Bosnia Erzegovina: la sfida dell'Islam radicale

Laser
Venerdì 15 luglio 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35

L'Islam è presente in Bosnia Erzegovina dal quindicesimo secolo, epoca della dominazione ottomana, e circa metà della popolazione bosniaca è di fede, tradizione o cultura musulmana. Durante il conflitto degli anni '90, alcune centinaia di combattenti provenienti dall'Afghanistan e dai paesi arabi arrivarono nel paese per sostenere i bosniaco musulmani nella guerra in corso e, insieme alle armi, portarono in Bosnia una diversa interpretazione della religione, molto lontana dalla tradizione su cui da secoli si basa l'Islam nei Balcani. Oggi, venti anni dopo la fine della guerra, la loro influenza è ancora presente, e gruppi minoritari di fondamentalisti contestano l'autorità della comunità islamica ufficiale. Diversi giovani bosniaci sono partiti per combattere nelle guerre del Medio Oriente e, in alcuni casi, singoli estremisti hanno effettuato attentati terroristici anche nel paese. Le autorità locali hanno aperto diverse inchieste contro questi gruppi, che preoccupano anche la comunità islamica ufficiale che ha sempre denunciato con forza il terrorismo e la violenza.