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Svizzera

Svizzera, cure intense occupate all'81%

Nei reparti di terapia intensiva i pazienti covid rappresentano il 32% - I nuovi contagi tornano sotto la soglia dei 3'000 casi - L'UFSP ritoccherà al rialzo le cifre delle persone completamente vaccinate

  • 2 settembre 2021, 07:19
  • 16 agosto 2023, 14:54
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Il numero di persone completamente vaccinate in Svizzera e sottostimato e potrebbe aumentare di almeno 6 punti percentuali: lo ha anticipato l'Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP) alla RTS. Attualmente, secondo le cifre dell'UFSP, il 51,7% della popolazione ha ricevuto due dosi di vaccino a RNA messaggero; in questa percentuale non sono però contemplate le persone guarite dal Covid-19 e che quindi necessitano di una sola dose per essere protette al meglio dalla malattie e che possono anche beneficiare del certificato Covid. Le cifre verranno ritoccate nel mese di settembre e queste persone; le persone che hanno ricevuto una sola dose poiché guarite dalla malattia verranno quindi inserite fra quelle totalmente vaccinate e non, come avviene attualmente, in quelle parzialmente vaccinate.

Sul fronte dei numeri, nella Confederazione i nuovi contagi registrati giornalmente sono tornati sotto la soglie dei 3'000 (2'824). Sono inoltre 12 i nuovi decessi legati al covid-19 registrati in 24 ore e 86 i nuovi ricoveri; sono attualmente 890 i pazienti covid ricoverati di cui 275 in un reparto di terapia intensiva. Le cure intense in Svizzera sono dunque occupate all'81% e per il 32% da pazienti che hanno sviluppato una forma grave di Covid-19.

Nei vengono segnalati 57 nuovi casi e nessun decesso, mentre sono saliti a 18 (+2) i pazienti ricoverati; in Ticino i nuovi casi sono 34, ,mentre negli ospedali sono ricoverati 31 pazienti covid.

I dati sempre aggiornati

Dario Lanfranconi, Ludovico Camposampiero, Massimiliano Angeli

2 settembre 2021, 19:14

Lombardia, "in terapie intensive solo non vaccinati"

“Nelle terapie intensive della Lombardia non ci sono persone vaccinate, ci sono non vaccinati, la notizia è questa e questo dovrebbe essere sufficiente a convincere gli indecisi”. Lo ha detto la vicepresidente e assessora al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti.

2 settembre 2021, 19:09

Xhaka positivo, è tra giocatori no-vax

Granit Xhaka è positivo al Covid e il capitano della Svizzera domenica non potrà scendere in campo contro l’Italia nelle qualificazioni al Mondiale 2022. Lo ha comunicato la Federcalcio svizzera.

L’annuncio che Xhaka è risultato positivo al Covid ha suscitato interrogativi sulla stampa svizzera, che ha ricordato come il centrocampista fosse l’unico giocatore della Nazionale a non essere né vaccinato, per essersi rifiutato, né immunizzato contro il virus.

2 settembre 2021, 17:53

UBS: Hamers, personale che non si vaccina può lavorare da casa

Il personale di UBS Group Ag che non desidera vaccinarsi contro il coronavirus potrà chiedere alla banca di lavorare da casa. E’ questa la posizione dell’amministratore delegato del gruppo bancario svizzero Ralph Hamers espressa nel corso del Swiss Economic Forum a Interlaken e riportata da Bloomberg.

“Abbiamo 25.000 dipendenti solo negli Stati Uniti e migliaia di più a Singapore e Hong Kong, e ogni Paese ha un quadro giuridico diverso intorno a ciò che si può e non si può rendere obbligatorio per quanto riguarda i vaccini”, ha evidenziato il top manager. “La pandemia ha fornito soluzioni per gestire il rischio di portare il virus e e di passarlo ai propri colleghi, e questo è lavorare da casa”.

