Una delle interpreti più importanti e generose della nostra scena è Maddalena Crippa, 57 anni, nata in Brianza, di precoce vocazione teatrale grazie a un padre che le ha trasmesso questa passione. A 17 anni è stata scoperta e voluta dal regista Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano per Il campiello di Goldoni, che l’avvia a una carriera internazionale con registi come Luigi Squarzina, Antoine Vitez, Luca Ronconi, Robert Carsen o Peter Stein, suo marito da molti anni.
Accanto alla predilezione per i grandi ruoli della scena, da Medea a Madre Coraggio, da Fedra a Pentesilea, Maddalena Crippa porta avanti da anni il suo contributo al mondo della musica e del canto: è stata interprete dell’Opera da tre soldi di Brecht-Weill, del Pierrot Lunaire di Schönberg, come del teatro canzone di Giorgio Gaber. Di recente ha portato in scena uno spettacolo tutto suo dal titolo Italia mia Italia, che riunisce sotto lo stesso tetto Leopardi, Pasolini, Fabrizio de André, Franco Battiato e altri italiani eccellenti e che vuole essere una sorta di carezza al suo Paese natale.

Maddalena Crippa, parola e canto
Laser 28.10.2014, 10:00
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