Via libera a Pfizer/BioNTech dai 12 anni di età

Il Brasile ha registrato 37’936 nuovi casi e 1’454 morti durante la giornata di venerdì. Il Paese ha registrato 470’842 decessi totali dall’inizio della pandemia e 16,84 milioni di infezioni.

Il Regno Unito inizierà a vaccinare gli over 25 a partire dalla prossima settimana.

La Serbia ha cominciato a produrre il vaccino russo Sputnik in un impianto farmaceutico a Belgrado. Lo ha comunicato il presidente Aleksandar Vucic, preannunciando distribuzioni del preparato ai concittadini ma anche l’esportazione dello Sputnik in Europa e nel mondo. Nei prossimi sei mesi dovrebbero essere pronte 4 milioni di dosi.

In Francia il numero di pazienti nelle unità di terapia intensiva è sceso a il suo livello più basso dall’inizio dell’anno, a 2’571, cioè 106 in meno rispetto al giorno precedente.

Il numero delle nuove contaminazioni manifesta anche una tendenza al ribasso, con 6’953 casi denunciati a fronte dei 11’268 di venerdì scorso.

Le autorità di Cuba hanno deciso di estendere al tutto il territorio dell’Avana il cosiddetto “intervento sanitario”, il processo di immunizzazione nelle zone ad alta diffusione, utilizzando il candidato vaccino contro il coronavirus Abdala sviluppato dall’isola. La misura giunge di fronte alla “complessa situazione epidemiologica” che presenta la capitale cubana, epicentro della pandemia nel Paese.

Gli Stati Uniti non allentano la pressione sulla Cina a caccia delle origini della pandemia e l’ipotesi di una fuga del virus dal laboratorio di infettivologia di Wuhan resta sul tavolo. Tanto che il virologo Anthony Fauci avrebbe chiesto alle autorità di Pechino alcune cartelle cliniche, quelle dei tre ricercatori e delle altre sei persone che si sospetta possano aver contatto il Covid 19 già nel novembre del 2019, un mese prima i primi contagi ufficiali. A riportarlo è il Financial Times, anche se da Washington per ora non arriva alcuna conferma.

In Svizzera, fino al 2 giugno, sono stati registrati un totale di 2701 rapporti di sospette reazioni avverse ai vaccini Covid-19. La maggior parte dei rapporti menziona più di una reazione. Nel 64,8% dei casi (1’751), sono state riportate reazioni non gravi, nel 35% dei casi (950) reazioni gravi.

L’età media delle persone colpite da effetti indesiderati è di 63,8 anni (da 16 a 101 anni). Di questi, il 33% ha 75 anni o più, ha riferito venerdì Swissmedic. Nei casi considerati gravi, l’età media è di 66,5 anni. L’età media di coloro che sono morti in concomitanza della vaccinazione era di 83,6 anni.

La falsificazione dei certificati vaccinali potrebbe essere presto un reato nello stato di New York. La misura, una vera e propria stretta contro comportamenti fraudolenti, è stata già approvata all’Assemblea statale e ora si attende l’esito del Senato.

Il canton Vaud ha autorizzato due manifestazioni-test in vista dell’allentamento delle restrizioni legate al coronavirus. Le Choeur Vivace si esibirà il 17 e 18 giugno nella cattedrale di Losanna, mentre il 27 giugno si svolgerà il triathlon della Vallée de Joux. Un’analisi sarà effettuata durante questi due eventi, poi un rapporto sarà inviato alle autorità cantonali e federali, ha spiegato Jean-Christophe Sauterel, portavoce dello stato maggiore del comando cantonale (EMCC),

Sono 73 i morti per Covid registrati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri erano stati 59 ). I positivi sono stati 2’557, in aumento rispetto ai 1’968 di ieri, secondo i dati del ministero della Salute.

