La Confederazione ha messo in consultazione oggi (mercoledì) la quinta fase delle riaperture in vista dell’estate. La decisione definitiva sui nuovi allentamenti verrà presa il 23 giugno e gli stessi entreranno in vigore lunedì 28 giugno.
Tra questi, la revoca dell’obbligo della mascherina all’aperto, l’aumento del numero di persone consentito per tavolo nei ristoranti e la riapertura delle discoteche per le persone in possesso di un certificato Covid. È inoltre previsto di allentare le limitazioni della capienza imposte a negozi, strutture per il tempo libero e impianti sportivi e di semplificare e uniformare le regole per le manifestazioni. Inoltre per chi entra in Svizzera dallo spazio Schengen sarà abrogato l’obbligo di quarantena. Un obbligo di test rimarrà soltanto per le persone che non sono né vaccinate né guarite dall’infezione. Inoltre, sarà revocato il divieto di entrata per visitatori provenienti da Stati terzi che sono stati vaccinati.
In Ticino nel frattempo “la campagna vaccinale procede spedita, sono state superate le 265’000 dosi somministrate e circa 110’000 persone (il 30% della popolazione) hanno ricevuto le due dosi”. Lo ha affermato il capo del DSS Raffaele De Rosa durante la conferenza stampa a Bellinzona, sottolineando come “Il Ticino figuri fra i cantoni che vaccinano di più”.
Circa 30’000 persone sono in lista d’attesa e le nuove iscrizioni sono 700 al giorno, raggiungere il 70% di vaccinati sull’intera popolazione “è un obiettivo realistico” secondo le autorità cantonali. Anche sul fronte del certificato Covid si fanno passi avanti: da martedì prossimo verrà rilasciato direttamente nei centri vaccinali, mentre i già vaccinati lo riceveranno per lettera o sms.
di Diego Moles, Stefano Pongan e Dario Lanfranconi