2 settembre 2021, 17:49

Lombardia: tasso positività ancora stabile all'1,3%

Con 47.930 tamponi effettuati, sono 656 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività stabile per il terzo giorno consecutivo all’1,3%. Sono in aumento i ricoverati in terapia intensiva (+4, 50) mentre diminuiscono negli altri reparti (-11, 348). I decessi sono 4 per un totale complessivo di 33.927 morti in regione dall’inizio della pandemia.

Per quanto riguarda le province, sono 144 i casi nella città metropolitana di Milano, di cui 52 a Milano città, 107 a Varese, 78 a Brescia, 53 a Bergamo, 48 a Pavia, 42 a Mantova, 38 a Como, 32 a Monza e Brianza, 27 a Lodi, 18 a Lecco, 13 a Cremona e 11 a Sondrio.

2 settembre 2021, 17:49

Tornano a calare i morti in Gran Bretagna, ma i contagi salgono a 38'000

Risalgono - 38’154 (circa 2500 più di ieri e picco dal 20 luglio) - i contagi giornalieri Covid alimentati dalla variante Delta nel Regno Unito, sebbene su un numero di test incrementato a oltre un milione nelle ultime 24 ore. Mentre il bilancio dei morti torna leggermente a scendere (178, contro 207 di ieri) e il totale dei ricoveri ospedalieri si stabilizza per ora attorno a quota 7’500: con un impatto che resta nettamente inferiore rispetto a quello delle ondate pre vaccini della pandemia, sullo sfondo d’una copertura vaccinale nazionale giunta ora quasi all’80% degli over 16 con due dosi e all’88,6% con una.

2 settembre 2021, 17:09

Risalgono i casi in India, dato più alto da due mesi

I nuovi casi di Covid-19 contati ieri in India sono risaliti a 47’092, il dato giornaliero più alto degli ultimi due mesi, mentre i decessi sono stati 508.

Si confermano le preoccupazioni per la situazione nello Stato del Kerala, che, pur essendo quello con la migliore rete sanitaria del Paese, è il più toccato dal virus, con circa il 70 per cento del totale delle infezioni e un terzo delle morti.

La settimana scorsa in Kerala è stata celebrata la festività di Onam, la più sentita nello Stato, che ha visto ampie riunioni di famiglia e cerimonie religiose molto partecipate.

2 settembre 2021, 17:07

Italia: altri 6761 positivi e 62 morti.

Sono 6’761 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 6’503. Sono invece 62 i morti in un giorno, rispetto ai 69 di ieri. Il tasso di positività è del 2,3%, rispetto al 2,1% di ieri.

2 settembre 2021, 17:05

Long Covid, anche sintomi intestinali a 5 mesi dalla guarigione

Tra i sintomi del long Covid sono possibili anche disturbi intestinali, dalla diarrea all’astemia. È quanto emerso da uno studio pubblicato sulla rivista “Neurogastroenterology and Motility, e condotto dall’Università degli Studi di Milano, e dall’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

Nella fase acuta dell’infezione i pazienti Covid presentano almeno nel 30% dei casi sintomi gastrointestinali quali diarrea. I dati dimostrano che sintomi gastroenterologici sono presenti a distanza dall’infezione, sebbene in forma assai lieve; il sintomo più frequente è la diarrea.

2 settembre 2021, 16:53

Stop all'Alba-Festival: il Consiglio di Stato di Zurigo revoca il permesso

A Zurigo è stato annullato il festival musicale albanese “Alba-Festival” previsto per il prossimo fine settimana all’ex stadio dell’Hardturm. L’esecutivo cantonale ha ritirato l’autorizzazione a causa della situazione legata al coronavirus. “La pressione sul sistema sanitario in generale e sulle unità di terapia intensiva in particolare è aumentata e si sta avvicinando al limite critico”, scrive oggi il Consiglio di Stato zurighese in una nota.

2 settembre 2021, 16:49

Italia, situazione epidemiologica stabile

“La situazione epidemiologica in Italia è in questo momento stabile. Ad agosto si sono tenute limitazioni molto leggere rispetto ai mesi precedenti e ciò significa che la campagna di vaccinazione è la vera arma che abbiamo. Abbiamo superato il 70% della popolazione vaccinabile che ha completato il ciclo ed entro la fine di settembre raggiungeremo l’80%, che è un risultato alla nostra portata”. Lo ha detto il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza.