Troppi inutili antibiotici per curare il Covid, che spesso vengono somministrati nei pazienti anche in assenza di un’infezione batterica in aggiunta a quella virale. Per questo “servono misure”, come prescrivere questi medicinali solo dopo che un test abbia confermato l’infezione batterica, per evitare una crescita a lungo termine di infezioni antibiotico-resistenti, problema che già costituisce un allarme globale.

Questo il risultato di uno studio guidato dall’università di Glasgow e pubblicato su Lancet Microbe, su circa 50mila pazienti malati di Covid ricoverati in alcuni ospedali britannici di Inghilterra, Scozia e Galles tra febbraio e giugno 2020.

“I tanti ‘avvertimenti’ che stiamo vivendo, tra i quali il Covid-19 e il riscaldamento globale, ci spingono ad agire con urgenza. Spero che la Cop26 sui cambiamenti climatici, che si terrà a Glasgow il prossimo novembre, ci aiuterà a darci le giuste risposte per ripristinare gli ecosistemi, attraverso un’azione per il clima rafforzata e una diffusione di consapevolezza e coscienza”. Così Papa Francesco che torna a chiedere misure urgenti per arginare i cambiamenti climatici e i dissesti ambientali.

Un accordo sui vaccini al Wto “potrebbe arrivare prima della fine dell’anno, speriamo un bel po’ prima”. Lo si apprende da fonti UE. La Commissione europea oggi ha formalizzato il suo pacchetto di proposte - in cui non compare la richiesta di sospensione dei brevetti - che saranno discusse la settimana prossima nel comitato Trips (trattato sulla proprietà intellettuale) del Wto, quindi a luglio al Consiglio generale, il livello decisionale più alto dell’organizzazione. Le proposte “sono pienamente sostenute da tutti gli Stati membri”, assicura la fonte.

“Abruzzo, Umbria, Liguria e Veneto per la terza settimana sono sotto i 50 casi per 100mila abitanti e da lunedì saranno in zona bianca. Se la tendenza prosegue cosi, per la seconda settimana di giugno tutta l’Italia si troverà in zona bianca”. Lo ha detto il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro

Da lunedì 7 giugno Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passeranno in zona bianca. Il ministro della Salute Roberto Speranza, rende noto il ministero, firmerà in giornata una nuova Ordinanza sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia che andrà in vigore da lunedì prossimo.

Swiss Indoors Basel, torneo che Roger Federer ha vinto 10 volte, è stato cancellato per il secondo anno a causa della pandemia. Lo hanno reso noto gli organizzatori venerdì. Il torneo ATP 500 era programmato dal 25 al 31 ottobre,2021 dopo essere stato cancellato nel 2020, sempre a causa del coronavirus. “È deludente che a causa della pandemia, e nonostante gli sforzi e l’impegno del team del torneo per trovare soluzioni, lo Swiss Indoors Basel non andrà avanti nel 2021”, ha detto il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi.

L’Istituto tedesco Robert Koch per la sorveglianza sanitaria ha abbassato la sua valutazione del livello di rischio sanitario dovuto al coronavirus. A partire da domenica, otto cantoni svizzeri, l’Italia, la Repubblica Ceca e ampie parti dell’Austria saranno rimossi dalla lista delle aree a rischio. Aarau, Basilea Città, Basilea Campagna, Grigioni, Soletta, Ticino, Zugo e Zurigo sono i cantoni interessati da questa valutazion.

E’ stata chiusa l’area Covid all’ospedale di Codogno, quella che vide entrare il primo paziente in Italia ammalato di coronavirus. Proprio oggi, infatti, è stato dimesso, da questa sezione, l’ultimo paziente guarito dal virus. A darne notizia, insieme alla Asst di Lodi, Francesco Tursi, responsabile del servizio di Pneumologia e referente dell’”Area Gialla covid” del nosocomio della cittadina tra Lodi e Piacenza, impegnato per oltre 15 mesi nella lotta al terribile virus. “E’ un giorno che vivo con profonda emozione”, ha scritto Tursi.

