Un nuovo decesso in Ticino

È tornato sopra quota mille il bilancio giornalieri dei morti per Covid-19 in Brasile. Nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 1’148, per un totale di quasi 567’000 da inizio pandemia. I nuovi contagi sono 39’982.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha sottolineato che servono “tutti i dati” sul Covid per indagare sull’ipotesi di una fuga da un laboratorio, esortando tutti i paesi “compresa la Cina” a condividere le informazioni sui primi casi.

Il consigliere federale Alain Berset fatica a capire i responsabili politici che non si fanno vaccinare senza averne motivo. Berset ritiene che non si possa chiedere alla popolazione di farsi vaccinare e poi - per se stessi - scegliere di non farlo.

Circa 700-800 persone si sono riunite questa sera a Berna in una manifestazione spontanea per protestare contro le misure legate al coronavirus imposte dal Governo.

“È da un po’ che i casi sono in costante crescita: in modo relativamente lineare, per adesso; è vero che nell’ultima settimana ci stiamo avvicinando al raddoppio dei casi da una settimana all’altra, quindi questo potrebbe essere l’inizio di una nuova fase esponenziale”. Sono le considerazioni del medico cantonale Giorgio Merlani, alla luce dei 43 nuovi casi di coronavirus comunicati oggi, giovedì, in Ticino e di un ulteriore decesso per Covid-19. Si tratta del secondo decesso in 15 giorni, era da maggio che non succedeva. “Ci aspettiamo numeri più contenuti, anche grazie al vaccino, ma non possiamo attenderci né dalla vaccinazione né dallo sviluppo che abbiamo che i casi gravi restino a zero”, prosegue Merlani ai microfoni della RSI.
In ospedale sono attualmente ricoverati 16 persone, di cui due sono state vaccinate. “C’è un 5% di persone che contraggono la malattia che potranno avere un decorso grave nonostante il vaccino, magari meno severo che se non fossero state vaccinate. D’altra parte – continua il medico cantonale – ci sono anche dei decessi nelle persone vaccinate, ma quando parliamo di salute pubblica guardiano i grandi numeri, non possiamo escludere che una singola persona malgrado la vaccinazione abbia un decorso grave o gravissimo”.

Sono 77 i nuovi decessi registrati in Francia a causa del Covid-19, mentre i contagi sono 28’554.

Il Regno Unito ha annunciato oggi, giovedì, 33’074 nuovi contagi da coronavirus, il dato più alto dal 23 luglio a questa parte e oltre dieci volte di più rispetto a inizio maggio. La variante Delta costituisce la quasi totalità dei casi nel Paese, dove il 60% della popolazione è completamente vaccinato, un tasso insufficiente secondo gli esperti per tenere sotto controllo la pandemia. Calano tuttavia ancora i morti, dai 104 di mercoledì a 94.

L’Autorità nazionale palestinese ha ricevuto oggi 150’000 dosi di vaccini Pfizer. Con questa fornitura sale a un milione il numero di dosi di Pfizer giunte a Ramallah da maggio.

Nei prossimi giorni ci sarà un’ulteriore fornitura di 50’000 dosi di Sputnik-Lite a beneficio di Gaza. Entro la fine dell’anno l’ANP conta di ricevere complessivamente quattro milioni di dosi di Pfizer. Finora in Cisgiordania i vaccinati sono 500’000 e a Gaza 100’000.

Sono 7’270 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della salute. Ieri erano stati 6’968. Sono invece 30 le vittime in un giorno, mentre alla vigilia erano state 31. I pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid sono 352, 15 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 37 (ieri erano 40). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2’975, con un incremento di 27 unità nell’arco di 24 ore.

In Francia cinque milioni di persone anziane o considerate ad “altissimo rischio” sanitario vengono considerate prioritarie per la terza “dose di richiamo” anti-Covid annunciata ieri dal Governo francese. È quanto riferito oggi dal Ministero della salute di Parigi.

Un dato che include principalmente gli ultraottantenni e le persone più fragili e vulnerabili, anche se la lista dei prioritari va ancora stilata formalmente, in vista di un’apertura delle prenotazioni dal primo settembre per iniezioni a partire dal 15 settembre.

