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Svizzera

"Quest'inverno sarà senza vaccino"

Alain Berset in visita in Ticino dove si sono registrati altri 15 decessi a causa del Covid-19 - I nuovi contagi rallentano, ma il numero di ricoveri e morti resta alto in tutta la Svizzera

  • 19 novembre 2020, 07:02
  • 16 agosto 2023, 13:56
Alain Berset accolto a Lugano da Norman Gobbi

Alain Berset accolto a Lugano da Norman Gobbi

  • RSI

La crescita del numero di nuovi casi di Covid-19 sta rallentando, in Svizzera come in molti altri paesi, ma resta sotto pressione il sistema sanitario e anche il numero di decessi legati alla malattia rimane alto. Giovedì mattina è stato reso noto che nelle 24 ore in Ticino ne sono stati registrati 15. Un dato che uguaglia il triste primato del 31 marzo e del 12 aprile. A livello nazionale vi sono invece stati ulteriori 79 decessi.

Il Consiglio federale mercoledì ha reso noto di aver deciso di sostenere i sistemi sanitari cantonali, tramite protezione civile ed esercito. Il Governo ha messo in campo nuovi aiuti anche per i settori economici particolarmente colpiti dalla crisi legata alla pandemia.

I dati sempre aggiornati

Nel mondo si contano ormai oltre 56 milioni di casi confermati dall'inizio della pandemia, con più di 1,3 milioni di morti legate alla malattia e 36,1 milioni di persone che sono guarite.

Simone Fassora, Elena Boromeo, Enrico Campioni, Diego Moles, Fabio Dotti, Alberto Silini e Dario Lanfranconi

19 novembre 2020, 23:23

A Friburgo i granconsiglieri votano e presenziano anche a distanza

Deputati in quarantena, parlamentari anziani e dunque a rischio, … il Covid è problematico anche per gli eletti in Gran Consiglio. E così c’è chi tenta di correre ai ripari, come il Canton Friburgo, pioniere in materia, che si affida ad un sistema di presenza e di voto a distanza per i deputati che non possono uscire di casa, attualmente 5. Guarda il servizio del TG.

02:19

Voto a distanza a Friburgo

Telegiornale 19.11.2020, 21:00

19 novembre 2020, 22:36

Brasile, 35'918 nuovi casi e 606 decessi

Il Brasile ha registrato 35’918 nuovi casi di coronavirus e 606 morti legati al Covid-19 nelle ultime 24 ore, secondo quanto comunicato dal Ministero della salute.

Il Paese sudamericano conta quasi 6 milioni di casi e 168’061 morti da inizio pandemia.

19 novembre 2020, 22:23

New York chiude le scuole e la situazione USA preoccupa sempre di più

Gli Stati Uniti segnano un triste primato, quello del Paese con il più alto numero di morti e contagi: da inizio pandemia 250mila vittime e 11,5 milioni di casi. L’impennata di contagi sta spingendo molti governatori a prendere ulteriori misure restrittive e a New York da oggi chiudono le scuole. Guarda il servizio del TG.

02:09

New York chiude le scuole

Telegiornale 19.11.2020, 21:00

19 novembre 2020, 21:04

HC Davos in quarantena

Cinque giocatori del Davos sono stati testati positivi al covid. L’intera squadra è stata posta in quarantena preventiva dal medico cantonale grigionese fino al 27 novembre.

19 novembre 2020, 20:39

Facebook ha cancellato 12 milioni di contenuti errati

“Tra marzo e ottobre 2020, abbiamo rimosso più di 12 milioni di contenuti su Facebook e Instagram per informazioni errate che potevano portare a danni fisici, come cure false o esagerate”. Lo ha detto Guy Rosen, vicepresidente di Facebook, ad una conference call. “Durante questo periodo abbiamo anche messo un alert su circa 167 milioni di contenuti su Facebook, basati su articoli di verifica relativi al coronavirus scritti dai nostri partner di fact-checking. Con il Covid in aumento le informazioni accurate sono più importanti che mai”.

