Il Ticino è costretto a rivedere i piani di vaccinazione contro il nuovo coronavirus: ai ritardi nelle forniture del preparato di Pfizer/BioNTech si aggiungono ora quelli del vaccino di Moderna. Di quest'ultimo, è stato comunicato oggi a Bellinzona durante una conferenza stampa, arriveranno in Ticino durante il mese di febbraio 12'300 dosi in meno. Le autorità hanno quindi dovuto bloccare gli appuntamenti per le vaccinazioni di prossimità. Fino a ieri sera, nel cantone a sud delle Alpi sono state vaccinate 17'124 persone.
Nel frattempo, è stato stabilito che il Corminaty - il vaccino prodotto da Pfizer/BioNTech - non è responsabile di decessi segnalati dopo la vaccinazione in Europa. Lo dice l’Agenzia europea del farmaco, che non ha trovato alcun legame con le morti avvenute nei giorni successivi l’inoculazione, in particolare di persone anziane. L’EMA arriva alla conclusione che non ci siano problemi di sicurezza e precisa che non sono emersi nuovi effetti collaterali.
Ludovico Camposampiero, Joe Pieracci, Diego Moles e Stefano Pongan