Laser
Venerdì 13 novembre 2015 alle 09:00
Replica alle 22:35
La Valsolda, un comune italiano di frontiera composto di piccoli villaggi agglutinati in parte lungo la sponda del lago Ceresio, in parte sulle alture boscose: non è solo lo sfondo, è anche la vera protagonista di Piccolo mondo antico. Dalla prima pagina, il cielo, il lago e le montagne circostanti, animati dal vento e dalla pioggia, avvolgono i personaggi. I protagonisti vivono, navigano, camminano in un paesaggio reale di cui l’autore conosce gli anfratti. Hanno i caratteri e la parlata della gente del posto, che Fogazzaro ha conosciuto durante le vacanze estive nella sua villa di Oria. A 120 anni dalla pubblicazione del libro, le strade e i luoghi ricordano ancora il capolavoro di Fogazzaro, attraverso i loro nomi e i punti di riferimento rimasti quasi immutati. Non solo: la riapertura della villa che fu dello scrittore, come la rappresentazione festosa e popolare di Piccolo mondo antico, rinsaldano i legami tra l’opera e il territorio in cui è nata. Ma gli abitanti che si sono arricchiti, ma forse anche alienati, nel tran tran del frontaliere, si riconoscono ancora in questo Piccolo Mondo antico?