Swissmedic, esaminata la richiesta dell’azienda, ha deciso di estendere l’omologazione temporanea del vaccino prodotto da Pfizer/BioNTech anche per la categoria di età compresa fra i 12 e i 15 anni. Come per chi ha dai 16 anni in su e che già poteva riceverlo, il farmaco andrà somministrato in due dosi.

Lo studio clinico svolto prima dell’omologazione, durante i quali i giovani partecipanti hanno ricevuto il medesimo quantitativo degli adulti, ha dimostrato un’efficacia di quasi il 100%, con reazione immunitaria paragonabile a quella riscontrata fra i 16-25enni ed effetti collaterali analoghi, i più frequenti dei quali erano dolore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, brividi, dolori muscolari, febbre o dolori articolari. Possono durare da uno a tre giorni ed essere più pronunciati dopo la seconda somministrazione.

Gratuiti e distribuiti in grande abbondanza dopo la loro introduzione, tanto che la Roche che li fabbrica faticava a fornirne in quantità sufficiente, i test fai-da-te che ogni cittadino può ritirare in farmacia (cinque al mese presentando la tesserina di cassa malati) non sono più richiesti: la domanda è diminuita dall’80% in maggio rispetto ad aprile, da 13 a 2,7 milioni di esemplari. Secondo l’associazione di categoria dei farmacisti, questo si spiega con l’avanzamento della campagna vaccinale.

Il divieto di trattamento dovuto alla crisi da coronavirus imposto dalla Confederazione per sei settimane nella primavera del 2020 ha avuto “conseguenze incisive” dal punto di vista finanziario per ospedali e cliniche. L’organizzazione mantello Gli ospedali svizzeri (H+) chiede quindi allo Stato di indennizzare le prestazioni di riserva e di trovare soluzioni per coprire i costi supplementari generati.

Le capacità ospedaliere tenute a disposizione per far fronte all’epidemia di SARS-CoV-2 dal 16 marzo al 26 aprile 2020 - le cosiddette prestazioni di riserva fornite a Confederazione e Cantoni - hanno generato costi per un ammontare da 1,3 a 1,5 miliardi di franchi, scrive H+ in un comunicato odierno.

Il Consiglio federale conferma la tabella di marcia, dalla prossima settimana e al più tardi entro fine mese i cantoni (Berna farà da apripista) metteranno a disposizione della popolazione il certificato (disponibile sia elettronico che cartaceo) che permetterà di provare l’avvenuta vaccinazione, guarigione o un test negativo.

Le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Svizzera nella settimana dal 27 maggio al 2 giugno sono state 610’203. È quanto emerge dai dati pubblicati oggi sul sito dell’Ufficio federale della sanità pubblica. In media, nella Confederazione vengono effettuate 87’172 vaccinazioni al giorno. Rispetto alla settimana precedente, il ritmo delle inoculazioni è aumentato del 10%.

In totale, indica l’UFSP aggiornando i dati fino a due giorni fa, sono state già somministrate 5’151’927 dosi di vaccino. Fino ad ora 1’908’439 persone sono state completamente vaccinate, questo significa che il 22,1% della popolazione ha ricevuto due iniezioni. A 1’335’049 persone è stata invece somministrata una sola dose. Attualmente, 674’923 dosi sono state consegnate ai cantoni, ma non ancora somministrate. Inoltre, 238’625 sono immagazzinate dalla Confederazione

Il bollettino giornaliero dei dati pandemici in Svizzera fa segnare un nuovo calo dei contagi: sono 491 quelli registrati dall’Ufficio federale della sanità pubblica nelle ultime 24 ore, su un totale di 26’033 test di cui sono stati trasmessi i risultati (tasso di positività dell’1,89%). Sedici persone sono state ricoverate a causa del Covid-19 e tre sono decedute. Il tasso di riproduzione - dato che ha una decina di giorni di ritardo rispetto alla situazione attuale - si situa a 0,76, ben sotto la soglia di 1.

Negli ultimi 14 giorni, l’incidenza in base alla popolazione è stata di 110,37 casi ogni 100’000 abitanti.