19 novembre 2020, 20:28

Natale in quanti? La timida apertura di Norman Gobbi

In Ticino è tuttora in vigore il limite di 5 persone per gli assembramenti, anche in ambito privato e la misura è prevista fino al 30 novembre. Che cosa succederà quindi alle festività natalizie? Il presidente del Governo ticinese Norman Gobbi, ai microfoni di Amanda Pfändler, ha lasciato aperto qualche spiraglio.

“Settimana prossima ci chineremo sulle misure a partire dal 1° dicembre, è chiaro che il mese dell’avvento suscita voglia di ritrovare la convivialità e il calore famigliare e pensare a un Natale in soli 5 per nucleo diventa difficile, proprio perché non sarebbe un Natale. Da una parte dobbiamo tutelare i passi e i risultati fin qui ottenuti grazie all’impegno di tutte e tutti, dall’altra dobbiamo però anche rispondere a quella voglia di calore famigliare e umano che il Natale ci regala.” Ascolta le parole del presidente del Governo nell’audio allegato.

00:58

Norman Gobbi parla delle festività natalizie al microfono di Amanda Pfändler

RSI Info 19.11.2020, 21:18

  • Archivio TI-Press
19 novembre 2020, 18:31

I ristoratori ginevrini in piazza per ottenere la riapertura

Quasi 600 persone giovedì pomeriggio a Ginevra hanno manifestato sulla Plaine de Plainpalais per chiedere la riapertura di tutti gli esercizi commerciali. La dimostrazione era stata organizzata dalla società cantonale che riunisce ristoratori, albergatori e baristi, uno dei settori più colpito dagli effetti delle misure antipandemia decise dal Consiglio di Stato. “L’aiuto non corrisponde alle nostre esigenze”, ha dichiarato il presidente dell’organizzazione mantello Laurent Terlinchamp che nei giorni scorsi ha chiesto al Governo di permettere la ripresa delle attività in tempi brevissimi. In caso contrario i gerenti si sono detti pronti a non rispettare l’ordine di chiusura.


I gerenti degli esercizi pubblici in piazza per tornare a lavorare

I gerenti degli esercizi pubblici in piazza per tornare a lavorare

  • Keystone
19 novembre 2020, 18:29

Italia, 36'176 nuovi casi e 653 morti – La Lombardia supera i 20'000 morti

L’Italia ha registrato 36’176 nuovi casi di coronavirus e 653 decessi legati al Covid-19 nelle ultime 24 ore. I contagi sono in aumento di circa 2’000 unità (ieri erano 34’283), mentre i morti sono in calo dal picco di ieri (753). Ancora in calo, anche se di poco, il tasso di positività che dal 14,6% di ieri è passato al 14,4%.


Con 165 nuove vittime in 24 ore, la Lombardia supera i 20’000 decessi per Covid-19 da inizio pandemia, per un totale di 20’015 morti.

19 novembre 2020, 18:16

Merlani: "Il massimo dei morti deve arrivare"

Giorgio Merlani sull’evoluzione della pandemia: “L’inverno alle porte e misure appena sufficienti qualche timore lo lasciano”

19 novembre 2020, 17:49

Riaprono bar e ristornati in Catalogna

La Catalogna ha annunciato giovedì un primo allentamento delle restrizioni dal prossimo lunedì, dopo più di un mese di chiusura (16 ottobre). Bar e ristoranti saranno aperti fino alle 21:30, con una capacità limitata al 30% al chiuso. Di nuovo disponibili anche cinema, teatri e sale da concerto con un tasso di occupazione massimo del 50%. Resta invece in vigore il coprifuoco e la chiusura parziale dell’area. Quest’ultimo provvedimento vieta a chiunque di entrare o uscire dalla Catalogna senza un motivo giustificato.

