Le prossime cinque puntate di Caffè Zimmermann sono dedicate a Sergej Rachmaninov. Si tratta della prima serie di un ciclo di cinque episodi, a cura di Roberto Corrent.
Prende inizio con questo numero di «Caffè Zimmermann» una serie di approfondimenti dedicati a Sergej Rachmaninov, di cui ricorrono nel 2023 i 150 anni dalla nascita ‒ 1° aprile 1873 a Velikij Novgorod, non lontano da San Pietroburgo ‒ e gli 80 dalla morte ‒ avvenuta a Beverly Hills, 28 marzo 1943.
La puntata di apertura è dedicata alla Rachmaninoff Foundation e al nuovo centro culturale che ha da poco preso vita in quella che era la residenza del pianista e compositore russo in Svizzera, Villa Senar, sita a Hertenstein, presso Weggis, sulle sponde del Lago dei Quattro Cantoni.
Seguiranno due puntate con il musicologo Enzo Restagno che ci parlerà del rapporto di Rachmaninov con Anton Čechov e del lavoro svolto da Ottorino Respighi trascrittore di cinque Études-Tableaux; una puntata dedicata alla fortuna di Rachmaninov attraverso il cinema di cui ci parlerà Laura Cosso e una dedicata alla musica da camera con la violoncellista Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini.
A questa prima cinquina ne seguirà una all’inizio del prossimo anno, in cui troveremo le testimonianze sulla figura e sulla produzione di Sergej Rachmaninov di molti musicisti, ad iniziare da Michele Dall’Ongaro, Riccardo Chailly, per giungere a una lunga serie di pianisti: Bezhod Abduraimov, Kirill Gerstein, Ilia Kim, Valentyna Lysycja, Louis Lortie, Aleksandr Malofeev, Nikolaj Luganski, Boris Berezovskij, Mikhail Pletnev, Olga Scheps, Nino Gvetadze, Arkadij Volodos, Yuja Wang e Bernd Glemser.
Iniziamo quindi il nostro percorso con la direttrice artistica della Serge Rachmaninoff Foundation di Lucerna e del Centro Culturale Villa Senar. Andrea Loetscher, flautista, musicista da camera e didatta impegnata su più fronti e moglie di Michael Haefliger, l’Intendant del Lucerne Festival, è stata scelta il 1° luglio dello scorso anno a capo dell’istituzione lucernese, ruolo a cui si è dedicata con encomiabile impegno e successo. Roberto Corrent l’ha incontrata a Lucerna, negli studi della SRF Studio Zentralschweiz, il 18 agosto scorso. La pagina musicale da cui è partita questa puntata d’apertura (il Preludio op. 32 n. 8 di Rachmaninov) era interpretata dal pianista russo-lituano Lukas Geniušas e registrata a Villa Senar sullo stupendo Steinway appartenuto all’autore, e pubblicata dall’etichetta Alpha in un CD da poco pubblicato contenente anche la prima versione della Prima Sonata in re minore op. 28, con cui chiuderemo questa puntata introduttiva.
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