Un viaggio tra paesaggi, culture, storia. Un itinerario che attraversa da ovest a est il nostro continente lungo un fiume che è al tempo stesso continuità e molto spesso “limes” tra Occidente e Oriente, tra religioni, abitudini, mentalità, lingue. Nell’antichità il Danubio ha segnato il confine settentrionale dell’Impero romano, invaso nell’alto medioevo dai barbari: goti, unni, vandali, magiari, slavi. È stato poi corridoio dei crociati e la via dell’avanzata dei turchi verso l’Occidente. Un fiume e al tempo stesso un tracciato della nostra storia. Rete Due propone di scoprire il corso d’acqua più lungo del vecchio continente in un viaggio in 9 tappe dalla Svizzera alla Germania fino alla Romania, passando da Austria, Ungheria, Croazia o Serbia. Un tragitto ma anche un filo rosso: quello di un mondo alle prese con un passato ricco e a volte tragico ( come nel caso dei paesi balcanici) e con un futuro che si disegna il più delle volte all’insegna della voglia di cambiamento tra i giovani e di un certa nostalgia tra le generazioni più anziane. La dialettica tra conservazione e modernità mantiene si snoda su un humus fatto di culture ricche, solide, dal passato intriso di storia, di conflitti, di incontro tra culture. Gigi Donelli (luglio) e Michela Daghini (agosto) propongono reportage realizzati dagli inviati, interviste a ospiti in studio, riflessioni, musiche, incontri.