19 novembre 2020, 17:30

Pfizer e Moderna, controindicazioni non pericolose e di breve durata

Effetti collaterali intensi, ma non pericolosi e tutti di breve durata, sarebbero stati segnalati in alcuni volontari delle sperimentazioni dei vaccini anti-Covid-19 di Pfizer e Moderna. Meno del 2% dei volontari ha avuto febbre alta tra 39 e i 40 gradi. Con quello di Moderna il 9,7% ha riportato fatica, l’8,9% dolori muscolari, il 5,2% dolori alle articolazioni e il 4,5% mal di testa. Lo segnala sul suo sito la rivista Science, che chiede trasparenza nel comunicare questi dati, in modo che le persone siano informate e “non abbiano poi dubbi sul vaccino, che è efficace”.

19 novembre 2020, 17:25

Misure a Berna fino al 7 dicembre

Musei, cinema e sale da concerto del canton Berna rimarranno chiusi fino al 7 dicembre. In seguito a una valutazione della situazione, il Governo ha deciso di prorogare il periodo di validità delle misure anti-Covid di due settimane rispetto a quanto annunciato inizialmente. Le restrizioni, alcune delle quali vanno al di là delle norme federali, dovevano scadere il 23 novembre. L’esecutivo cantonale, indica un comunicato odierno, spera di poter operare presto un allentamento delle misure, in modo da allinearsi alle disposizioni valide a livello nazionale. Oggi Berna ha annunciato 416 nuove infezioni, mentre i pazienti ricoverati negli ospedali a causa del coronavirus sono circa 400, una cifra rimasta costante negli ultimi giorni.

19 novembre 2020, 16:53

Ospedalizzazioni in calo nel Canton Friborgo

Il numero di ricoveri ospedalieri legati al Covid-19 è in diminuzione nel Canton Friborgo. Dall’inizio della seconda ondata l’ospedale friborghese ha trasferito 27 pazienti dal suo cantone dall’inizio, soprattutto nel vicino Canton Berna lato di Berna, ha spiegato il nosocomio giovedì.


Dopo aver raggiunto un picco di 182 pazienti Covid ricoverati il 6 novembre, l’ospedale di Friborgo (HFR) ne contava 123 mercoledì, di cui 24 in terapia intensiva. Anche i casi positivi di Covid-19 nel cantone sono in calo: se due settimane fa si attestavano ancora a 4’644, la scorsa settimana sono infatti scesi a 2’693 e si prevede un ulteriore calo questa settimana, considerati i 758 casi registrati nei primi tre giorni della settimana.

19 novembre 2020, 16:01

Ticino, EOC: “Da domani tampone per tutte le ammissioni dei pazienti, anche in urgenza”

L’Ente ospedaliero cantonale (EOC) ha deciso di inasprire le misure preventive per circoscrivere ulteriormente il rischio dell’introduzione del virus in ambiente ospedaliero. In particolare, “è stato deciso di attuare uno screening (tampone) sistematico per tutti i pazienti degenti all’EOC prima della loro ammissione nelle strutture ospedaliere, compresi i pazienti ricoverati in urgenza. Inoltre, l’EOC vuole favorire, dal punto di vista logistico, un maggiore distanziamento fra i pazienti” si legge in una nota odierna.

Le due nuove misure entreranno in vigore a partire da domani, venerdì 20 novembre. Per quanto riguarda il depistaggio sistematico per i pazienti elettivi (programmati), il tampone sarà effettuato nelle 24 ore precedenti al ricovero, con il risultato che deve essere disponibile “prima dell’entrata del paziente in ospedale”.

19 novembre 2020, 15:54

Economia svizzera, il BAK: “Recessione meno forte del previsto, ma anche il rimbalzo 2021”

Una recessione meno forte di quanto temuto nel 2020 e un rimbalzo più contenuto l’anno prossimo: sono le indicazioni di BAK Economics riguardo all’evoluzione dell’economia elvetica in un biennio segnato dal coronavirus. Quest’anno il prodotto interno lordo dovrebbe scendere del 3,7% rispetto al 2019, afferma l’istituto di ricerca renano in un comunicato odierno. L’anno prossimo dovrebbe per contro salire del 3,6% (3,3% al netto dei grandi eventi sportivi). Nell’ultima stima - risalente a settembre - gli economisti basilesi avevano scommesso rispettivamente su -4,5% e +3,7% (+3,4% senza sport). Viene anche presentata una prima stima relativa al 2022: +3,6% senza l’impatto di Olimpiadi e manifestazioni simili.


