Con la fine del lockdown e con le attività economiche che riprenderenno gradualmente, Confederazione e cantoni si ripromettono di tornare a tracciare i contagiati nell'ipotesi, sempre più accreditata a livello scientifico, dell'arrivo di una seconda ondata del Coronavirus in autunno. Solo così spiega il medico cantonale ticinese, Giorgio Merlani, ai microfoni della RSI, sarà possibile individuare immediatamente sia i nuovi focolai del COVID-19 sia gli ambiti professionali dove decretare nuove chiusure.
Le spiegazioni del Dr.Merlani nell'RG delle 18.30 del 18.04.20
RSI Info 18.04.2020, 22:21
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Per coordinare meglio le diverse riaperture in ambito economico, spiega Merlani, bisognerà individuare anche la presenza di anticorpi nella popolazione che, in base alle stime cantonali, è stata contagiata dal virus nella misura del 10%.
Covid 19: si torna a tracciare
Il Quotidiano 18.04.2020, 21:00
Un medico si prepara con la tuta anti-contagio
Intanto sono 326 le nuove infezioni da Covid-19 confermate in Svizzera nelle ultime 24 ore (27'404 in totale). Secondo il bollettino quotidiano dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), almeno 1'111 persone (+52) sono morte. La situazione si conferma stabile. Ieri l'incremento era stato di 346 contagi, tra mercoledì e giovedì di 315.
Nelle ultime 24 ore in Ticino si sono invece registrati 17 nuovi contagi da coronavirus per un totale di 2'994. Sono 7 invece i nuovi decessi, per un totale di 277.
I casi di coronavirus nel mondo hanno superato la soglia dei 2,25 milioni: è quanto emerge dall'ultimo bollettino della Johns Hopkins University, che indica inoltre un totale di 154'694 morti a livello globale.
Intanto l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) mette in guardia sui rischi di un nuovo contagio.
di Giorgia Mantegazza, Joe Pieracci, Massimiliano Angeli, Elias Bernasconi e Marco Petrelli