GERONIMO Filosofia
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Gli amici di Agostino
Filosofia 10.05.2016, 13:35
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Lungo tutto il percorso del suo pensiero, Sant’Agostino ebbe modo in diverse occasioni di riflettere sull’amicizia, o di ricordare intense figure di amici.
Dal giovane compagno dell’adolescenza rimasto senza nome e prematuramente scomparso, ricordato, insieme ad altri amici dell’età giovanile, in intense pagine delle Confessioni; agli amici dell’età più adulta, protagonisti del suo ideale di vita comune; fino agli anni dell’episcopato ad Ippona, quando l’ideale di amicizia si plasma su quello di carità cristiana, è tutto un avvicendarsi di relazioni amicali. Del resto lui stesso lo ebbe a dire: “nec esse sine amicis poteram beatus”. "Non c’è felicità senza amici", come recita il titolo del saggio di cui ci occuperemo oggi, edito da Glossa e scritto dal teologo Antonio Montanari e dal filosofo Carlo Maria Poggi. Con loro proveremo a capire il significato dell’amicizia in Agostino, il quale, sebbene non abbia mai composto alcun trattato sistematico sull’argomento, ne scrisse approfonditamente in molte delle sue pagine.