“Non ci aspettiamo un significativo allentamento della crisi globale fino alla metà del prossimo anno”, ha affermato il capoeconomista del BAK Martin Eichler in una conferenza stampa.

19 novembre 2020, 15:52

Ticino, diminuiscono le nuvole sul turismo

Gli operatori del settore in Ticino guardano con meno pessimismo al futuro, secondo i dati raccolti dall’USTAT

19 novembre 2020, 15:16

Ospedali ticinesi di nuovo sotto pressione, la RSI è tornata alla Carità

Gli ospedali ticinesi sono confrontati con la seconda ondata della pandemia. Per capire come i medici e il personale stanno affrontando la situazione la RSI è tornata alla Carità di Locarno, dove è curata la maggior parte dei pazienti affetti dal Covid-19.

Il nuovo reportage realizzato tra coloro che lottano in prima linea sarà diffuso giovedì sera da Falò (RSI LA 1 alle 21.10). La situazione, nonostante ricoveri molto elevati, in Ticino sembra essere meglio gestibile rispetto alla scorsa primavera. Ma cosa si prevede per le prossime settimane? Per parlarne in studio ci saranno il viceprimario del nosocomio di Locarno Giuseppe Allegranza e il medico cantonale Giorgio Merlani.


00:37

Falò promo 26.11.2020

RSI Info 13.11.2020, 15:20

19 novembre 2020, 14:59

Anche i pompieri a dar una mano all'Ospedale universitario di Ginevra

L’Ospedale universitario di Ginevra (HUG), uno di quelli maggiormente in difficoltà in Svizzera a causa dell’elevato numero di pazienti Covid-19, ha ottenuto manforte anche dai pompieri. I vigili del fuoco, spiega RTS, affiancano i soldati e i militi della protezione civile per sgravare da alcuni compiti il personale sanitario impegnato al capezzale dei ricoverati a causa della malattia provocata dal coronavirus che hanno raggiunto un numero record superiore ai 600 (circa il 20% in più del massimo della prima ondata). Alcuni pazienti di Ginevra hanno anche dovuto essere trasferiti fuori cantone: a Losanna, Zurigo, Basilea e Berna.

19 novembre 2020, 14:41

Gli allievi docenti volontari in prima linea

Più di 160 studenti dell’Alta scuola pedagogica dell’Arco giurassiano si sono annunciati a titolo volontario per rafforzare il personale docente dei cantoni Berna, Giura e Neuchâtel. Saranno impiegati nella sostituzione a breve termine dei docenti costretti a restare a casa da quarantene e isolamenti legati al Covid-19 garantendo il normale svolgimento delle lezioni. I volontari (116 aspiranti insegnanti nel primario e 45 nel secondario) nel corso del semestre saranno impiegati al massimo per una supplenza.

19 novembre 2020, 13:51

In giro nei locali pubblici malgrado la positività, multa di 1’500 franchi

La giovane che lo scorso giugno si era recata in due ritrovi pubblici di Grenchen malgrado fosse positiva, facendo così finire in quarantena 280 persone, è stata condannata per non aver rispettato le misure antiCovid. La procura del canton Soletta le ha inflitto una multa di 1’500 franchi e dovrà farsi carico delle spese procedurali.

