha affermato il presidente Emmanuel Macron, “solo il 3% della popolazione ha potuto avere le due dosi. Hanno bisogno di aiuto”. Anche gli Stati Uniti, a metà settimana, hanno annunciato di voler aumentare le dosi regalate: oltre 1,1 miliardi.

26 settembre 2021, 10:44

Uomini della Guardia Nazionale in ospedale

Lo Stato di New York è pronto a ricorrere agli uomini della Guardia Nazionale e a reclutare personale medico da altri Stati americani per sostituire le decine di migliaia di dipendenti e professionisti non ancora vaccinati negli ospedali. La proposta è stata avanzata dalla governatrice Kathy Hochul che pensa a un decreto per evitare che alla scadenza del termine per la vaccinazione obbligatoria si verifichi una carenza di personale.

26 settembre 2021, 10:17

"Sono pronti ad azioni violente"

Alcune persone che sono contrarie alle restrizioni messe in atto dal Consiglio Federale per contrastare il coronavirus potrebbero radicalizzarsi e commettere atti violenti. A dirlo è André Duvillard, delegato della Rete integrata Svizzera per la sicurezza a Le Matin Dimanche. “Osserviamo un segmento crescente della popolazione che si oppone alle misure antiCovid, soprattutto dopo l’estensione dell’obbligo del certificato sanitario”, afferma. Si tratta di “estremisti monotematici”, con nessun legame politico. “È una nuova forma che si vede emergere a livello internazionale”, continua Duvillard. È ancora presto per tracciare il profilo di queste persone, ma all’ultima grande manifestazione, quella di Berna, “si sono visti soprattutto uomini tra i 30 e i 40 anni, ben integrati”.

André Duvillard

André Duvillard

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26 settembre 2021, 10:00

Case anziani e terza dose

I cantoni si stanno preparando a fornire un’altra dose di vaccino agli ospiti delle case per anziani. È quanto si può leggere sulla NZZ am Sonntag dove Christian Streit, direttore di SeneSuisse, associazione a cui sono affiliate 400 strutture che si occupano di anziani, si è detto favorevole a un’ulteriore iniezione. Ad oggi in Svizzera, sono solo le persone immunodepresse che sono autorizzate a ricevere la cosiddetta dose di richiamo. L’Ufficio federale della sanità pubblica ha registrato nelle ultime settimane un aumento degli over 80 ricoverati negli ospedali.

26 settembre 2021, 09:45

Nei Grigioni, numeri in calo

Sono 19 i casi di contagio confermati nei Grigioni (ieri erano stati 29). Quelli attivi sono 211 (+3) e non si registrano decessi. Quattordici le ospedalizzazioni (-6), cinque persone si trovano in terapia intensiva (-1) e quattro necessitano di una respirazione assistita (-1).