Scattano le prime riaperture

Nel centro di detenzione di Guantanamo sarà possibile vaccinare i 40 detenuti a partire da oggi. Lo hanno reso noto fonti della Difesa statunitense, nel giorno in cui nel Paese tutti i maggiorenni possono iscriversi per richiedere un vaccino, senza distinzioni di priorità.

Le autorità sanitarie francesi segnalano 6’696 nuovi casi di coronavirus lunedì e altri 449 decessi legati al Covid-19. Il numero di pazienti ricoverati nei reparti di cure intense a causa della malattia è salito a 5’970, 77 in più rispetto a domenica.

L’Unione Europea ha attivato un’opzione del secondo contratto firmato con BioNTech/Pfizer per l’acquisizione di altre 100 milioni di dosi di vaccino contro il coronavirus. La commissaria europea della salute su Twitter ha sottolineato che saranno quindi 600 milioni le dosi di vaccino consegnate all’UE nel corso dell’anno.

Le infezioni da coronavirus sono in aumento in tutte le fasce di età, secondo quanto comunicato da un epidemiologo dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). La scorsa settimana, secondo i dati dell’OMS, sono stati segnalati 5,2 milioni di nuovi casi, il dato più alto dall’inizio della pandemia.

In Italia lunedì sono stati segnalati 8’864 nuovi casi di coronavirus, in calo rispetto al dato di domenica, quando erano per stati effettuati più test. Il tasso di positività è passato dal 5,5% di ieri al 6% di oggi. Sono stati anche registrati altri 316 decessi legati al Covid-19.

L’attivista svedese per il clima Greta Thunberg ha donato 100’000 euro al programma Covax per combattere l’ineguaglianza nella distribuzione dei vaccini a livello globale e invita tutti quelli che hanno la possibilità di farsi vaccinare di coglierla.

Sono quasi 40 milioni le persone che hanno ricevuto almeno la prima dose del vaccino contro il coronavirus nel Regno Unito, che nelle ultime 24 ore ha registrato 2’963 nuovi casi e 4 decessi legati al Covid-19, il numero giornaliero di morti più basso dallo scorso settembre.

Le autorità di Glarona hanno sporto denuncia penale contro un’azienda che, nella primavera del 2020, aveva fornito 25’000 mascherine FFP2 per il settore sanitario. Il materiale protettivo acquistato si era però rivelato inadeguato e i certificati di qualità erano stati falsificati.

La vaccinazione contro il coronavirus negli Stati Uniti è aperta a tutte le persone dai 16 anni in su a partire da oggi. Il presidente Biden, in un video pubblicato su Twitter, ha annunciato la novità invitando la popolazione a farsi vaccinare.

L’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di non richiedere una prova di vaccinazione come condizione per gli spostamenti internazionali. L’organizzazione ritiene che una simile richiesta promuoverebbe ineguaglianze nella libertà di movimento.

A sei mesi dalla loro chiusura, la Slovenia ha riaperto caffè e ristoranti all’aperto, in seguito a un calo delle infezioni e dei decessi nel Paese. Dall’inizio della pandemia nel marzo 2020, caffè e ristoranti hanno dovuto chiudere per un totale di otto mesi e rimangono ancora chiusi in quattro delle 12 regioni slovene, compresa la capitale Lubiana, dove i tassi di infezione rimangono elevati. Anche le misure di distanziamento sociale sono ancora in vigore e i tavoli devono essere mantenuti ad almeno 1,5 metri di distanza.

All’inizio di questo mese, il paese, due milioni di abitanti, ha riaperto negozi, industrie di servizi e scuole. A partire da oggi, sono nuovamente consentite manifestazioni fino a un massimo di 100 partecipanti dopo che la Corte costituzionale ha stabilito che il divieto violava il diritto alla libertà di espressione.