2 settembre 2021, 16:28

USA: Covid uccide una persona al minuto

Il Covid-19 sta uccidendo una persona ogni minuto e 5 secondi negli Stati Uniti, mente due persone al secondo risultano positive. Lo rivelano i dati di Usa Today, secondo cui la diffusione della variante Delta principalmente tra i non vaccinati ha reso agosto uno dei mesi peggiori dallo scoppio della pandemia.

Per Alabama, Florida, Hawaii, Louisiana, Mississippi, Oregon, Washington e le Isole Vergini americane agosto è stato il mese peggiore dall’inizio della pandemia, con il Sunshine State che ha registrato 4’900 morti.

2 settembre 2021, 16:26

Draghi: "Violenza vigliacca dei no-vax"

“Voglio esprimere solidarietà piena a tutti coloro che sono stati oggetto di violenza da parte dei no-vax, una violenza particolarmente odiosa e vigliacca quando fatta nei confronti di chi fa formazione e di chi è in prima linea a combattere la pandemia”. Lo ha detto il premier italiano Mario Draghi in conferenza stampa.

2 settembre 2021, 14:10

Studio britannico ridimensiona i rischi del long covid fra i giovani

l rischio di ammalarsi del cosiddetto Long Covid fra i bambini è molto inferiore rispetto a quanto si pensasse. A dirlo uno studio britannico realizzato da alcuni dei maggiori esperti nel settore e coordinato dallo University College London, che spinge quindi per una maggiore cautela rispetto alla necessità di vaccinare le fasce di età più basse. Come si legge sul sito della Bbc, la ricerca si basa su un campione comprendente bambini e ragazzi inglesi di età compresa fra gli 11 e i 17 anni che erano risultati positivi al Covid-19 nel periodo settembre-marzo scorsi. È emerso che fra il 2% e il 14% di loro aveva ancora sintomi riconducibili all’infezione dopo 15 settimane. Ma in pochi casi i postumi della malattia avevano spinto le loro famiglie a rivolgersi al servizio sanitario nazionale (Nhs) perché i figli erano costretti a rimanere a letto o non potevano frequentare la scuola. Non solo, alcuni dei sintomi denunciati potevano anche non dipendere direttamente dal Covid-19. Il professor Terence Stephenson, del Great Ormond Street Institute of Child Health, il maggiore centro pediatrico del Regno Unito con sede a Londra, si è detto molto “rassicurato” da questi risultati emersi dallo studio che andrà ancora avanti in modo da controllare le condizioni dei giovani coinvolti. Risultati che, come ha sottolineato lo stesso Stephenson, confutano del tutto le ipotesi più allarmistiche emerse all’apice della pandemia, quando si parlava della possibilità che la metà dei bambini colpiti da Covid-19 potesse sviluppare disturbi postinfezione di lungo periodo.

2 settembre 2021, 13:38

In Svizzera 12 decessi e 86 ricoveri. I nuovi contagi tornano sotto quota 3'000 (2'824)

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 2’824 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate nel primo pomeriggio di giovedì dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Sono stati inoltre segnalati dodici nuovi decessi e 86 persone sono state ricoverate in ospedale. Attualmente, 890 persone sono in cura in ospedale per il Covid-19 (ieri erano 876) e, dopo il calo di ieri, sono tornati ad aumentare anche i pazienti nei reparti di terapia intensiva, che sono ora 275 (264 ieri). I letti di terapia intensiva negli ospedali svizzeri sono attualmente occupati all’81%. Il 32% dei letti di terapia intensiva è occupato da pazienti Covid 19.

Nel corso delle ultime 24 ore sono stati trasmessi i risultati di 30’354 test, indica l’UFSP. Il tasso di positività è del 9,30%. Sull’arco di due settimane, il numero totale di infezioni è 34’346. I casi per 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni sono 397,3. Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 1,07.

