Sono 475 le infezioni da nuovo coronavirus accertate in Svizzera in 24 ore, a fronte di 13'026 tamponi il cui esito è stato registrata dall’Ufficio federale di sanità pubblica tra sabato e domenica (ieri sono state 465 ma a fronte di meno test registrati: 11'562). Crescono le ospedalizzazioni, altre 15 in un giorno (ieri ne sono state segnalate 12), così come i decessi: altre 4 morti legate al Covid-19 segnalate (sabato: 3).
Il ministro della sanità Alain Bertset sottolinea in un'intervista pubblicata nel domenicale SonntagsZeitung che vuole evitare a ogni costo un secondo lockdown nel paese, e questo malgrado le cifre legate al virus stiano rapidamente crescendo. La situazione attuale, spiega, può essere gestita con misure più leggere, mirate e regionali: quel che conta "è un buon tracciamento dei contatti, che verrà mantenuto fino alla fine della crisi, anche con l'arrivo dell'influenza stagionale".
Il consigliere federale, inoltre, respinge il concetto dell'immunità di massa, suggerito da diversi virologi: "Quelli che credono che dobbiamo proteggere solo le persone vulnerabili, lasciando il virus circolare liberamente, si sbagliano. Questa strategia non ha funzionato in altri paesi", ha spiegato.
Nel mondo, il bilancio dei morti a causa del nuovo coronavirus ha superato quota 920'000, stando all'ultimo conteggio della Johns Hopkins University. I casi, quanto a loro, sono arrivati a oltre 28,7 milioni dall'inizio della pandemia.
di Marija Milanovic, Ludovico Camposampiero