18 anni fa scoppiava il caso Mani Pulite

Martedì 8 giugno 2010 Una puntata di laser per rivivere i momenti più salienti di quella stagione Il 17 febbraio 1992 fu arrestato a Milano Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio. Un arresto che apparve inizialmente banale ma che in realtà diede il via a una delle pagine giudizarie più importanti della storia italiana: Tangentopoli. Chiesa svelò ai magistrati di Milano un sistema di corruzione e tangenti che travolse un'intera classe di dirigenti e politici italiani. Si scoprì che la maggior parte degli appalti pubblici e privati erano costituiti da una quota di tangenti che alimentavano poi illegalmente i partiti. Protagonisti dell'epoca furono i magistrati della procura di Milano, il cosiddetto pool di Mani pulite. Tra di loro anche l'attuale leader dell'Italia dei Valori.
Mercoledì 9 giugno 2010 Uno sguardo all'eredità lasciata da quella fase storica Dal febbraio 1992, con l'arresto di Mario Chiesa, l'Italia fu travolta da una tempesta giudiziaria che coinvolse un'intera classe politica. L'inchiesta Mani Pulite, coordinata da Milano, svelò un sistema diffuso di corruzione e tangenti attraverso il quale i partiti si finanziavano illecitamente. Da quel periodo storico si aprì anche una fase conflittuale tra politica e magistratura che in Italia è tuttora un problema irrisolto, e da allora i magistrati che se ne occuparono hanno imboccato vie diverse. Chi ha proseguito il suo lavoro in magistratura, chi si è dato alla politica, chi invece ha lasciato la toga per parlare agli studenti del rapporto tra i cittadini e le regole.