Il Dipartimento federale dell’interno, diretto da Alain Berset, ha sporto denuncia contro ignoti per violazione del segreto d’ufficio, in relazione alle fughe di notizie che da mesi permettono ai media di anticipare le decisioni riguardo alle misure antipandemia, prima ancora che il Consiglio federale le comunichi. Il passo è stato compiuto già in gennaio, ha confermato il portavoce Peter Lauener dopo un articolo del Blick online, mentre l’8 marzo il Ministero pubblico della Confederazione ha aperto un procedimento penale, ancora pendente.

Anche l’insieme del Consiglio federale aveva di recente preso un analogo provvedimento, ma in relazione alle rivelazioni sulle trattative con l’UE per l’accordo quadro, che sono state infine abbandonate.

Nel Regno Unito è arrivato il via libera delle autorità per la somministrazione ai giovani dai 12 ai 15 anni del vaccino di Pfizer/BioNTech contro il coronavirus. Il farmaco viene già inoculato ai giovani di questa fascia di età negli Stati Uniti, mentre Francia e Germania prevedono di cominciare le vaccinazioni dai 12 anni nel corso di questo mese.

L’offerta ferroviaria in Svizzera torna verso la normalità dopo un lungo periodo di condizionamento a causa della pandemia. Fra le altre cose, da venerdì prossimo riapriranno i ristoranti e i bistrò FFS, chiusi da quasi sei mesi. Dal 13 giugno inoltre aumenteranno i collegamenti con l’Italia. In un primo momento, l’offerta crescerà dall’attuale 35% al 60% del traffico abituale fra i due Paesi. Sull’asse del Gottardo, all’orario verranno aggiunti tre treni giornalieri tra Zurigo/Basilea e Milano, uno diretto Zurigo-Venezia e uno sulla tratta Francoforte-Lucerna-Milano.

L’istituto di virologia di Wuhan “ha rilasciato una dichiarazione il 23 marzo in cui precisa che al 30 dicembre 2019 il laboratorio non era stato esposto al nuovo coronavirus”.

Così il portavoce del Ministero degli esteri cinese Wang Wenbin ha commentato la richiesta del principale epidemiologo Usa Anthony Fauci sulle cartelle cliniche di nove persone i cui disturbi potrebbero essere una prova che il Covid-19 sia fuggito dal laboratorio di Wuhan.

“Speriamo che gli Stati Uniti adottino un atteggiamento scientifico e cooperativo come quello della Cina, invitando gli esperti dell’OMS a svolgere le ricerche sulla tracciabilità del virus”, afferma ancora Wang.

Il Vallese, che ha finora vaccinato completamente il 22% della sua popolazione (78’000 persone, un dato nella media svizzera) aumenta le sue capacità di somministrazione dal 12 giugno: il centro già esistente a Martigny aprirà anche il sabato e nuovi siti per le iniezioni saranno creati sempre a Martigny e a Briga. Da metà luglio, le imprese potranno inoltre prendere appuntamenti di gruppo per i loro collaboratori non ancora immunizzati passando dal servizio della sanità pubblica.

Sono 10 i nuovi contagi accertati nelle ultime 24 ore in Ticino, dove ancora una volta non si registrano decessi a causa del coronavirus. L’ultimo, il 995mo da inizio pandemia, risale ormai a più di una settimana fa. Continua a migliorare anche la situazione negli ospedali, dove si segnalano tre dimissioni e nessun nuovo ricovero. Sono quindi ancora 3 i pazienti affetti da Covid-19 nel cantone, nessuno dei quali si trova nei reparti di terapia intensiva.

A causa del coronavirus, anche la sessione di giugno del Gran Consiglio grigionese non si terrà a Coira ma al Centro dei congressi di Davos. Nell’intero edificio varrà l’obbligo di portare la mascherina.

