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Lodz, una città sul filo della storia

di Gigi Donelli - Città di Carta

  • 03.11.2015, 10:00
Survivor Park del Ghetto di Litzmanstadt

Survivor Park del Ghetto di Litzmanstadt

  • © Gigi Donelli

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Martedì 03 novembre 2015 alle 09:00
Replica alle 22:35

Poco conosciuta persino dai polacchi, se non come “la città delle ciminiere e dell’industria tessile”, Lodz è rimasta sempre ai margini dei sentieri battuti dal turismo internazionale. Nascosta proprio nel centro del grande paese, la Città-fabbrica dell’Europa centrale, è oggi una città giovane e uno scrigno pieno di sorprese, che si presta a molteplici piani di lettura ed esplorazione. L’abbiamo percorsa iniziando dalla sua celebre via Piotorkowska, attraverso la rilettura di un classico della letteratura, “I fratelli Ashkenazi” di Israel J. Singer, per scoprire ad ogni passo che quello che si credeva un grande romanzo è anche una grande guida alla scoperta di una città e della sua grande cultura ebraica.

Lodz, una città sul filo della storia

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