Completare la corsa alle vaccinazioni contro il Covid-19 in tutti i Paesi del mondo "entro la fine" del 2022. E' l'impegno che il premier britannico Boris Johnson chiede ai colleghi capi di Stato e di Governo del G7 di condividere con lui a una settimana dal vertice che egli stesso ospiterà - sotto la presidenza di turno del Regno Unito - in Cornovaglia, nell'estremo sud-ovest dell'Inghilterra. L'obiettivo - spiega - è assicurare che una "terribile pandemia" come quella sperimentata in questi mesi dall'umanità non si ripeta "mai più" e al contempo offrire una guida per la ricostruzione post Covid ispirata "ai valori" della democrazia.
In Svizzera, venerdì, Swissmedic ha approvato l'uso del vaccino di Pfizer/BioNTech anche per i ragazzi dai 12 ai 15 anni di età. Gli studi hanno dimostrato un'efficacia vicina al 100% ed effetti collaterali non superiori a quelli riscontrati in categorie più anziane.
Intanto, come confermato dal Consiglio federale sempre venerdì, il certificato elvetico Covid-19 entro fine giugno sarà a disposizione di coloro che sono guariti, vaccinati o hanno fatto un test negativo. Domani, lunedì, dovrebbero essere a disposizione i primi esemplari.
Nei Grigioni sono frattanto state registrate 7 nuove infezioni dovute alla malattia nelle ultime 24 ore. Venerdì i casi erano solo 5, ieri, sabato, 21. Anche oggi, domenica, non viene segnalato nessun nuovo decesso. In cura nei nosocomi retici a causa della pandemia ci sono attualmente 4 persone: nessuna di queste è ricoverata in un reparto di terapia intensiva che risultano quindi vuoti.
di Yara Rossi, Stefano Wingeyer, Alex Ricordi