Il Tribunale amministrativo del canton Zurigo ha sancito oggi, venerdì, la sospensione dell’obbligo di portare la mascherina dalla quarta classe delle elementari, in vigore dal 25 gennaio e che il Dipartimento dell’educazione aveva prorogato fino alle ferie estive.

La corte ha infatti ristabilito l’effetto sospensivo dei ricorsi presentati contro la misura. L’obbligo è quindi soppresso fino a una decisione definitiva sul tema. A suo avviso, l’autorità pronunciatasi non era quella deputata a farlo: sarebbe servita una decisione dell’intero Governo cantonale.

Dal 9 giugno sarà consentito in Francia l’ingresso a tutti i cittadini europei vaccinati contro il coronavirus. Lo ha annunciato il ministro dei trasporti francese. Jean-Baptiste Djebbari. precisando che non sarà più necessario effettuare un tampone.

Soltanto cinque tamponi risultati positivi sono stati effettuati nelle ultime 24 ore nei Grigioni, dove i contagi da inizio pandemia sono stati 13’436. I casi attivi scendono rispetto a giovedì da 122 a 110, mentre 183 persone si trovano in quarantena nel cantone, secondo i dati diffusi dalle autorità sanitarie.

Resta invariato a 191 il bilancio complessivo delle vittime: da una settimana in territorio retico non ci sono stati decessi dovuti al Covid-19. Negli ospedali sono ancora ricoverati 5 pazienti infettati dal coronavirus (-1). Di questi uno solo si trova in terapia intensiva, sottoposto a respirazione artificiale.

Le riprese di “Mission Impossible 7”, in corso nel Regno Unito, sono state sospese fino al 14 giugno dopo che i regolari test ai quali vengono sottoposti i partecipanti alla produzione hanno rivelato 14 casi di positività. Il protagonista Tom Cruise non è fra questi, ma dovrà anche lui isolarsi per un paio di settimane, ha reso noto la Paramount in un comunicato.

Ci sono paesi dove la diffusione del coronavirus accelera e fra questi c’è la Colombia, che in 24 ore ha registrato 28’624 contagi e 545 decessi, il suo primato giornaliero dall’inizio della crisi. Il bilancio totale supera ormai i 90’000 morti su 3,4 milioni di infezioni accertate.

In Germania la pandemia continua a frenare: l’Istituto Robert Koch ha annunciato oggi, venerdì, 3’165 nuovi contagi in 24 ore, a fronte degli oltre 7’000 di una settimana prima. L’incidenza sui sette giorni è scesa a 29,7 casi ogni 100’000 abitanti. I nuovi decessi sono 86, per un totale che va a superare le 89’000 unità da inizio pandemia.

La crisi provocata dalla pandemia di coronavirus ha provocato una frenata degli investimenti diretti all’estero, che sono scesi ai livelli più bassi da 25 anni, secondo lo studio Global trade alert del professore dell’Università di San Gallo Simon Evenett. Gli investimenti privati giocano un ruolo importante per raggiungere gli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Secondo lo studio è quindi importante creare incentivi per nuovi investimenti all’estero, in particolare nei Paesi più poveri.

Il Giappone ha donato 1,24 milioni di dosi di vaccino a Taiwan, confrontato a una recrudescenza dell’epidemia e che accusa la Cina di ostacolare il suo accesso ai farmaci per immunizzare la popolazione, in particolare attraverso il programma internazionale Covax. La fornitura (di AstraZeneca) sarà consegnata nel corso della giornata di venerdì. Tokyo ha ricevuto richieste analoghe anche da altri paesi.

Taiwan, che ha 23,5 milioni di abitanti, conta finora 10’000 casi e 166 decessi dopo una propagazione favorita dai piloti di aerei di linea giunti sull’isola contagiati. Finora ha avuto a disposizione meno di 900’000 dosi. Il Giappone, invece, a lungo criticato per la lentezza della sua campagna vaccinale, l’ha da poco accelerata. Solo il 3% dei 125 milioni di abitanti ha finora ricevuto entrambe le dosi.