19 novembre 2020, 13:04

Terapie intensive: ancora 314 posti liberi

“Abbiamo ancora 314 letti liberi in terapia intensiva. Ma il problema non è oggi, è più il futuro”. Alain Berset ha fatto chiarezza sulla disponibilità di posti in cure intense durante una conferenza stampa a Lugano. Secondo i dati aggiornati a ieri, 18 novembre, in questi reparti sono ricoverati 551 pazienti Covid-19 a cui si aggiungono 315 persone con altre patologie. Rimane una riserva di 314 posti ancora liberi. Il capo del Dipartimento federale dell’interno ha precisato che non c’è distinzione di qualità fra i posti letto certificati e quelli che non lo sono, riferendosi a una nota diffusa mercoledì dalla Società svizzera di medicina intensiva, in cui si diceva che i posti letto ordinari erano di fatto esauriti.

Differenza tra letti certificati e non: le spiegazioni di Alan Crameri al Radiogiornale.

02:08

RG 12.30 del 19.11.20 - Il servizio di Alan Crameri

RSI Info 19.11.2020, 14:14

19 novembre 2020, 12:51

Berset: "Natale? Mi preoccupa di più il Capodanno"

“Il Natale 2020 non sarà un Natale normale e questo lo dobbiamo accettare. Abbiamo una diminuzione dei casi da una settimana all’altra ma siamo comunque a un livello molto elevato. Se vogliamo riprendere il controllo della situazione dobbiamo dimezzare il numero dei contagi per alleggerire il lavoro degli ospedali”. Lo ha dichiarato il consigliere federale Alain Berset rispondendo alle domande dei giornalisti durante una conferenza stampa a Lugano. “Ma a Natale non ci si ritrova a ballare in 50 fino al mattino. Sono più preoccupato del Capodanno”, ha aggiunto.


54:51

TG speciale: Alain Berset in Ticino

Speciali Covid-19 19.11.2020, 14:07

19 novembre 2020, 12:43

La scuola a distanza dei bambini Navajo che in casa non hanno né elettricità né tanto meno internet

I tipici bus gialli nella Navajo Nation in New Mexico, negli Stati Uniti, non portano più gli allievi a scuola, ma portano la scuola a casa degli allievi. Metà del corpo studentesco è composto da nativi americani che nella maggior parte dei casi non hanno elettricità e dunque internet per seguire le attività online. Gli autisti portano loro un carico di conoscenza, ma non solo.

19 novembre 2020, 12:42

Berset: "Dovremo passare l'inverno senza vaccino"

“Un argomento che ci preoccupa sono i vaccini: non lo avremo a disposizione per tutta la popolazione nei prossimi mesi. Dovremo passare l’inverno senza vaccino”, lo ha dichiarato il consigliere federale Alain Berset durante una conferenza stampa a Lugano, ricordando che la Confederazione ha prenotato 13,5 milioni di dosi da diversi sviluppatori. Si sta preparando una buona copertura, ha detto Berset, che ha sottolineato che nei prossimi mesi bisognerà continuare a puntare sulle misure applicate finora: mantenere le distanze, usare la mascherina, limitare i contatti.


00:33

Alain Berset: "dovremo passare l'inverno senza vaccino"

RSI Info 19.11.2020, 13:50

19 novembre 2020, 12:05

Svizzera, arretra l'incidenza dei casi

Nell’ultima settimana trascorsa, l’incidenza dei casi in Svizzera calcolata su 100’000 abitanti è scesa da quasi 600 casi a 455. Lo mostra il bollettino sulla situazione epidemiologica diffuso dall’UFSP, in cui emerge anche un calo dei nuovi ricoveri da una settimana all’altra (da 1’413 a 1’076). Sono aumentati invece i ricoveri in cure intense, che nella settimana 46 - dal 9 al 15 novembre - sono cresciuti di circa il 21% (494 pazienti).

Il dato sugli ultimi 14 giorni è pure in calo a 882,94 casi ogni 100’000 abitanti. Una tendenza al ribasso che si rispecchia in quasi tutti i cantoni, tranne in Obvaldo, Sciaffusa e i due Basilea, che hanno fatto segnare un aumento molto contenuto, cosi come nei Grigioni, dove il dato, 572,3, resta comunque di molto inferiore a quello nazionale. Il Ticino fa segnare un nuovo calo a 1079,97 casi ogni 100’000 abitanti.

