Come suggerito da una celebre scena del film "Il Diavolo veste Prada", la moda non è affatto qualcosa di “leggero”. È un artefatto frutto di un percorso estetico e culturale, che coinvolge stilisti, giornalisti, pubblico, lavoratori di un'industria. La moda si ispira da sempre ad altre arti, e spesso riesce a sintetizzare il gusto e la mentalità dei singoli individui e di un'epoca. Per questo la moda è anche un pezzo da museo, da raccogliere, conservare, studiare e mettere in mostra. Non è facile, però, proprio perché è necessario restituire la complessità di senso di un oggetto che, a prima vista, sembra solo un “vestitito su un manichino”. Cosa significa mettere in mostra la moda? Come si pone un giovane stilista di fronte al passato della moda? Come mai in Italia non c'è ancora un museo della moda? Tutte domande cui rispondono Federico Poletti, curatore della mostra "Mr&Mrs Clark" in Fondazione Sozzani (Milano), Marco Rambaldi, giovane designer emergente, e Andrea Batilla, direttore creativo di diversi brand e autore di libri come "Instant Moda" e "Come ti vesti".