Uno degli argomenti più in voga al momento riguardante la pandemia, è quello dei bambini. Il dibattito sui giovanissimi è più acceso che mai. Mascherina sì, mascherina no; vaccinarli o non vaccinarli. Questi, e molti altri, sono i temi all'ordine del giorno. Ma cosa pensano i bambini del coronavirus? Il Faro del Telegiornale ha voluto dare voce ai giovanissimi, cercando di capire il loro punto di vista sulla crisi sanitaria.
"Secondo me il Covid è un virus arrivato dal nulla che colpito tutto il mondo e quindi dobbiamo essere più attenti", racconta Teodoro Gasparini, che di anni ne ha 9 e frequenta la quarta elementare. "Non sappiamo bene cosa sia, anche se ora le cose sono più chiare", sintetizza invece Leana Losa, che ha 10 anni ed è all'ultimo anno delle elementari.
Attraverso dei disegni, i due hanno provato a raccontare le loro emozioni. Teodoro sul suo foglio ha messo se stesso al centro, circondato da parole alle quali si attinge molto spesso: tampone, PCR, no vax, mascherina, distanziamento, ecc. "Volevo far capire che sono circondato da mille informazioni diverse, che spesso non capisco".
Leana si è invece disegnata seduta sul divano, con la TV accesa che trasmette notizie sul coronavirus. "Il Covid lo vivo bene, posso fare tutte le mie attività. Poi quando guardo la tele penso alle persone che non stanno bene, penso che il Covid è tosto e mi dispiace per chi sta male", spiega la bambina.
Interrogati su cosa vorrebbero eliminare con una bacchetta magica, Teodoro ha risposto "la mascherina e il distanziamento", mentre Leana vorrebbe "cancellare i No vax, perché mi dà fastidio che si litighi, e il distanziamento". Litigi che tuttavia riguardano solo il mondo dei più grandi, perché, dice Teodoro, "noi ne parliamo solo in amicizia".
L'ultimo argomento trattato è quello dei vaccini. Leana vorrebbe sapere se è sicuro, Teodoro invece chiederebbe a un medico di spiegargli cosa c'è dentro.