Ernest Hemingway
Doppio Diesis

La musica di “Jemingüey” (1./5)

La discoteca di Ernest Hemingway nella sua tenuta cubana

  • Imago Images
  • 12.07.2024
  • 46 min
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Di: Valerio Corzani 

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Il Museo Hemingway: la tenuta di San Francisco de Paula, a quindici chilometri da l’Avana, è il santuario letterario dove sono racchiusi libri e oggetti appartenuti allo scrittore e a Mary Welsh, l’ultima moglie. Quella fazenda si chiama Finca Vijia ed è il vero fortino caraibico della memoria dello scrittore, nonché il luogo dove Hemingway ha vissuto per molti anni (quasi trenta), integrandosi con la gente del luogo e invitandovi ospiti da ogni parte del mondo.

Valerio Corzani è stato alla Finca Vijia nel gennaio di quest’anno, e ha scoperto che la tenuta di Ernest Hemingway a Cuba ha un’altra caratteristica speciale: non solo libri e oggetti appartenuti ad Hemingway (compresa la sua bellissima macchina da scrivere Corona 3 e il Pilar, lo yacht con cui andava a pescare, che è esposto, ancora intatto, nel grande parco intorno alla tenuta), ma anche un paio di capienti mobili che contengono un piccolo tesoro per i cultori dello scrittore statunitense. E’ un tesoro che ha ispirato questo ciclo di Doppio Diesis: si tratta infatti della sua discoteca, della sua raccolta di vinili, una raccolta incredibilmente variegata e ricca (soprattutto rispetto ai tempi in cui è stato assemblata) sia dal punto di vista geografico, che stilistico, che cronologico.

In queste puntate dedicate a “Jemingüey”, come lo chiamavano affettuosamente nell’isola, metteremo quindi in relazione le storie, gli aneddoti e gli itinerari dello scrittore statunitense a Cuba con la colonna sonora (basata su centinaia di vinili) che lui stesso aveva allestito in uno dei salotti della Finca Vijia, dove, tra quadri che ritraggono corride e teste di cervi e fiere, c’è un angolo in cui domina il profilo di un bellissimo mobiletto giradischi.

Prima emissione: 19 maggio 2023

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