Il Qatar è pronto a ospitare la Coppa del Mondo 2022, “auspicabilmente in presenza”. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Affari Esteri del Paese, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, in occasione della conferenza Raisina Dialogue 2021 tenutasi a New Delhi, come riporta il sito del ministero degli Esteri qatarino. Allo scopo di tenere il primo grande appuntamento che seguirà la pandemia da Covid-19, il ministro degli Esteri ha detto di aver “parlato con i fornitori di vaccini su come possiamo assicurarci che tutti i partecipanti alla Coppa del Mondo e i visitatori siano immunizzati”, aggiungendo che “in questo momento ci sono programmi in fase di sviluppo per fornire la vaccinazione a tutti i partecipanti alla Coppa del Mondo. Si spera che saremo in grado di ospitare un evento senza Covid. Ci auguriamo inoltre che a livello globale la pandemia inizi a regredire e scomparire”.

Le università svizzere stanno lavorando per reintrodurre l’insegnamento in presenza, ma le misure di protezione rendono il compito difficoltoso. Alcuni corsi ristretti si terranno in presenza già dal 21 aprile, mentre in altri casi continueranno ad essere online fino alla fine del semestre. L’insegnamento in presenza con un più di 50 partecipanti è consentito da oggi, però la maggior parte degli studenti dovrà attendere ancora. Nella Svizzera centrale, la maggior parte delle università mantiene la formazione a distanza. Zurigo deciderà domani cosa fare. Berna riprende le lezioni in presenza dal 26 aprile. Ginevra mantiene l’online fino alla fine del semestre. Losanna ricomincerà “appena possibile”.

Questi rimandi sono dovuti al fatto che in buona parte dei casi le classi sono composte da più di 50 persone.

Sono 4’905 i contagi registrati in Svizzera tra venerdì e domenica (di questi 673 risultano essere delle varianti del Covid-19) e 16 i decessi. Le ospedalizzazioni segnalate all’Ufficio federale della sanità pubblica sono 148.

L’occupazione complessiva degli ospedali elvetici è del 69,9%. Nel 4,6% dei casi si tratta di pazienti Covid. Per quanto riguarda i reparti di terapia intensiva, sono occupati al 68,7% e il 27,1% sono pazienti Covid.

Attualmente 17’850 persone si trovano in isolamento dopo aver contratto il virus, 31’185 in quarantena dopo contatto con persone infette e 6’053 in quarantena dopo il rientro da uno dei Paesi a rischio presenti su questa lista.

CureVac Swiss AG ha presentato presso Swissmedic una domanda per l’autorizzazione del loro vaccino anti-Covid CVCoV. Swissmedic ha finora autorizzato tre vaccini (Pfizer-BioNTech. Moderna e Johnson&Johnson), di cui due sono in uso (Pfizer-BioNTech e Moderna). La Confederazione ha rinunciato a Johnson&Johnson a causa degli annunciati ritardi nella fornitura. AstraZeneca non ha ancora avuto il via libera, mentre Novovax non ha ancora depositato nessuna domanda.

Stando all’Ufficio federale della sanità pubblica, la Svizzera ha finora ordinato 13,5 milioni di dosi a Moderna, 6 milioni a Pfizer-BioNTech, 6 milioni a Novavax, 5,3 milioni ad AstraZeneca e 5 milioni a CureVac.

L’aviazione civile greca ha deciso di togliere l’obbligo di quarantena di sette giorni per i viaggiatori in arrivo residenti permanenti dei paesi UE, dello spazio Schengen (fra cui la Svizzera), di Regno Unito, Usa, Israele, Serbia ed Emirati Arabi Uniti. La nuova norma riguarda “i viaggiatori che hanno ricevuto le due dosi del vaccino” anti-Covid o per chi è in possesso di un test negativo fatto non più di 72 ore prima dell’arrivo in Grecia.

Il governo austriaco ha deciso di acquistare il vaccino russo Sputnik V contro il coronavirus, ma lo userà solo dopo la registrazione da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). Lo ha detto il cancelliere Sebastian Kurz in una dichiarazione citata da Ria Novosti. “Abbiamo accettato di acquistare 1 milione di dosi di vaccino Sputnik, che è già utilizzato in più di 50 paesi. Non vediamo l’ora di una rapida registrazione da parte del regolatore europeo Ema, perché ogni vaccino aggiuntivo ci aiuterà a salvare vite, salvaguardare posti di lavoro e tornare alla normalità più velocemente”, ha detto Kurz.

