La formazione del trio “secco”, senza strumento armonico, è una costante del grande contrabbassista bretone Henri Texier, figura di primo piano del jazz europeo ed internazionale sin dalla fine degli anni’60.
Storica la sua associazione con Jean François Jeanneau e Daniel Humair nei ’70, più tardi quella con Louis Sclavis e Aldo Romano. Ora si propone - in questo album nato dalle esperienze vissute durante i confinamenti - con il figlio Sébastien, valido virtuoso del sax soprano, e con il batterista Gautier Garrigue, musicista di estrema sensibilità. Inutile dire che una delle peculiarità del disco è ancora il suono del suo contrabbasso, uno dei più belli, caldi, toccanti del jazz europeo.
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