2 settembre 2021, 13:05

Grigioni, autorità sanitarie preoccupate

Le autorità sanitarie grigionesi sono seriemente preoccupate per l’aumento delle ospedalizzazioni; Attualmente sono 16 le persone ricoverate e l’occupazione dei 22 letti nelle cure intensive degli ospedali di Coira e Samedan ha già superato i livelli di guardia. Praticamente tutti i ricoverati non sono vaccinati e per questo si punta di nuovo sulla campagna di immunizzazione, rilanciata la settimana scorsa. Le offerte come il bus itinerante e le vaccinazioni senza appuntamento nei centri regionali stanno portando ai risultati sperati: circa 800 persone al giorno si presentano per farsi inolculare il siero. Sempre più giovani rispondono all’invito e la quota di vaccinati a livello cantonale ha ormai ragiunto il 59%, un livello nella media nazionale. In vista della stagione turistica invernale, il cantone spera di raggiungere una quota dell’80% fra guariti e vaccinati.

2 settembre 2021, 12:47

Nuovi casi stagnano su base settimanale

Fra il 23 e il 29 agosto i nuovi casi di Covid-19 in Svizzera e nel Liechtenstein sono rimasti stagnanti su base settimanale. Se ne sono registrati 17’890, contro i 17’994 dei sette giorni precedenti. Si segnalano inoltre 394 ricoveri (494 la settimana prima) e 34 morti (24). È quanto emerge dal rapporto settimanale pubblicato oggi dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). L’incidenza della malattia va dai 100 casi per 100’000 abitanti del Ticino fino ai 298/100’000 di Appenzello Interno. Nella settimana presa in considerazione sono stati effettuati 191’477 test (61% PCR, 39% antigenici rapidi), ovvero il 18% in più rispetto ai sette giorni precedenti (162’785). Il tasso di positività dei PCR è sceso dal 18% al 15%, quello degli antigenici dal 4,6% al 3,9%. Al 31 agosto le persone in isolamento erano 19’647 e quelle in quarantena 19’385. Entrambi i dati sono in aumento, poiché la settimana scorsa erano rispettivamente 17’564 e 16’280.

2 settembre 2021, 12:06

Record di casi in Israele ma meno malati gravi

Israele ha segnato, nelle ultime 24 ore, il record giornaliero di nuove infezioni da inizio pandemia. Al tempo stesso continua la discesa dei malati gravi. Secondo i dati del ministero della sanità i nuovi positivi sono stati 11.187, con un aumento di 1.755 rispetto al giorno precedente. I tamponi sono stati 148.000 e il tasso è al 7.92%. Il record di contagi giornalieri precedente si è verificato lunedì scorso con 11.140 casi. I malati gravi sono scesi per il terzo giorno consecutivo, assestandosi ad ora a 666. Secondo il ministero questo è dovuto alla protezione con la terza dose che nel Paese è stata somministrata ad ora a 2.350.440 persone.

2 settembre 2021, 11:44

“Il numero delle persone vaccinate è sottostimato”

Il numero di persone completamente vaccinate contro il coronavirus in Svizzera è sottostimato e per questo motivo, durante il mese di settembre, il tasso di vaccinazione verrà innalzato di qualche punto percentuale. Lo ha anticipato alla RTS l’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP).

Attualmente, secondo le cifre dell’UFSP, il 51,7% della popolazione ha ricevuto due dosi di vaccino a RNA messaggero; tuttavia, questa cifra non tiene in considerazione le persone che hanno già contratto il Covid-19 e che quindi necessitano di una sola dose di vaccino per essere protetti dalla malattia. Persone che possono inoltre beneficiare del certificato covid.

L’UFSP ha quindi deciso di inserire queste persone fra quelle totalmente vaccinate in Svizzera e non in quella – come avviene attualmente – delle persone parzialmente vaccinate. Non è ancora chiaro di quanto aumenterà il tasso di vaccinazione complessivo; si parla di un massimo di 6 punti percentuali. Una quantità ritenuta tuttavia non trascurabile.