Nel nord della Bulgaria è stata isolata una variante bulgara del coronavirus. Lo ha confermato Todor Kantardzhiev, direttore del Centro nazionale per le malattie infettive e parassitarie. La nuova variante è stata riscontrata nei campioni prelevati da due donne, una di 60 anni e l’altra di 65, infettate dalla versione britannica del Covid-19. “Al momento, la versione bulgara viene monitorata ma è una di quelle che non destano preoccupazione, come quella britannica, nigeriana, sudafricana e brasiliana”, ha dichiarato Todor Kantardzhiev, direttore del Centro nazionale per le malattie infettive e parassitarie: i vaccini che si somministrano al momento continueranno a funzionare anche per la variante bulgara.

Il ministero della Salute spagnolo sta pensando di ritardare la somministrazione della seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna a chi ha già ricevuto la prima per poter massimizzare il numero di persone a cui somministrare almeno una dose.

Pfizer-BioNTech ha annunciato lunedì che fornirà altri 100 milioni di dosi del vaccino anti-Covid all’Unione europea nel 2021. Questa ulteriore fornitura porta il totale di dosi per l’UE a 600 milioni.

È iniziata lunedì in Portogallo la terza fase dell’uscita progressiva dal lockdown iniziata un mese fa. Riaprono i centri commerciali, gli spazi interni di bar e ristoranti, le sale per spettacoli, i licei e università. La quarta e ultima fase è prevista tra due settimane. I controlli alla frontiera con la Spagna saranno mantenuti almeno fino alla fine del mese, come pure l’obbligo di un test negativo o di quarantena per chi entra nel Paese.

Il 50% dei cittadini statunitensi ha già ricevuto almeno la prima dose del vaccino anti-Covid (quasi 130 milioni di persone). Finora sono state inoculate 209 milioni di dosi. A partire da oggi, inoltre, tutti gli adulti che lo vogliono possono farsi vaccinare.

Le autorità sanitarie danesi stanno riflettendo alla somministrazione del vaccino di AstraZeneca solo a chi lo accetterà espressamente. Il Paese era stato il primo, la scorsa settimana, a interromperne l’uso in seguito agli effetti collaterali di cui sono state vittime alcune persone cui era stato somministrato il siero.

Sono 35 i nuovi contagi registrati in Ticino nelle ultime 24 ore, portando il totale da inizio pandemia a 31’472. Una persona è deceduta (totale: 982). Cinque pazienti sono stati ricoverati negli ospedali del cantone, zero quelli dimessi. Attualmente 16 persone si trovano nei reparti di cure intense.

La percentuale di impiegati svizzeri che hanno svolto le loro mansioni in telelavoro nel 2020 è del 34,1 %, contro il 25% registrato nel 2019. Una pratica che è stata favorita dagli obblighi introdotti dal Consiglio federale per cercare di contrastare la diffusione del Covid-19. Picchi sono stati registrati nel secondo (39,7%) e nel quarto (37,3%) trimestre dell’anno.

Il settore nel quale il telelavoro è più diffuso è quello dell’informazione e comunicazione (80%), davanti a finanza e assicurazioni (61,4%) e immobili e amministrazione (54%).

Sono partiti da Sydney i primi voli per la Nuova Zelanda, da oggi riunita al continente australiano da una “bolla” che permette ai residenti di spostarsi senza doversi sottoporre a una lunga quarantena. L’Australia ha anche fatto sapere che comunque “non ha fretta” di aprire i suoi confini internazionali e mettere in pericolo i risultati positivi ottenuti nella lotta al coronavirus. Con meno di 30’000 casi e 910 vittime dall’inizio della pandemia, l’Australia è uno dei Paesi che ha avuto più successo nella gestione della pandemia, grazie anche all’immediata e duratura chiusura delle frontiere.

La capitale indiana New Delhi inizierà lunedì sera un lockdown duro che durerà sei giorni per cercare di contrastare l’esplosione di nuovi contagi da coronavirus registrata negli ultimi giorni. Gli ospedali della città sono già a corto di posti letto, bombole di ossigeno e farmaci usati per la terapia dei malati di coronavirus.

