A partire dalla seconda metà degli anni ’60 Castellani intensifica la tridimensionalità delle opere che assumono caratteristiche scultoree e architettoniche, pur restando opere di pittura.
Immagine: Veduta di una sala allestita al Museo d’arte Mendrisio
© Estate Enrico Castellani. ProLitteris 2024
Le opere (da sinistra verso destra):
“Superficie rossa” (1963)
Acrilico su tela
84 × 99,8 × 9,9 cm
Schauwerk Sindelfingen
“Superficie rigata bianca e blu” (1963)
Vinavil su tela
70,7 × 100 × 7 cm
Enrico Castellani Estate
63-003
“Dittico rosso” (1963-1964)
Acrilico su tela
157 × 152 × 20 cm
Collezione Roberto Casamonti, Firenze
“Superficie bianca” (1967)
Acrilico su tela
124 × 120 × 14 cm
Collezione privata
© Enrico Castellani Estate
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