Sono 4 pazienti su 10 a soffrire delle conseguenze del Covid-19 dopo 7 mesi dall'infezione in Svizzera, secondo uno studio dell'Università di Ginevra, una proporzione più alta del previsto. Il problema, secondo i dati colpisce, di più le donne.
Nei Grigioni sono 9 le infezioni segnalate mercoledì, in calo rispetto al giorno precedente ma in crescita rispetto a una settimana fa. Non risultano nuovi ricoveri negli ospedali, dove resta un solo paziente legato al Covid-19. Anche in Ticino si conferma un aumento dei casi, con 18 nuove infezioni, ma gli ospedali restano senza pazienti legati alla malattia.
A livello nazionale sono 295 le nuove infezioni segnalate, ancora in aumento rispetto ai giorni precedenti. In crescita anche le ospedalizzazioni, mentre sono sono stati registrati altri 3 decessi.
Mentre si conferma la crescita dei nuovi casi in Svizzera, martedì Jan Fehr, infettivologo dell’Università di Zurigo, ha sottolineato che il Paese si trova in una precaria fase di transizione, con molte persone non vaccinate vulnerabili a un contagio della variante Delta.
Dovrebbe invece finire entro settimana prossima l'attesa del riconoscimento europeo del Certificato Covid rilasciato dalla Confederazione, dopo il preavviso positivo espresso a Bruxelles.
Simone Fassora, Patrick Solcà e Diego Moles