Le autorità di Basilea Città hanno deciso di abolire l’obbligo della mascherina in classe in vista dell’inizio dell’anno scolastico, lunedì prossimo. Saranno però mantenuti e ampliati i test periodici a scuola.

Organizzazioni criminali e truffatori che millantavano di avere accesso ai vaccini anti-Covid hanno contattato nei mesi scorsi le autorità di decine di paesi, nella speranza di firmare falsi contratti per milioni di dollari. Lo riporta il “Wall Street Journal” in un’inchiesta sui “truffatori dei vaccini” che avrebbe coinvolto tra gli altri Italia, Olanda, Francia, Spagna, Israele, Canada, Colombia, Brasile e Argentina.

Gli investigatori del Dipartimento per la sicurezza nazionale americano, spiega il giornale, avrebbero identificato tra 50 e 75 truffatori che hanno cercato di lucrare sui vaccini, mentre i federali sarebbero impegnati in almeno una decina di indagini per sospette frodi avvenute negli USA e all’estero. Secondo il quotidiano nei prossimi giorni l’Interpol dovrebbe lanciare un’allerta per mettere in guardia i governi da possibili truffe.

La commissione per l’immunizzazione dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, secondo quanto riportano i media statunitensi, si riuniranno per discutere la necessità di una terza dose di vaccino anti-covid già questo venerdì. La revisione dei dati e delle linee guida riguarderà la necessità di un richiamo per le persone fragili ma anche per la popolazione generale.

Trenta respiratori, mezzo milione di test antigenici e 280’000 mascherine protettive. È il materiale che la Confederazione ha inviato in Vietnam, Paese duramente colpito dalla pandemia di coronavirus. Lo indica un comunicato diffuso oggi pomeriggio. Le forniture in questione comprendono circa 13 tonnellate di materiale. Oggi un aereo cargo è partito da Zurigo alla volta di Ho Chi Minh City, epicentro della crisi sanitaria che sta attualmente imperversando nel Paese.

La giustizia della Galizia ha dichiarato non valido il requisito di possesso del green pass Covid per poter accedere a bar, ristoranti e locali notturni in certe zone della regione spagnola, l’ultima nel paese iberico in cui la misura era ancora considerata vigente. Con questa sentenza, l’obbligo del green pass rimane escluso in tutte le regioni della Spagna, dopo le precedenti decisioni negative dei tribunali di altri territori come l’Andalusia e la Cantabria, in cui i governi regionali avevano tentato di applicare l’obbligo.

Un periodo di piacere ed esaltazione, la gioventù è anche un’epoca di sfide. Finire gli studi, trovare un lavoro, un alloggio: ciò che non era facile prima della pandemia è diventato ancora più difficile oggi. Oltre alle numerose incertezze che crea, la crisi sanitaria colpisce la vita sociale dei giovani e il loro apprendimento.

‘’Periodo scintillante, segnato da incontri, primi impegni, nuovi orizzonti, la gioventù è talvolta anche un’età instabile e vulnerabile’’ dichiara la direttrice generale dell’Unesco Audrey Azoulay , secondo cui ‘’la crisi pandemica ne è stata un forte promemoria’’.

Nel suo messaggio in occasione della Giornata internazionale della Gioventù, Azoulay ricorda che l’Organizzazione internazionale del lavoro ha rilevato come i giovani sono stati, dopo le donne, i più colpiti dalla perdita di posti di lavoro, con un calo dell’occupazione dell’8,7% nel 2020, rispetto al 3,7% degli over 24’’.

“Abbiamo ottenuto risultati eccezionali nei primi sei mesi del 2021, con utili tornati ai livelli del 2019, quando abbiamo riportato il nostro miglior primo semestre in un decennio”. Lo afferma il presidente della direzione di Zurich, Mario Greco. “Si tratta di un risultato notevole, considerando le elevate perdite da catastrofi naturali del periodo e la crisi sanitaria in corso”, prosegue il CEO.

