Ticino e Grigioni

"Un passo per raggiungere la verità"

Il procuratore generale Andrea Pagani spiega l'importanza del nuovo Ufficio di scienze forensi nell'ambito delle inchieste

  • 8 settembre 2022, 20:02
  • 14 novembre, 15:54
Di: SEIDISERA/Spi 

“Un passo in avanti, non per condannare una persona, ma per raggiungere la verità”. Il progresso, di cui parla il procuratore generale Andrea Pagani, è la nascita dell’Ufficio delle scienze forensi, che è stato presentato giovedì a Bellinzona, presente il consigliere di Stato Norman Gobbi.

A testimoniare l’importanza sempre maggiore dei medici legali nelle inchieste di polizia sono, tra gli altri aspetti, i numeri delle autopsie in Ticino che nel 2021 sono state 110, quasi una ogni tre giorni, contro le sole 46 nel 2015. Finora il Cantone attribuiva ad alcuni medici dei mandati permanenti.

Dal 1. ottobre la gestione del settore passerà sotto questo nuovo organo, indipendente ed autonomo, che avrà sede nello stabile dell’ex Archivio cantonale. A dirigerlo è stata chiamata la Dr. Med Rosa Maria Martinez, che così si presenta ai microfoni della RSI: “Ho lavorato per 13 anni all'Istituto di Medicina legale dell'Università di Zurigo come medico legale superiore e in particolare come responsabile del reparto di medicina legale clinica”.

Prima dei mandati ad hoc degli ultimi due anni, ci si appoggiava sul professor Osculati, che era il responsabile incaricato. Da quando è venuto a mancare, ci si è trovati in difficoltà, come spiega Frida Andreotti, direttrice della Divisione della Giustizia: “Siamo stati posti a confronto con la difficoltà nel reperire medici legali. Abbiamo così intrapreso dei mandati ad hoc, ma era difficile garantire la reperibilità puntuale e completa”.

Un problema che non dovrebbe sussistere con l’Ufficio delle scienze forensi che garantirà una copertura 24 ore su 24, per gli interventi diretti, in particolare quelli di natura urgente (sopralluoghi sul luogo di ritrovamento di cadaveri o di reati contro la vita o l’integrità della persona). Ad affiancare la direttrice, come collaboratori, ci saranno la dottoressa Luisa Andrello e il dottor Matteo Moretti.

L’Ufficio delle scienze forensi, si diceva, è sempre più parte integrante del lavoro degli inquirenti: “Quando non c’è la confessione del potenziale autore - sottolinea ancora Andrea Pagani –, tocca alla pubblica accusa portare dei fatti incontrovertibili. Riusciamo a farlo nella maniera più precisa possibile, se siamo aiutati in campi che sfuggono alla nostra competenza. Quale è appunto la medicina attraverso delle figure di spessore”.

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Il Ticino si dota di un Ufficio forense

SEIDISERA 08.09.2022, 20:41

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