Millevoci: Quando l’indifferenza diventa complicità: un altro sguardo sulla Giornata della Memoria
Partendo dall’obiettivo della Giornata della memoria che è quello di ricordare sia tutti i crimini contro l'umanità sia le vittime e i popoli oppressi e discriminati, nella puntata di Millevoci vogliamo riflettere sul nostro rapporto con il dolore e le tragedie che spesso ritroviamo alle nostre porte.
Pensiamo, ad esempio a quello che sta succedendo in Bosnia, ai confini dell’Unione Europea, dove moltissimi migranti, abbandonati al gelo e alla disperazione, devono cercare di sopravvivere in ripari di fortuna. Di fronte a questo disastro umanitario che non ha ancora trovato una soluzione, come si pongono i vari governi nazionali? E noi con quali occhi osserviamo ciò che sta capitando non tanto lontano dalla Svizzera? Perché, talvolta, si è indifferenti e si preferisce -magari per una naturale reazione di paura- non sapere, non ascoltare e non vedere? Sono interrogativi legittimi ai quali non è sempre facile dare delle risposte e delle spiegazioni. A proposito di coloro che girano il loro sguardo altrove, la senatrice a vita Liliana Segre, superstite dell'Olocausto e testimone della Shoah italiana, per il vocabolario Zingarelli 2020 ha scritto che “l’'indifferenza racchiude la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c'è limite all'orrore. L'indifferente è complice. Complice dei misfatti peggiori”. Insomma di fronte a immani tragedie, a atrocità e a drammi, non è ammissibile l'indifferenza ma è doverosa la memoria. E la memoria va anche a tutte le persone che hanno perso la vita in ragione del loro pensiero, della loro etnia, della loro religione, della loro razza, della loro origine e del loro sesso o per altre ragioni discriminatorie. Il 27 gennaio dovrebbe, insomma, anche servire a ricordare che ogni giorno esistono tante piccole o grandi discriminazioni verso chi ci sembra diverso da noi. E proprio sul nostro modo di ricordare il passato, non distogliendo però lo sguardo sul presente e su tutto ciò che -indirettamente- ci riguarda, si soffermano gli ospiti della trasmissione odierna.
Ospiti:
Fulvio Pezzati, membro del Consiglio della Fondazione Federica Spitzer e già presidente della Commissione cantonale per l'integrazione degli stranieri e la lotta contro il razzismo
Sergio Roic, scrittore e giornalista culturale
Carlo Silini, editorialista e caporedattore al Corriere del Ticino e scrittore
Francesca Mannocchi, giornalista freelance; si occupa di migrazioni e conflitti e collabora con numerose testate italiane e internazionali
La memoria è la presenza del passato
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