La Svizzera nelle ultime 24 ore conta 2’125 nuovi casi di coronavirus, secondo i dati dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). I decessi sono tre, 41 i pazienti che sono stati ricoverati in ospedale.

Negli ultimi 14 giorni il totale dei contagi è di 16’077, ovvero 185’97 nuovi contagi ogni 100’000 abitanti.

In Svizzera sono state somministrate in totale 9’233.253 dosi di vaccino e il 49,60% delle persone ha già ricevuto due dosi.

Un aumento significativo dei contagi da coronavirus, più ricoveri ospedalieri, ma decisamente meno morti in relazione al Covid-19: questo è il bilancio del rapporto settimanale pubblicato oggi dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per la Svizzera e il Liechtenstein per il periodo dal 2 all’8 agosto.

L’UFSP ha registrato un aumento del 45% delle nuove infezioni da coronavirus nella settimana in esame: 7’607 contro le 5’249 della settimana precedente - cioè 88 per 100’000 abitanti (il cosiddetto tasso di incidenza) rispetto a 61 nella settimana prima. Il gruppo di età più colpito è stato quello dai 20 ai 29 anni, i meno colpiti sono stati quelli da 0 a 9 anni e quelli dai 60 anni in su.

I ricoveri ospedalieri sono passati da 91 a 138. Il numero di morti è diminuito da 10 a 3 rispetto alla settimana precedente e si è quindi mantenuto a un livello basso, sottolinea l'UFSP.

Sia il vaccino Moderna che lo Pfizer sono efficaci nel prevenire i ricoveri, mentre sul fronte dei contagi il primo sembra essere migliore. Lo affermano due studi, ancora in preprint, secondo cui il Moderna sembra più difficile da evadere da parte della variante Delta. Nel primo studio sono stati esaminati i dati di 50’000 persone vaccinate dal Mayo Clinic Health System negli USA. L’efficacia nel prevenire l’infezione da parte di Moderna è scesa dall’86% dell’inizio del 2021 al 76% a luglio, mentre per Pfizer si è passati dal 76% al 42%.

Ieri, al Centro cantonale di vaccinazione di Giubiasco, è stata somministrata la 400’000esima dose di vaccino. Ad oggi il 53,8%% della popolazione ticinese è completamente vaccinata, mentre oltre il 57% ha ricevuto almeno una dose.

La campagna vaccinale prosegue con l’obiettivo di raggiungere la maggior copertura possibile tra la popolazione ticinese. In questo senso – oltre al coinvolgimento degli studi medici e in futuro delle farmacie –, il dispositivo dei Centri cantonali viene adattato e a partire dal 16 agosto 2021 la conduzione del Centro di Giubiasco passerà dalla Protezione civile alla Sezione del militare e della protezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni.

La Russia ha riportato 808 morti di Covid-19 nelle ultime 24 ore, ovvero il numero più alto dall’inizio della pandemia. Lo ha fatto sapere il centro di crisi federale per il coronavirus.

Un nuovo decesso legato al Covid-19 è stato registrato in Ticino, a due settimane dall’ultima morte collegata alla malattia. Nel cantone sono 43 i nuovi casi di coronavirus registrati in 24 ore, un dato in calo rispetto agli ultimi giorni ma comunque più alto di quello di una settimana fa. Stabile la situazione negli ospedali, con 16 pazienti, di cui uno ricoverato in cure intense.

Nuove misure restrittive sono state approvate ieri dal Governo israeliano per far fronte al diffondersi della pandemia di Covid. Fra queste, una ulteriore estensione del Green Pass che, dal 18 agosto, sarà applicato dai 3 anni di età in su. Inoltre nei centri commerciali e nelle aree commerciali sarà reintrodotto, dal 18 agosto, il Codice viola: autorizza la presenza massima di una sola persona ogni sette metri quadrati. In parallelo il Governo ha approvato uno stanziamento straordinario per gli ospedali per rafforzarne subito le strutture.