19 novembre 2020, 11:49

In Svizzera 5'007 contagi e 79 decessi

Sono 5’007 i nuovi contagi accertati in Svizzera nelle ultime 24 ore, secondo il bilancio diffuso dall’Ufficio federale di sanità pubblica. In calo rispetto a ieri (6’114). I nuovi decessi legati al Covid-19 sono 79, contro gli 85 del giorno precedente. Scende anche il numero delle ammissioni negli ospedali, anche se il dato potrebbe essere incompleto, come sottolinea l’UFSP: i nuovi ricoveri sono 221, mentre ieri erano stati 261.

19 novembre 2020, 11:39

Alain Berset in visita in Ticino

Alain Berset giovedì mattina è giunto in Ticino per una delle visite che sta conducendo nei vari cantoni quale titolare del Dipartimento federale dell’Interno. A Lugano, accompagnato dal consigliere di Stato Raffaele De Rosa, ha visitato la Clinica Moncucco e l’Ospedale Italiano.

In seguito vi sarà un incontro con il presidente del Governo Norman Gobbi e gli altri consiglieri di Stato al termine del quale verrà organizzato un punto informativo nella sala del Consiglio comunale a Palazzo Civico. La RSI lo trasmetterà in diretta (anche in versione in lingua dei segni) a partire dalle 12.10 su: LA 2, sito rsi.ch, Play, HbbTV e pagina Facebook RSINews.

03:23

CSI 18.00 del 19.11.20: il servizio di Amanda Pfaendler

RSI Info 19.11.2020, 19:33

  • RSI
19 novembre 2020, 11:24

Grigioni, Jamnicki: "A Natale bisognerà stare attenti"

“A Natale e Capodanno bisogna essere attenti, prego tutti di avere meno contatti possibili”. Lo ha detto Marina Jamnicki, medico cantonale dei Grigioni, durante una conferenza stampa a Coira, in cui ha ricordato che alla luce dei dati sulla pandemia, sarà importante limitare le riunioni a 10 persone massimo, facendo attenzione a proteggere gli anziani dai contatti.

00:40

Notiziario 11.00 del 19.11.20

RSI Info 19.11.2020, 12:18

  • rsi
19 novembre 2020, 11:22

SwissCovid, diffusione limitata sovrattutto per l'ansia di essere sorvegliati

La paura di essere sorvegliati è la principale motivazione che induce a non installare le applicazioni che allertano in merito a un potenziale contagio da coronavirus. Seguono un certo scetticismo riguardo all’utilità o semplice disinteresse. Lo ha accertato un ricerca condotta dalla Scuola universitaria professionale di scienze applicate di Zurigo che, oltre agli svizzeri, ha interrogato anche cittadini tedeschi e austriaci. Il 46% dei partecipanti residenti nella Confederazione ha scaricato l’app SwissCovid.

19 novembre 2020, 11:16

Neuchâtel prolunga le restrizioni fino al 6 dicembre

Il canton Neuchâtel ha deciso di prolungare fino al 6 dicembre le restrizioni in vigore per contenere l’epidemia di coronavirus. Il Consiglio di Stato invita la popolazione a rispettare costantemente le regole, così da poter riaprire i ristoranti dal giorno seguente.

In un primo momento era previsto che le misure di restrizione, annunciate a inizio novembre, terminassero domenica. Il Governo ha però optato per prolungarle di due settimane pur garantendo che, qualora l’evoluzione positiva dovesse confermarsi, il 7 dicembre permetterà la riapertura dei ristoranti e lo svolgimento delle cerimonie religiose. Le modalità saranno precisate il 30 novembre.