2 settembre 2021, 10:51

"In Europa terza dose non urgente"

“Sulla base delle prove attuali, non è urgente la somministrazione di dosi di richiamo dei vaccini anti-Covid-19 alle persone già completamente vaccinate nella popolazione generale”. Lo scrivono l’Agenzia europea del farmaco (Ema) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) in una nota congiunta a seguito di un rapporto tecnico pubblicato ieri dall’Ecdc nel quale si rileva invece la necessità di una dose di richiamo per “le persone con un sistema immunitario gravemente indebolito”.

2 settembre 2021, 10:49

Due ospedali di Zurigo devono rimandare gli interventi chirurgici

A causa dei pazienti Covid, gli ospedali Triemli e Waid che appartengono alla città di Zurigo si vedono di nuovo costretti a cancellare interventi chirurgici per la mancanza di posti di terapia intensiva. Nelle due strutture sono attualmente ricoverati 27 pazienti Covid, di cui nove in terapia intensiva. Sette malati Covid devono essere ventilati, e per tre di loro si deve far ricorso ad apparecchiature di ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO), indica oggi in una nota la direzione dei due ospedali cittadini. Tutti i pazienti Covid che si trovano in questi reparti di cure intense non sono stati vaccinati. Fra questi ci sono anche giovani che non avevano malattie pregresse e cinque di loro sono persone rientrate dalle vacanze all’estero, precisa ancora la nota. Vista la nuova situazione, i due nosocomi cittadini hanno dovuto chiudere tre sale operatorie. Se la degenza in terapia intensiva di un paziente “normale” dopo un intervento serio dura da due a quattro giorni, quella dei pazienti Covid dura normalmente da due a quattro settimane. Questi pazienti richiedono anche molte più risorse degli altri, scrive la direzione dei due ospedali.

2 settembre 2021, 10:18

Ticino, 34 casi e 31 persone in ospedale

Sono 34 i nuovi casi confermati di infezione da coronavirus, registrati in Ticino in 24 ore. Negli ospedali sono ricoverate 31 persone (una in meno rispetto a mercoledì) di cui 7 in un reparto di terapia intensiva (anche qui, una in meno). Non si contano decessi aggiuntivi (in tutto sono 999).

Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, il 55,5 della popolazione ticinese è completamente vaccinata (con due dosi), per un totale di 194’945 persone.

2 settembre 2021, 10:13

Canada dona le dosi di AstraZeneca ai paesi africani

Il Canada consegnerà 1,3 milioni di dosi del vaccino anti-covid di AstraZenecaa tre paesi africani, per il tramite del programma Covax. A ricevere le dosi saranno Nigeria, Kenya e Niger.

2 settembre 2021, 10:11

Economia svizzera: Pil secondo trimestre rimbalza, +1,8%

Ripresa dell’economia in Svizzera, dopo la seconda contrazione dovuta al coronavirus: sulla scia dell’allentamento delle misure anti-Covid nel secondo trimestre dell’anno il prodotto interno lordo (Pil) è aumentato dell’1,8% rispetto ai tre mesi precedenti, quando era diminuito dello 0,4%. La stima è stata pubblicata oggi dalla Segreteria di Stato dell’economia (Seco), che sottolinea pure come il Pil del periodo aprile-giugno sia comunque rimasto leggermente inferiore (-0,5%) ai livelli pre-crisi del quarto trimestre 2019. Su base annua - in confronto cioè al momento in cui la Svizzera si trovava in regime di semi-confinamento - la variazione è del +7,7%. Come noto nel 2020 il Pil (stando in questo caso ai dati diffusi non molti giorni or sono dall’Ufficio federale di statistica) è calato del 2,4%.

2 settembre 2021, 09:10

Il Salone di Ginevra torna nel 2022 con un’edizione ridotta

Dopo due cancellazioni nel 2020 e 2021, il Salone di Ginevra tornerà cautamente nel 2022 con un’edizione ridotta. Lo ha detto all’AFP il direttore generale Sandro Mesquita. L’evento principale del settore dell’automobile, che di solito attira più di 600’000 persone, prevede di ospitarne circa la metà nel 2022.