Il governo di Hong Kong ha deciso la sospensione dei voli provenienti da India, Pakistan e Filippine a partire da martedì 20 aprile, considerando questi Paesi “a rischio estremamente elevato” dopo che una serie di nuovi casi di varianti importate di coronavirus è stato riscontrato sull’isola per la prima volta. Domenica nella città sono stati riscontrati 30 nuovi casi di Covid-19, di cui 29 importati, e si tratta del bilancio più alto di nuove infezioni registrate in un giorno dal 15 marzo scorso.

Il numero dei morti di Covid-19 in Perù ha superato per la prima volta i 400 in 24 ore, a pochi giorni dalle elezioni che il Governo non ha voluto rinviare nonostante la pandemia e con il Paese duramente colpito dalla variante brasiliana. Nelle ultime 24 ore, secondo il Ministero della salute, sono stati registrati 433 decessi, portando il bilancio totale delle vittime a 57’230 in 13 mesi. I nuovi contagi di ieri sono stati 7’131, che porta il totale a 1’704’757.

Un tribunale di Buenos Aires si è pronunciato ieri contro la sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole della capitale argentina, che era stata disposta da un decreto presidenziale per cercare di arginare la pandemia di Covid-19. Il tribunale ha ritenuto che il decreto “indebolirebbe direttamente l’autonomia della città di Buenos Aires e il suo potere di polizia”, una tesi condivisa dalle organizzazioni dei genitori sostenute da Horacio Rodriguez Larreta, sindaco della capitale e oppositore del presidente Alberto Fernandez.

In Svizzera da oggi si torna parzialmente alla normalità: dopo mesi di chiusura sono di nuovo ammesse le aperture delle palestre, dei cinema, nonché delle terrazze di bar e ristoranti, dappertutto però a condizioni molto precise.

Bar e ristoranti: aperti dalle 6 alle 23, obbligo di stare seduti (max 4 persone per tavolo), la mascherina deve essere indossata finché non arriva la consumazione, obbligo di registrare i dati di contatto.

Cinema, stadi, teatri e locali per concerti: per le manifestazioni con pubblico il numero massimo di visitatori è limitato a 100 persone all’esterno (ad esempio partite di calcio e concerti all’aria aperta) e fino a un massimo di 50 persone all’interno.

Strutture ricreative e del tempo libero (zoo, giardini botanici, ...): di nuovo completamente accessibili, alla pari dei negozi e musei.

Attività sportive e culturali al chiuso: un massimo di 15 persone sono autorizzate per eventi privati, attività sportive e culturali, riunioni dei membri di associazioni, visite guidate nei musei e altri eventi nel settore dell’intrattenimento e del tempo libero. Anche alle feste private sono ammesse al massimo 15 persone, così come gli incontri all’aperto - ad esempio grigliate - nella cerchia familiare o con amici.

Insegnamento in presenza: consentito anche nelle università e nei corsi per adulti. La partecipazione è limitata a 50 persone e a un terzo della capienza dei locali con obbligo di mascherina e distanziamento.

Telelavoro: rimane in vigore l’obbligo.

La Germania ha superato gli 80’000 decessi legati al coronavirus: nelle ultime 24 ore sono morte 92 persone, per un totale di 80’006 dall’inizio della pandemia. I nuovi contagi sono 11’437, per un totale di 3’153’699.

Dopo 6 giorni di record di contagi, c’è stato un primo calo in Thailandia, dove sono stati registrati 1’390 casi nelle ultime 24 ore. Il Ministero della salute fa inoltre sapere che ci sono stati tre decessi legati al virus.

Sono 273’810 i nuovi contagi registrati in India, una cifra che rappresenta un nuovo record dall’inizio della pandemia e che porta il totale a oltre 15 milioni d’infezioni nel Paese. Il Ministero della salute ha anche reso noto che 1’619 persone sono morte a causa del coronavirus, per un totale di 178’769.

Sono 28 i nuovi contagi da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore nei Grigione. Una cifra che porta il totale dall’inizio della pandemia a 12’346. Nessun aumento del numero di decessi invece, che restano fermi al totale di 184. Non ci sono inoltre state nuove ospedalizzazioni.