LASER
Martedì 06 marzo 2018 alle 09:00
Replica alle 22:35
In difesa della memoria di Maometto si mobilitano le masse e scorre anche il sangue, ma la sua stessa morte pare avvolta dal silenzio e dal mistero.
A narrare le ultime settimane di vita del Profeta nel tentativo di fare luce su un momento decisivo per il futuro della comunità islamica, è il volume intitolato "Les Derniers Jours de Muhammad", apparso nel 2016 in lingua francese per le edizioni Albin Michel. Autrice di questa inchiesta basata su un confronto inedito tra le varie fonti della tradizione sia sunnita che sciita è Hela Ouardi, docente di letteratura e cultura francese all’Università El Manar di Tunisi e membro associato del Laboratorio di studi sui monoteismi a Parigi. Con la sua ricostruzione e la sua lettura critica degli eventi, la professoressa tunisina risale alle origini di alcune questioni delicate con le quali ci confrontiamo oggi, come il fondamentalismo e l’Islam politico.
Se l’estremismo violento e anche lo jihadismo si basano su un’ideologia moderna che utilizza spesso i testi sacri in modo selettivo imbrigliando la religione, interrogare la storia non può che essere un tentativo di liberare l’Islam da questo peso, e riscattare, anche, uomini che con le loro decisioni e la loro vita -fatta di fede, di carattere e naturalmente anche di debolezze - hanno cambiato il mondo.