Catturare l'anidride carbonica che produciamo, una delle cause del riscaldamento climatico e imprigionarla sotto il mare, nei giacimenti di metano esauriti. E' il progetto del colosso energetico ENI che darà vita a Ravenna al sito di stoccaggio di CO2 più grande al mondo. Ma è davvero la strada giusta, considerando la quantità di CO2 che le attività umane producono, i costi energetici per estrarla dall’atmosfera e il fatto che la CO2 non sia neanche il gas serra più nocivo? Ne parliamo con Antonello Pasini, fisico del clima del CNR italiano.
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