Secondo i report e le statistiche dell’UNHCR, nel 2023 i migranti forzati sono stati più di 110 milioni; di questi, oltre 30,5 milioni sono rifugiati. Oltre 70 milioni non hanno fissa dimora; vivono tra campi e periferie: soluzioni transitorie (almeno in teoria) che causano una forma specifica di perdita del “proprio posto” nel mondo. Come ripensare quindi i loro spazi? Come dialogano architettura e diritti umani? ’Ne parliamo con l’architetta Fiamma Ficcadenti, autrice di Architettura dell’impermanenza, in libreria per Quodlibet
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