Secondo il premier Naftali Bennett “è infatti in atto una corsa fra il diffondersi della pandemia Delta e la campagna di vaccinazione. Dobbiamo tenerci pronti ad affrontare una situazione in cui si verifichi un aumento simultaneo dei ricoveri in tutti gli ospedali”. “Dobbiamo guadagnare tempo - ha aggiunto - affinché la campagna di vaccinazione entri in azione”. Dal 30 luglio a ieri è stata somministrata la terza dose di vaccino Pfizer a 713 mila Over 60 che si erano vaccinati con due dosi oltre cinque mesi fa. Vanno invece a rilento le prime due vaccinazioni nelle fasce giovanili.

Nella capitale australiana Canberra è scattato un mini-lockdown di una settimana, dopo che è stato registrato il primo caso di Covid dopo più di un anno. La chiusura riguarderà tutti i territori che fanno capo alla città e coinvolgerà circa 400’000 persone. Si potrà uscire solo per motivi essenziali e nelle ore precedenti l’inizio del lockdown si sono formate lunghe code fuori dai supermercati. L’Australia sta lottando contro una nuova ondata di casi causata dalla diffusione della variante Delta, che ha portato due delle sue più grandi città, Sydney e Melbourne, a imporre rigorose restrizioni da diversi giorni.

La Finlandia ha registrato un nuovo picco giornaliero di contagi da coronavirus, a causa della diffusione della variante Delta. Sono stati 1’024 i casi segnalati in 24 ore e anche le ospedalizzazioni sono aumentate.

Le imprese grigionesi che soffrono in misura importante delle conseguenze della pandemia di Covid-19 possono chiedere aiuti finanziari per casi di rigore. Il precedente termine del 15 agosto 2021 per l’inoltro a posteriori di domande per cali della cifra d’affari è stato prorogato di oltre due settimane dalle autorità. Dopo la scadenza del nuovo termine, ovvero dopo il 31 agosto 2021, non saranno più accettate domande.

La Svizzera ha individuato un giusto equilibrio nella gestione della pandemia. È quanto afferma, in interviste pubblicate stamani da varie testate svizzero tedesche, il presidente uscente della task force scientifica federale, Martin Ackermann. A suo avviso lo Stato non deve regolamentare tutto. “Molte persone sono naturalmente prudenti. Quanto lo Stato ha prescritto è stato ben applicato dalla popolazione. È stata questa la chiave del successo”. Il suo bilancio complessivo è tuttavia più in chiaroscuro: secondo Ackermann, a fronte di una reazione rapida nella primavera del 2020, c’è stata invece lo scorso autunno una risposta troppo esitante alla rapida ripresa della pandemia.

La premier neozelandese Jacinda Ardern ha annunciato che i confini del Paese rimarranno chiusi almeno fino alla fine dell’anno, perchè la priorità adesso è quella di vaccinare tutta la popolazione e tenere aperte le attività economiche. È quanto riporta stamani la BBC. La Nuova Zelanda è considerata uno degli Stati che ha gestito meglio la pandemia, con soli 26 decessi a fronte di una popolazione di quasi 5 milioni di persone. “Semplicemente non siamo ancora in grado di riaprire completamente”, ha detto Ardern intervenendo ad un forum. La premier ha anche anticipato che quando lo Stato riaprirà i confini il prossimo anno, i viaggiatori vaccinati provenienti da zone a basso rischio potranno entrare senza quarantena, mentre gli altri dovranno autoisolarsi per una quindicina di giorni.

Nei Grigioni sono stati accertati nelle ultime 24 ore 46 nuovi contagi da coronavirus, confermando la crescita delle infezioni registrata nelle ultime settimane. Sempre fra ieri e oggi non è stato registrato nessun nuovo decesso legato al Covid-19. Gli ultimi dati resi noti dalle autorità retiche fanno sempre stato di 9 ricoveri, dopo l’insorgenza della malattia, negli ospedali del cantone. Nessun paziente è ricoverato nei reparti di terapie intensiva.

Sono 5’638 i nuovi casi di positività al coronavirus recensiti in Germania nelle ultime 24 ore. Gli ultimi dati diffusi stamani fanno inoltre stato di ulteriori 17 decessi imputabili al Covid-19.