È morto all'età di 65 anni Lawrence Carroll, pittore statunitense di origine australiana le cui opere fondono insieme pittura e scultura. Per ricordarlo "Laser" ripropone l'intervista fatta nel 2016 con Emanuela Burgazzoli.

Il pittore Lawrence Carroll
Laser 15.06.2017, 12:00
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La parola viaggio è iscritta nel suo DNA; Lawrence Carroll fin da bambino ha cambiato patria: prima l'Australia, poi gli Stati Uniti con Los Angeles e New York, la città in cui è diventato pittore. E negli anni Ottanta l'Europa e l'Italia, Venezia, Roma, e Bolsena dove ha uno dei suoi atelier. Carroll è famoso per i suoi dipinti-scatola, i “box-painting” e i suoi "white-paintings", tele in cui confluiscono materiali di scarto e oggetti della vita quotidiana, dalle scarpe ai fiori, fusi in una monocromia solo apparentemente uniforme. Le sue tele, a volte estroflesse nello spazio, oscillano fra la metafisica di Morandi e la materialità dei collage di Rauschenberg, l’espressionismo astratto di Jasper Johns e il minimalismo dell’arte povera, dando vita a un linguaggio personalissimo e sempre fedele al medium della pittura. Un percorso che lo stesso Carroll ha ricostruito in una grande mostra in corso fino al 15 ottobre al Museo Vela di Ligornetto. Per questa occasione riproponiamo l’intervista realizzata con il pittore australiano nell’estate del 2015. “Laser” incontri a cura di Emanuela Burgazzoli.
Opera di Lawrence Carroll