Gli svizzeri possono tornare a fare shopping e a frequentare musei, zoo e impianti sportivi all'aperto. Per i ristoranti e i bar dovranno invece ancora attendere. Il deconfinamento graduale è iniziato: stamattina tutti i negozi hanno potuto riaprire e sono nuovamente accessibili anche musei, sale di lettura di biblioteche o archivi e centri di svago all'aperto come zoo, giardini botanici o parchi di divertimento. Si potranno inoltre frequentare le strutture sportive all'aperto, come le piste di ghiaccio, i campi da tennis, i campi da calcio e gli stadi di atletica.
Nel giorno delle riaperture in Ticino e nei Grigioni non vengono segnalati nuovi decessi legati al Covid-19, mentre i nuovi casi cumulati nei due cantoni sono 35. Nel fine settimana a livello nazionale sono invece stati registrati 2’560 casi e 16 morti.
Un minuto di silenzio, a mezzogiorno di venerdì prossimo per le vittime del coronavirus in Svizzera. E' quanto ha proposto, ieri sera in intervista alla RTS, il presidente della Confederazione, Guy Parmelin. Un gesto semplice, che potrà essere accompagnato dalle campane delle chiese. "Questo non è un buon momento per commemorazioni ufficiali" ha detto Parmelin, che è stato sollecitato anche su un eventuale passaporto vaccinale in Svizzera dichiarando: "Le discussioni sono in corso".
di Giorgia Mantegazza, Joe Pieracci, Fabio Dotti