Il nostro Shakespeare quotidianoTutto è bene quel che finisce bene - Parollescon Nadia Fusini27.02.20235 miniStockThis is a modal window.Mostra il videoInizio della finestra di dialogo. Escape annulla e chiude la finestra.TestoColorBiancoNeroRossoVerdeBluGialloMagentaCianoTransparencyOpacoSemi trasparenteSfondoColorNeroBiancoRossoVerdeBluGialloMagentaCianoTransparencyOpacoSemi trasparenteTrasparenteFinestraColorNeroBiancoRossoVerdeBluGialloMagentaCianoTransparencyTrasparenteSemi trasparenteOpacoDimensione del font50%75%100%125%150%175%200%300%400%Stile bordo testoNessunaSollevatoPremutoUniformeOmbraFamiglia di fontSans-Serif proporzionaleMonospace Sans-SerifSerif proporzionaleMonospace SerifCasualeScriptMaiuscolettoRipristina ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefinitiFattoChiudi la finestra di dialogo modaleFine della finestra di dialogo.Player Video is loading.Salta l'introPlayRiavvolgere 10 secondiAvanzare 30 secondiMutoTempo attuale 0:00/Durata 0:00Caricato: 0%Tipo di Streaming LIVETorna alla diretta, attualmente prima della direttaLIVETempo rimanente -0:00 CapitoloCapitoloChiudiAudio e sottotitoliChiudiModificare le impostazioni del lettorePicture-in-PictureSchermo interoChiudiTasso di riproduzioneContenuto audioDisponibile suScaricaAnche questa è una commedia amara segnata da un black humour, in cui Shakespeare illustra bene come da uno spunto tratto da altre fonti (in questo caso Boccaccio) riesca a parlare del suo presente e a renderlo universaleScopri la serieIl nostro Shakespeare quotidianoUn viaggio nell'opera di colui che inventò l'umanohttps://www.rsi.ch/s/702609