19 novembre 2020, 11:15

Amministrazione federale, più telelavoro anche dal Ticino

La pandemia e il maggior ricorso al telelavoro, sia nel pubblico sia nel privato, hanno spinto il Consiglio federale a chianarsi sulla questione per valutare le possibilità di un ulteriore sviluppo delle forme di lavoro flessibili allo scopo di di accrescere l’attrattiva dell’Amministrazione federale. In caso di comprovata necessità e potenziale disponibilità, gli impiegati della Confederazione potrebbero lavorare a distanza in spazi di “co-working” anche dal Ticino. È una possibilità allo studio, precisa una risposta del Governo a un’interrogazione del consigliere nazionale PPD ticinese Marco Romano che si basa si progetti pilota già in corso o in fase di pianificazione a Zurigo e Ginevra.

19 novembre 2020, 11:01

Economia, pessimismo tra le aziende di Ticino e Romandia

Nessuna ripresa in vista in Romandia e in Ticino: stando a un sondaggio realizzato dalla Camere di commercio e dell’industria della Svizzera latina, il 41% delle imprese si aspetta una situazione degli affari mediocre o ancora più negativa nei prossimi sei mesi, con una quota di pessimisti che nell’industria (47%) è più marcata che nei servizi (38%). Lo studio è stato condotto tra la metà di agosto e l’inizio di ottobre, in un periodo in cui la prospettiva di un confinamento non era ancora certa. “I dati già preoccupanti raccolti in quel momento non lasciano quindi dubbi sulle tendenze che emergeranno”, affermano i responsabili della ricerca.

19 novembre 2020, 10:35

Otto decessi nelle case per anziani ticinesi

Sono 8 i decessi legati al Covid-19 e 17 i contagi segnalati nelle case per anziani ticinesi nelle ultime 24 ore, mentre 32 residenti sono guariti e nessuno è stato ricoverato in ospedale. La malattia è presente in 28 dei 68 istituti presenti nel cantone. Gli ospiti attualmente positivi sono 294. Dall’inizio della pandemia sono 196 le morti legate alla malattia, su un totale di 987 decessi registrati.

19 novembre 2020, 10:16

Ticino: 15 nuovi decessi e 255 contagi

Balzo in avanti dei decessi in Ticino: nell’ultimo giorno ne sono stati segnalati 15 (ieri erano stati 4). Un numero così alto era stato registrato solo due volte durante la prima ondata, il 12 aprile e il 31 marzo. Cala invece il numero dei contagi, che oggi sono 255, contro i 293 di ieri. In miglioramento il quadro delle ospedalizzazioni: le persone ricoverate attualmente sono 357 (21 ammesse e 22 dimesse), di cui 36 in cure intense (stesso numero di m). Da inizio pandemia ad oggi, in Ticino le vittime ufficialmente attribuite al Covid-19 sono 467, mentre le persone risultate positive a un tampone 13’374. Il tasso di positività calcolato sugli ultimi 14 giorni è del 29%.

19 novembre 2020, 10:10

ONU: ricollocamenti rifugiati al minimo

Secondo l’Agenzia dell’ONU che si occupa di rifugiati, nel 2020 ci sarà un record negativo dei ricollocamenti. I numeri, già bassi in partenza, si sono ridotti ulteriormente a causa della pandemia. Da gennaio a settembre, 15’425 rifugiati sono stati ricollocati, contro gli oltre 50’000 dello stesso periodo dell’anno precedente.

19 novembre 2020, 09:11

Barometro apprensioni: Covid-19 al primo posto

La pandemia è la prima preoccupazione per gli svizzeri nel 2020. Lo rivela il Barometro delle apprensioni di Credit Suisse. A far stare sul chi vive gli intervistati sono soprattutto gli effetti a medio e lungo termine: entro i prossimi tre anni, il 78% è convinto che la disoccupazione aumenterà, mentre il 59% prevede effetti negativi sulla previdenza per la vecchiaia. C’è anche il timore di una maggior intrusione e sorveglianza nella vita privata. Preoccupa meno la cooperazione politica ed economica a livello mondiale, mentre c’è maggiore ottimismo per quanto riguarda le ripercussioni del virus sulla piazza finanziaria e sull’assistenza sanitaria. Sono considerati positivi invece gli effetti per quel che riguarda il telelavoro.

