Laser

Le vie del Vento

di Claudio Visentin

  • 18.12.2018, 10:00
John Constable, "Studio di nuvole", 1821

John Constable, "Studio di nuvole", 1821

  • Wikipedia

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Martedì 18 dicembre 2018 alle 09:00
Replica alle 22:35

"Si alza il vento! Bisogna tentare di vivere" ha scritto il poeta Paul Valery. Il vento, respiro del mondo, ci insegue, ci sprona, non ci dà pace.

Per secoli gli uomini hanno indagato senza risultato la natura dei venti, benefici o distruttori al mutare della loro forza. Solo nell’Ottocento sono riusciti a comprenderne il meccanismo e a intuirne i cammini. Il vento, un tempo soffio misterioso di un dio, è diventato così una forza della natura imprigionata nelle previsioni dei meteorologi: tra loro Luca Mercalli.

I venti sono da sempre amici dei viaggiatori e degli avventurieri, come Cristoforo Colombo, sospinto dagli alisei alla scoperta di un mondo nuovo. E in Indonesia chi lascia le proprie certezze per andare incontro all’ignoto è detto mangiatore di vento, come racconta il viaggiatore Raffaele Bernardo. E proprio seguendo l’incerto cammino segnato dai venti, un altro viaggiatore, lo scrittore inglese Nick Hunt, ha percorso larga parte d’Europa, sino alle nostre montagne. E sempre nuove storie di viaggi e di vento ha raccolto Mario Ferraguti, scrittore e poeta d’Appennino.

Bill Streever, "Leggere il vento", EDT

Percy Bysshe Shelley, John Keats, George Byron, "I ragazzi che amavano il vento", Feltrinelli

Nick Hunt, "Dove soffiano i venti selvaggi", Neri Pozza

Raffaele Bernardo, "Mangiatori di vento", Touring Editore

Mario Ferraguti, "La ballata del vento", Ediciclo

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