Ray Chen, uno dei più brillanti violinisti del nostro tempo, torna a Lugano per suonare con l’Orchestra della Svizzera Italiana giovedì sera 13 febbraio al LAC. Sarà la prima collaborazione con la direttrice sua coetanea Tabita Berglund (entrambi trentacinquenni). Dopo il concerto seguirà un breve tour che porterà l’OSI, Ray Chen e Tabita Berglund al teatro Verdi di Pordenone, a Lubiana e a Linz.
Ray Chen è un musicista estroverso e comunicativo, molto attivo sui social media e naturalmente con una tecnica violinistica impeccabile. Lo abbiamo incontrato pochi giorni prima del concerto per parlare delle sue prime esperienze musicali, il repertorio violinistico romantico come il concerto per violino e orchestra n. 1 di Piotr Il’ič Čajkovskij che eseguirà in concerto giovedì sera e del suo personale modo di condividere la musica con un pubblico molto eterogeneo.
28:39
Musicalbox
Incontro con Ray Chen
Musicista estroverso, comunicativo e attivo sui social media
Contenuto audio