19 novembre 2020, 07:58

L'Africa supera i 2 milioni di casi accertati

Sono oltre 2 milioni i casi di Covid-19 accertati nel continente africano dall’inizio della pandemia ad oggi, mentre i decessi sono in totale 48’000. I test effettuati sono quasi 20 milioni. Le autorità sanitarie mettono in guardia sui rischi di una seconda ondata, dal momento che alcuni Paesi stanno allentando le misure restrittive per dare ossigeno all’economia e gli spostamenti stanno tornando ad aumentare. Mentre il mondo trae speranza dalle notizie sui risultati promettenti dei primi vaccini, alcuni funzionari della sanità africana temono che il continente, che conta 1,3 miliardi di persone, soffrirà mentre i Paesi più ricchi acquisteranno scorte dell’antidoto.

19 novembre 2020, 07:46

Giappone in massima allerta

Il Giappone ha aumentato al massimo il suo livello di allerta legato alla pandemia, ha comunicato il premier Yoshihide Suga. Nella giornata di mercoledì sono stati registrati oltre 2’000 nuovi casi. Un dato contenuto se comparato a quello registrato in altri Stati ma che rappresenta un record in questo Paese. Nell’immediato non sono previste misure restrittive, ma in questi giorni sono in programma diversi incontri tra Governo ed esperti per studiare eventuali provvedimenti.

19 novembre 2020, 07:30

Germania, altri 22'600 contagi e 251 morti

Il bilancio quotidiano diffuso dalle autorità sanitarie tedesche mostra che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 22’609 contagi e 251 decessi in più legati al Covid-19. Ieri i contagi erano stati meno (17’561) ma i morti di più (305). La Germania, che al momento si trova in uno stato di lockdown parziale, deve fare i conti con le proteste anti-restrizioni. Ieri a Berlino ci sono stati scontri tra la polizia e alcuni manifestanti, che hanno portato a diversi arresti. Il partito di estrema destra AfD ha paragonato la nuova legislazione approvata dal Parlamento con il Decreto dei pieni poteri del 1933 che ha permesso a Adolf Hitler di instaurare la dittatura.

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  • keystone
19 novembre 2020, 07:28

Italia: la curva epidemica si appiattisce

In Italia dopo una ripida salita la curva epidemica si sta appiattendo, ma le strutture sanitarie continuano ad essere sotto pressione e rimane alto il numero dei decessi.

La corrispondenza di Anna Valenti per il Radiogiornale

02:05

RG 07.00 del 19.11.2020: la corrispondenza di Anna Valenti

RSI Info 19.11.2020, 08:28

  • reuters
19 novembre 2020, 07:18

Aggiornata la lista dei Paesi a rischio

La lista degli Stati e regioni al rientro dai quali è obbligatorio mettersi in quarantena è stata aggiornata dalla autorità svizzere. Gli Stati interessati dal 23 novembre saranno Andorra, Cechia, Lussemburgo e Montenegro. Le regioni sono i Land dell’Alta Austria e di Salisburgo, oltre alla Polinesia francese. Escono dall’elenco il Belgio, così come la regione di Parigi e Hauts-de-France.

Entrano nella lista Paesi e regioni in cui il numero di nuovi contagi per 100 000 persone negli ultimi 14 giorni è superiore di almeno il 60% rispetto a quello svizzero.

19 novembre 2020, 07:09

Grigioni: altri 83 contagi e un decesso

Nei Grigioni, secondo gli ultimi dati forniti dalle autorità, si contano 83 nuovi casi di Covid-19, che portano il totale dei casi confermati dall’inizio della pandemia a 4’080. Un ulteriore bilancio legatoi alla malattia fa invece salire il bilancio a 77 decessi. Sono 56 le persone ricoverate in ospedale, nove in meno di quante segnalate mercoledì, di cui 10 in cure intense e 9 sottoposte a respirazione artificiale. I casi attivi nel cantone, e quindi messi in isolamento sono 554, in aumento di 16, mentre 884 persone sono in quarantena.