Venerdì 20 marzo 2015 alle 9:00
Replica alle 22:35
Il regno di Emmanuel Carrère
Laser 20.03.2015, 09:00
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Tra il 19 e il 22 marzo è ospite e anfitrione de L’immagine e la parola, lo spin off del Festival di Locarno dove conduce una serie di incontri e di workshop legati al suo peculiare modo di mescolare esperienze autobiografiche e fonti originali.
Creatore poliedrico e sperimentatore di forme, Emmanuel Carrère (Parigi, 1957), ha sempre lavorato attraversando diversi campi, tra critica cinematografica e letteratura, documentario e finzione, cinema e televisione indagando spesso il rapporto tra scrittura e cinema e mettendo al centro del suo percorso di scrittura la relazione tra realtà e finzione, collegata alla sua scelta di partire da fatti reali per elaborare i suoi romanzi.
Alla regia ha esordito nel 2003 con il documentario Retour à Kotelnitch, presentato a Venezia, e ha partecipato alla scrittura di diverse serie televisive, tra cui il premiatissimo Les Revenants attualmente in programma anche alla RSI.
Autore di libri sorprendenti, il suo più grande successo editoriale è Limonov (2011), vincitore del premio Renaudot e best seller in Francia per diverse settimane. Il protagonista Edouard Limonov è stato teppista in Ucraina, domestico di un miliardario a New York, kalashnikov imbracciato a fianco dei serbi durante la guerra nei Balcani, e infine nell'immenso caos del dopo comunismo, vecchio capo carismatico di un partito di giovani desperados. Insomma un perfetto personaggio da romanzo che attraverso la penna di Carrère diventa il protagonista di un’avventura picaresca e il perfetto specchio delle contraddizioni della Russia attuale.
È appena uscito anche in italiano il suo ultimo libro, Il Regno, in cui racconta la storia dei primi cristiani e dei bolscevichi della prima ora. In entrambi i casi uomini ancora privi di potere ma con grandi progetti per l’avvenire.
Del rapporto con Limonov e con tutti gli altri personaggi dei suoi romanzi Carrère parla in questa puntata di Laser realizzata a Parigi.