LASER
Martedì 18 dicembre 2018 alle 09:00
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"Si alza il vento! Bisogna tentare di vivere" ha scritto il poeta Paul Valery. Il vento, respiro del mondo, ci insegue, ci sprona, non ci dà pace.
Per secoli gli uomini hanno indagato senza risultato la natura dei venti, benefici o distruttori al mutare della loro forza. Solo nell’Ottocento sono riusciti a comprenderne il meccanismo e a intuirne i cammini. Il vento, un tempo soffio misterioso di un dio, è diventato così una forza della natura imprigionata nelle previsioni dei meteorologi: tra loro Luca Mercalli.
I venti sono da sempre amici dei viaggiatori e degli avventurieri, come Cristoforo Colombo, sospinto dagli alisei alla scoperta di un mondo nuovo. E in Indonesia chi lascia le proprie certezze per andare incontro all’ignoto è detto mangiatore di vento, come racconta il viaggiatore Raffaele Bernardo. E proprio seguendo l’incerto cammino segnato dai venti, un altro viaggiatore, lo scrittore inglese Nick Hunt, ha percorso larga parte d’Europa, sino alle nostre montagne. E sempre nuove storie di viaggi e di vento ha raccolto Mario Ferraguti, scrittore e poeta d’Appennino.
Peter Moore, "La conquista della meteorologia. I pionieri che seppero guardare al futuro", Nutrimenti editore
Bill Streever, "Leggere il vento", EDT
Percy Bysshe Shelley, John Keats, George Byron, "I ragazzi che amavano il vento", Feltrinelli
Nick Hunt, "Dove soffiano i venti selvaggi", Neri Pozza
Raffaele Bernardo, "Mangiatori di vento", Touring Editore
Mario Ferraguti, "La ballata del vento", Ediciclo