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Fedele alla linea?

Il mondo di Giovanni Lindo Ferretti, di Claudio Visentin

  • 25.04.2018, 11:00
Giovanni Lindo Ferretti

Giovanni Lindo Ferretti

  • RSI

LASER
Mercoledì 25 aprile 2018 alle 09:00
Replica alle 22:35

"Montano, italico, cattolico romano, barbarico": così si definisce oggi Giovanni Lindo Ferretti, dopo essere tornato in pianta stabile nel piccolo borgo d’Appennino dove la sua famiglia ha vissuto per secoli, generazione dopo generazione.

Questo ritorno nel solco della tradizione sembra essere in contrasto con tutto il suo percorso precedente di ribelle, punk, militante di estrema sinistra; e infatti molti gliel’hanno rimproverato, mentre altri hanno accolto a braccia aperte quello che sembrava un neoconvertito. Ma è davvero così? In questo lungo incontro Giovanni Lindo Ferretti ci ha aperto le porte della sua casa, ripercorrendo i momenti più importanti del suo percorso di uomo e musicista.

Lasciando da parte le prese di posizione provocatorie, per le quali è famoso, ha scavato invece nel senso di un’esistenza: la famiglia, i viaggi, la musica, il successo ottenuto con i CCCP - Fedeli alla linea e il CSI - Consorzio Suonatori Indipendenti. Ma c’è spazio anche per la malattia, la religione, la passione per i cavalli… E così, a poco a poco, dalle sue parole prende forma un’immagine diversa, dove accanto a innegabili momenti di svolta si trovano continuità profonde e soprattutto la volontà e il gusto di andare sempre controcorrente, di non lasciarsi incasellare in definizioni troppo facili.

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