Da giovedì 14 a venerdì 15 maggio 2015 alle 09:00
Replica alle 22:35
Intervista a Thomas Römer (a cura di Roberto Antonini)
La nascita di Dio: la Bibbia e la storia, la storia della Bibbia (1./2)
Laser 14.05.2015, 09:00
La nascita di Dio: la Bibbia e la storia, la storia della Bibbia (2./2)
Laser 15.05.2015, 09:00
Thomas Römer, nato nel 1955, titolare della cattedra di studi biblici al Collège de France, una delle accademie più prestigiose al mondo, è considerato uno dei maggiori esegeti della Bibbia ebraica, l’Antico Testamento dei Cristiani. Grazie alla sue straordinarie conoscenze linguistiche (in particolare degli antichi idiomi semitici) alle sue ricerche e alla collaborazione stretta con gli archeologi (in particolare dell’Università di Tel Aviv che gli ha conferito il dottorato Honoris Causa), lo studioso svizzero è diventato una delle voci più importanti nell’ambito delle conoscenze storiche del testo sacro. Sarà ospite venerdì 15 dicembre di una serata pubblica speciale allo studio 2 della RSI di Besso, dalle 18:00 alle 19:30
L’invention de Dieu (Seuil 2014), la sua ultima pubblicazione, mette in luce in sostanza la nascita del monoteismo, del Dio unico Yhwh, che Römer situa in un particolare periodo storico. In tutti i suoi testi lo studioso ha cercato di contestualizzare il messaggio biblico e di capire il perché di certe figure e immagini ampiamente mitologiche (come lo sono, così ci dicono le sue ricerche, Mosè e l’esodo degli ebrei dall’Egitto dei Faraoni) e di rispondere ad alcune domande centrali che riguardano la matrice culturale della nostra cultura, come ad esempio il perché della natura crudele e vendicativa del Dio dell’antico testamento, la realtà storica di alcuni avvenimenti, il tipo di società che ha creato quei testi, in particolare i primi cinque della Bibbia ebraica o dell’Antico Testamento dei cristiani (il Pentateuco) che ancor oggi, con i loro messaggi, misteri, a volte ci disorientano. Un’opera da studioso, la sua, che contestualizza la Bibbia e inevitabilmente demistifica. Ma che – precisa Römer- non mira a rimettere in discussione la fede, perché la verità della fede non risiede necessariamente nella realtà storica.
Montaggio Edy Realini e Igor Gianola