Questo scenario “estremamente conservativo” tiene conto delle precauzioni legate alla pandemia, che limitano l’accesso alle persone che sono state vaccinate, testate o curate, e impone una capacità di massimo 10’000 persone contemporaneamente nel Palexpo di Ginevra. La superficie del salone è stata ridotta del 20% rispetto a quella prevista per il 2020, e al momento il 60% degli spazi disponibili sono riservati. “Il 2022 sarà un anno di transizione, di ripartenza”, ha detto il direttore generale. “Sentiamo che i marchi vogliono tornare alle piattaforme fisiche, ma saranno selettivi”.

2 settembre 2021, 08:39

Nuovo centro OMS per sorveglianza future pandemie a Berlino

Ieri a Berlino è stato inaugurato un nuovo centro dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per lo studio e la sorveglianza delle future pandemie. Per il governo tedesco la struttura servirà a costruire un mondo più sicuro dalle malattie.

I dettagli nel servizio di Walter Rauhe

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RG 8.00 del 02.09.2021 - Il servizio di Walter Rauhe

RSI Info 02.09.2021, 09:50

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2 settembre 2021, 07:36

Usa, terza dose a oltre un milione di persone

Da mercoledì mattina negli Stati Uniti è stata somministrata la terza dose del vaccino contro il Covid-19 (Pfizer o Moderna) ad oltre un milione di persone. Lo hanno reso noto i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, dopo che il 13 agosto le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno autorizzato la terza dose per le persone con sistema immunitario compromesso.

2 settembre 2021, 07:28

Terza dose ad anziani e vulnerabili anche in Francia, Regno Unito pronto a partire

La campagna di richiamo della terza dose è stata lanciata in Francia per le persone più anziane e vulnerabili, per compensare il calo di efficacia dei vaccini dopo diversi mesi.

Anche nel Regno Unito, a circa mezzo milione di persone con un sistema immunitario gravemente indebolito, sarà offerta una terza dose di un vaccino contro il Covid, secondo quanto annunciato dal governo mercoledì.

2 settembre 2021, 07:25

I cantoni potenziano il contact tracing

I cantoni – secondo un’indagine del Blick – stanno nuovamente potenziando le proprie squadre di contact tracing.

La ragione non è solo il numero crescente di casi di coronavirus, il lavoro sta infatti aumentando perché il tracciamento richiede sforzi maggiori, in quanto le persone sono di nuovo più mobili e le persone infette sono spesso state in luoghi con maggiore potenziale di contagio.

2 settembre 2021, 07:23

Moderna presenta negli USA i dati iniziali per la terza dose

Moderna presenta alla Food and Drug Administration (Fda, l’agenzia federale statunitense per la sicurezza dei farmaci) i dati iniziali sulla terza dose del suo vaccino anti-Covid-19, per la quale punta a ottenere il via libera. Lo ha annunciato ieri la società in una nota, sottolineando che intende depositare la documentazione all’Agenzia europea per i medicinali (Ema) nei prossimi giorni.

“Siamo lieti di aver avviato il processo” per la valutazione della terza dose che “mostra una robusta risposta di anticorpi contro la variante Delta”, afferma Moderna ribadendo il suo impegno a condividere in modo trasparente i dati a sua disposizione per sostenere i governi e le autorità a decidere sulle prossime strategie per le vaccinazioni.

2 settembre 2021, 07:21

Grigioni, 57 nuovi casi e due ospedalizzazioni in più

Nei Grigioni, dopo i 99 casi segnalati ieri, oggi sono state registrate 57 nuove infezioni da coronavirus nelle ultime 24 ore. Non sono invece stati registrati ulteriori decessi legati al Covid-19, con il totale delle vittime da inizio pandemia che resta a 195.

Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, due pazienti in più sono stati ricoverati e il totale è ora di 18. Leggero aumento anche nei reparti di cure intensive, dove si contano ora 4 pazienti (+1), di cui 3 sottoposti a respirazione artificiale.