Il cosiddetto wildlife tourism – ovvero le vacanze a contatto con la natura selvaggia – è un settore turistico in grande espansione. Una tendenza puntualmente accompagnata da fotografie da pubblicare sui social che però – come denuncia un report del World Animal Protection – nel 40% dei casi mostrano un comportamento dannoso nel confronto degli animali e dei loro ecosistemi. Alessandra Bonzi ne ha parlato con la biologa Laura Scillitani che si occupa di conservazione e gestione di grandi mammiferi e che sulla questione ha scritto un articolo sulla magazine web Scienza in rete.
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