Se New Orleans è la culla del jazz della prima ora, Chicago è fra le prime grandi città dove questa musica si espande e prende piede, la prima tra l’altro dove si diffonde il nuovo termine jazz per definirla.
Al flusso migratorio di lavoratori neri verso il Nord industrioso non sfuggono i musicisti che a New Orleans e nel Sud stanno sperimentando il nuovo e che vedono in una città come Chicago la possibilità di sbarcare più agevolmente il lunario. Tra le industrie che si stanno sviluppando nelle metropoli del Nord degli Stati Uniti c’è infatti anche quella della criminalità, che ha nella musica proposta nei tanti locali da essa gestiti uno dei suoi corollari.
¨Marcello Lorrai ci introduce in questa metropoli che negli anni’20 adotta il jazz e contribuisce non poco alla sua definitiva affermazione, grazie a gruppi come i New Orleans Rhythm Kings o i Louisiana Kings (nei nomi è evidente il sentore dell’esodo…), nonché musicisti lì stabilitisi quali King Oliver, Paul Mares, George Brunies, Leon Roppolo, Elmer Schoebel, Eddie Condon e gli ”indigeni” Benny Goodman e Bud Freeman.
The Chicagoans

Contenuto audio
The Chicagoans (1./5)
Birdland 02.12.2014, 00:00
The Chicagoans (2./5)
Birdland 03.12.2014, 00:00
The Chicagoans (3./5)
Birdland 02.12.2014, 00:40
The Chicagoans (4./5)
Birdland 05.12.2014, 00:00
The Chicagoans (5./5)
Birdland 06.12.2014, 00:00